Flai-Cgil. Le condizioni di lavoro devono migliorare

Maggio 27, 2021 759

Le scelte politiche rivendicative della FLAI di Brindisi vergono al  miglioramento, alla tutela delle condizioni di vita, di lavoro, alla salvaguardia della salute, dell'ambiente e del territorio. La FLAI inoltre fonda ed individua sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro i punti nodali di tematiche come  condizioni e qualità del lavoro che determinano veri livelli di garanzia di salute e sicurezza come aspetti di uno stesso problema.

L'obiettivo fondamentale e prioritario è che bisogna lavorare per il "benessere" dell'individuo, che in questo momento di  ripresa e di  ripartenza alza l'attenzione sulle misure di prevenzione e protezione, sul rispetto della normativa perché un lavoratore/lavoratrice che esce di casa per andare a lavorare ha il diritto di tornarci! 
La vita delle persone deve essere un valore collettivo superiore al profitto.
Dichiara Segr. Gen. Flai Brindisi Cosimo Della Porta “Questa è la base per affrontare e debellare il problema,, rispettare la dignità delle persone e tutelarne l'integrità psico-fisica, della salute e della sicurezza.
 Non ci sono obiettivi intermedi, è un approccio socio-culturale. La prevenzione resta la direttrice da perseguire, attraverso la reale e concreta partecipazione dei lavoratori e dei rappresentanti per la sicurezza è quindi una consapevolezza dei problemi ed una capacità di percezione che può svilupparsi solo a partire da una capillare diffusione di formazione e di informazione di qualità.
L'azione sindacale della FLAI di Brindisi su tutto il territorio deve essere ritenuta di primaria importanza, per far sì che gli impegni si tramutino in azioni concrete. Occorre per questo esercitare, a tutti i livelli, la dovuta pressione affinché risorse finanziarie e umane vengano destinate  alle azioni di prevenzione e controllo nei luoghi di lavoro; rimarcando che la nostra azione sindacale, contrattuale e rivendicativa parte proprio dalla tutela dei diritti dei lavoratori.”
Ed ancora” L’agricoltura è uno dei settori a maggior rischio, sia per entità che per frequenza degli infortuni denunciati e non, e quindi prevede una particolare attenzione e un coinvolgimento degli Enti e delle Istituzioni che si occupano di elaborare le misure protettive e preventive per tutelare la salute e la sicurezza degli operatori agricoli.
Già all’interno del D.Lgs 81/08 vengono introdotti i concetti chiave generici per la tutela dei lavoratori agricoli, le disposizioni per i datori di lavoro, le misure preventive tecniche, procedurali ed organizzative, e l’utilizzo dei dispositivi di protezione.
Inoltre come organizzazione sindacale , come FLAI CGIL di Brindisi riteniamo fondamentale spingere ancor di più sulle istituzioni per ampliare la rete del lavoro agricolo di qualità, che nasce con l'intento di arginare il fenomeno del caporalato nel settore agricolo del nostro paese, come strumento di contrasto del fenomeno del lavoro sommerso ed  irregolare, dando vita ad una sorta di “white list”; per le imprese agricole che si distinguono nel rispetto delle norme in materia di lavoro, e quindi il maggior rispetto delle normative vigenti sulla salute e sicurezza sul posto di lavoro. La rete del lavoro agricolo di qualità nasce quindi con l’intento di arginare il fenomeno del caporalato nel settore agricolo nel nostro paese anche con l’applicazione  della legge 199/ 2016  ma l’obiettivo della Rete è quindi quello di garantire una sorta di certificazione di qualità o etica, afferente al non utilizzo di lavoro nero per le imprese, favorendo in prospettiva, anche attraverso le grandi reti di distribuzione, una via “privilegiata” per tali imprese anche dal punto della concessione dei finanziamenti alle imprese. Il fenomeno del caporalato in essere è causa di incidenti e mancanza di sicurezza, lo sfruttamento stesso è una mancanza di sicurezza, oltragio e calpestio dei diritti dei lavoratori. 
Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro" .
Questo il monito che verrà lanciato venerdì 28 maggio, nei presidi unitari.
Fondamentale la formazione, definire subito ed agire concretamente per la creazione di dati statistici che obblighino le aziende al registro delle segnalazione dei mancati infortuni, l’obbligo di adottare misure atte ad eliminare o ridurre il rischio perché un mancato infortunio può causare  infortuni sul lavoro.
INNOVAZIONE ,CONSIGLI ED INVESTIMENTI PER UN LAVORO PIU’ SICURO  
FORMAZIONE come diritto universale ed esigibile di ogni lavoratore e lavoratrice: NESSUNO/A AL LAVORO SENZA UNA PREPARAZIONE ED UN ADDESTRAMENTO ADEGUATI. Formazione anche per i datori di lavoro e per coloro che intendono aprire un'attività la stessa deve essere considerata come una forma "intangibile" di investimento che crea valore aggiunto alla risorse umane e, di riflesso, genera profitto all'azienda fornendo  soluzioni e strumenti per il raggiungimento della migliore soluzione in termini di costi / benefici applicati in qualsiasi contesto aziendale. 
Investire  nei programmi scolastici, almeno delle scuole superiori, la materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le ragazze ed i ragazzi che oggi frequentano scuola/università, sono e saranno le lavoratrici e i lavoratori, le imprenditrici e gli imprenditori, di domani. Devono poter comprendere il valore della vita umana anche sul lavoro. Devono poter comprendere il valore della vita umana anche sul lavoro;devono poter conoscere quanto è importante proteggersi e proteggere.
Rispettare  le  norme perla sicurezza, non  è questione burocratica ma significa rispettare la vita.
SEGRETERIO FLAI CGIL BRINDISI
COSIMO DELLA PORTA