“Insieme per una enfiteusi sostenibile”

Aprile 10, 2023 602

Sarà presentato in conferenza stampa il 18 aprile 2023 alle ore 10,30 presso il Salone diSarà presentato in conferenza stampa il 18 aprile 2023 alle ore 10,30 presso il Salone di Rappresentanza della Provincia di Brindisi il progetto “Insieme per una enfiteusi sostenibile” a cui hanno aderito, mediante la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, oltre all’associazione “ProEnfiteusi Sostenibile”, i Comuni di Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Oria, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Villa Castelli.

L’iniziativa, complementare alle tante rivendicazioni sostenute diffusamente nell’ultimo decenniosenza successo, per rinnovare la richiesta di riformare un istituto giuridico -appunto l’enfiteusi- indisuso, avendo esaurito la funzione sociale ed economica per cui era stato già ripristinato in epocamedioevale. Disuso che ha generato la convinzione nell’enfiteuta di essere il vero proprietariodell’immobile, anche e soprattutto per la prolungata inerzia del concedente. Per cui, questo progetto assorbe e fa propria tutta la narrazione accademica sostenuta fino ad oggi confermandola a premessa del presente lavoro, integrandola con una proposta concreta,costruttiva ed in un certo senso provocatoria nei confronti del Legislatore. Il quale ancora simostra inerte nel riformare l’istituto adeguandolo alle attuali necessità. Ciò, nonostante il vuotolegislativo determinato dalle censure della Corte Costituzionale.

Per queste urgenti necessità il pool dei soggetti pubblici e privati, costituitosi col protocollo diintesa suddetto, ha elaborato un testo emendativo delle norme in vigore che conferisca all’istitutoin questione quella modernità necessaria a renderlo più giusto ed equo e che possa rilanciare losviluppo economico del territorio e di quello nazionale.Le modifiche che il “pool” chiede di apportare al quadro normativo si articolano in 10 punti che,recependo in primis i rilievi mossi dalla Consulta, potranno: 1) Far superare le incertezze esistenti nell’individuazione del concedente; 2) Colmare le criticità ricorrenti per determinare il capitale di affrancazione; 3) Ridurre gli esorbitanti ricorsi alla giurisdizione civile, con il forte imbarazzo per il Giudice neldecidere; 4) Costituire la premessa per una decisa ripresa dello sviluppo economico e sociale.Cosicché, con tali modifiche: 

1) Il capitale di affrancazione non dovrà essere più oggetto di mercanteggiamento o dipendenteda valutazioni discrezionali di periti od altri, ma stabilito ex lege, ovvero pari al valoredeterminato ai fini IMU, ridotto del 50% perché gravato da un diritto reale minore (l’enfiteusi); 2) Nei processi di affrancazione il Giudice dovrà accertarsi della legittimazione processualedell’eventuale convenuto (concedente) e quindi verificare se egli abbia assolto agli obblighiprevisti dal 3° comma dell’art. 967 del codice civile (“In caso di alienazione del diritto delconcedente, l'acquirente non può pretendere l'adempimento degli obblighi dell'enfiteuta primache a questo sia stata notificata l'alienazione”);3) Qualora dalle risultanze dei Registri Immobiliari non risultino iscrizioni e trascrizioni riferentisiall’ultimo ventennio a favore di colui che sia ritenuto titolare della prestazione, il Giudicericonosce la mancata sussistenza del diritto e dispone con proprio decreto la cancellazione diogni intestazione riguardante i diritti in oggetto (“Le risultanze catastali non possono avere, diper sé, decisivo valore probatorio per l’ovvia considerazione che non vi è alcuna certezza inordine alla correttezza dell’indicazione” – Cass. penale, Sez.III, 6/10/2008, n.38044).

I 10 punti emendativi proposti saranno illustrati nella conferenza stampa indetta.. Dopodiché, come previsto dal “Protocollo”, sarà cura del soggetto capofila (l’Associazione Pro Enfiteusi Sostenibile) adottarele necessarie azioni e attività per far pervenire ai preposti Organi e Uffici del Governo il testo emendativo inquestione con l’auspicio di un urgente esame.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Ultima modifica il Lunedì, 10 Aprile 2023 20:20