Latiano. Le minoranze chiedono la convocazione del Consiglio comunale

Maggio 21, 2021 711

Ai sensi dell’art. 43, comma 3, del D.Lgs. 267/2000 e art. 15 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Latiano, gli scriventi consiglieri comunali Ruggiero Claudio, Salonne Lucia e Conte Matteo, nell’ambito e nell’esercizio delle proprie facoltà amministrative e politiche chiedono, assolti gli incombenti amministrativi  e con urgenza, la convocazione di un Consiglio Comunale al fine di affrontare, in termini esaustivi e risolutori la problematica in oggetto, intendono presentare all’Amministrazione, nella persona del Sindaco e dell’Assessore competente, la seguente MOZIONE

relativa al pagamento della retribuzione
maturata dalle ex dipendenti dell’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri”. 
P R E M E S S O   C H E:
- con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 22.11.2010 veniva costituita, ai sensi dell’art. 114 del T.U.E.L., l’Azienda Speciale del Comune di Latiano, al fine di migliorare il funzionamento e la gestione dell’Istituto Caterina Scazzeri di Latiano, quale Residenza Protetta e Centro Diurno per Anziani;
- con deliberazione n. 80 della Giunta Comunale del 7 giugno 2017 dal titolo “Atto di indirizzo all’Organo di Liquidazione dell’Azienda Speciale Caterina Scazzeri”, l’Amministrazione Maiorano decretava la cessazione di fatto di ogni attività sociale, con trasferimento degli ospiti presso altre strutture e, al contempo, conferiva al Collegio dei Liquidatori pienezza di poteri, e segnatamente deliberava di: 
o licenziare in blocco tutto il personale dipendente;
o  disporre pagamenti in favore dei creditori;
o  incassare crediti;
o  redigere progetto di liquidazione, comprensivo di relazione sullo stato attivo e passivo da presentare all’attenzione del Consiglio Comunale entro il 31/12/2017. 
- all’atto della messa in liquidazione, avvenuta nel mese di luglio 2017, le lavoratrici dell’Azienda Speciale rimanevano creditrici di diversi emolumenti in loro favore, tra cui il Trattamento di Fine Rapporto di lavoro.
C O N S I D E R A T O    C H E:
- ad oggi, i commissari liquidatori hanno presentato i rendiconti per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, ma gli stessi non sono stati ancora portati all’attenzione del Consiglio Comunale per la definitiva approvazione;
- il termine previsto, con deliberazione n. 80/2017 della Giunta, per la redazione del progetto di liquidazione, comprensivo di relazione sullo stato attivo e passivo dell’Azienda da presentare all’attenzione del Consiglio Comunale entro il 31/12/2017, è abbondantemente decorso in modo infruttuoso. 
V I S T O    C H E:
- ad oggi, le 7 lavoratrici dell’Azienda Speciale risultano ancora creditrici delle somme dovute a titolo di retribuzione e TFR; 
- con deliberazione della Giunta Comunale n. 142 del 15/10/2019 veniva riconosciuto parte del credito vantato dalle lavoratrici, ossia quello relativo alle retribuzioni da aprile 2016 a gennaio 2017, comprensivi dei ratei di 13ma e 14ma;
- nel predetto atto di riconoscimento, tuttavia, si prevedeva una decurtazione del 10% per i crediti relativi al predetto periodo, facevando salvi gli eventuali diritti derivanti da attività lavorativa svolta per periodi successivi, nonché del Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro;
- successivamente, il Consiglio Comunale con deliberazione n. 37 del 30/12/2019, approvava all’unanimità, di impegnare la Giunta Comunale a prevedere ed inserire nel bilancio di previsione 2020, la differenza del 10% decurtata, con la deliberazione di Giunta Comunale n. 142/2019, alle ex lavoratrici dell’Azienda Speciale;
