L’Amministrazione comunale di Mesagne ha deciso di prorogare a fine anno le autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico. Il tutto, naturalmente, in maniera del tutto gratuita così come disposto dal governo nazionale con i decreti di agevolazione per le attività produttive fiaccate dalla pandemia da Covid. A Mesagne, per la verità, l’occupazione di suolo pubblico è divenuta selvaggia poiché diversi operatori commerciali, in particolare del cento storico, hanno esteso la loro attività ben oltre la soglia di tolleranza tanto da provocare, alcuni mesi fa, delle aspre contestazioni da parte di chi, volendo passeggiare, si doveva districare tra tavoli e sedie. Infatti, probabilmente già dal prossimo anno, dovrebbe essere varato un regolamento comunale che assegna ad ogni attività i metri quadrati di occupazione di suolo pubblico. Non uno di più.

Naturalmente, tutto ciò è vanificato se i regolamenti non vengono fatti rispettare. Come, peraltro, è accaduto questa estate. Dunque, con delibera di giunta 274 dello scorso 27 ottobre, l’amministrazione comunale di Mesagne ha prorogato fino al 31 dicembre 2021 la validità delle autorizzazioni all’occupazione gratuita del suolo per i locali di pubblico esercizio che gestiscono attività di somministrazione di alimenti e bevande. "Il provvedimento comunale tiene conto della proroga dello stato di emergenza sul territorio nazionale e ne considera tutte le ragioni. Le autorizzazioni rilasciate ad ogni singolo esercizio commerciale si intendono pertanto valide ed efficaci fino alla fine dell’anno in corso, senza necessità da parte dei gestori di dover riformulare le relative istanze”, hanno spiegato il sindaco Antonio Matarrelli e l’assessore comunale alle Attività Produttive, Antonello Mingenti. Mantengono piena efficacia tutte le condizioni di autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico contenute nei singoli atti di concessione.

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