- riepilogando: sei lavoratrici sono creditrici, del 10% decurtato sulle retribuzioni da aprile 2016 a gennaio 2017, comprensivi dei ratei di 13ma e 14ma, per un importo complessivo di € 7.596,28=, nonché di quelle derivanti dalle retribuzioni successive per le mensilità di febbraio, giugno, luglio 2017 e T.F.R. e così per la somma complessiva pari ad € 76.796,38=, risultanti dalle diffide accertative dell’Ispettorato del Lavoro di Brindisi, già esecutive; mentre, una lavoratrice è creditrice della somma pari ad € 5.340,19=  per le retribuzioni dei mesi di aprile, maggio e giugno 2017 e T.F.R. come risultante dal decreto ingiuntivo del Tribunale di Brindisi – Sezione Lavoro, dichiarato esecutivo in data 15 aprile 2019. 
- l’Amministrazione comunale nella proposta di deliberazione n. 46 presentata - e poi ritirata - al punto n. 20 dell’O.d.G. del Consiglio Comunale del 30/12/2020, era intenzionata a riconoscere – utilizzando l’avanzo libero di amministrazione - il debito residuo di cui alla deliberazione n. 37/2019, per un importo complessivo di € 7.596,28=, e, che, all’esito del pagamento in favore delle lavoratrici l’Amministrazione avrebbe avanzato istanza di insinuazione – in surroga - nello stato passivo della procedura di liquidazione a carico dell’Azienda Speciale “Scazzeri”;
- dagli atti del bilancio di previsione, approvato dal Consiglio Comunale in data 10/05/2021, e specificatamente nella Nota Integrativa (pagina 10) si legge che l’ultimo rendiconto approvato dall’Azienda Speciale, partecipata al 100% dall’Ente comunale, risale al 2014.
R I L E V A T O    C H E:
- le lavoratrici, in tale situazione, che si protrae da circa 4 anni, sono parte debole e privilegiata ex art. 2751 bis, c.c., le quali hanno prestato la propria attività senza percepire la dovuta retribuzione e il Trattamento di Fine Rapporto di lavoro;
- l’Azienda Speciale non può essere soggetta a procedure concorsuali ordinarie, ma solo messa in liquidazione, e che all’esito della procedura sarà sempre l’Ente a dover ripianare i debiti precedenti alla messa in liquidazione derivante da fatti di gestione.
***
Per quanto sopra, i sottoscritti consiglieri comunali
C H I E D O N O
assolti gli incombenti amministrativi e con urgenza, ed in applicazione dell’art. 15 del Regolamento, la convocazione di un Consiglio Comunale, al fine di affrontare la problematica e di proporre al
Consiglio Comunale
 di impegnare l’Amministrazione comunale:
1. a dare seguito al deliberato del Consiglio Comunale n. 37 del 30/12/2019 e, in ottemperanza, corrispondere, entro il 25 dicembre 2020, la differenza del 10% delle retribuzioni (da aprile 2016 a gennaio 2017) decurtate alle 6 lavoratrici dell’Azienda Speciale, per un importo complessivo di € 7.596,28=;
2. al pagamento, anche rateale, in favore di n. 6 lavoratrici dell’Azienda Speciale, delle retribuzioni per le mensilità di febbraio, giugno, luglio 2017 e trattamento di fine rapporto di lavoro per la somma complessiva pari ad € 79.254,82=, come risultanti dalle diffide accertative dell’Ispettorato del Lavoro di Brindisi, già esecutive dall’8 gennaio 2018; nonché al pagamento in favore di n. 1 lavoratrice della somma pari ad € 5.340,19= per le retribuzione del mese di aprile, maggio e giugno 2017 e T.F.R. come da decreto ingiuntivo del Tribunale di Brindisi – Sezione Lavoro, dichiarato esecutivo in data 15 aprile 2019;
3. all’esito dei predetti pagamenti, con proprio atto ed in surroga ad insinuarsi nello stato passivo dell’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” per gli importi totali corrisposti in favore delle lavoratrici, parte debole nel procedimento di liquidazione, che si protrae da circa 4 anni.
 
I Consiglieri Comunali
RUGGIERO Claudio, CAFORIO Angelo, SALONNE Lucia e CONTE Matteo