Mesagne. A breve nella zona industriale arriverà la rete fognaria

Novembre 08, 2023 814

A Mesagne l’Amministrazione comunale ha puntato i fari dell’attenzione sulla zona industriale per risolvere un annoso problema che si trascina da anni: la costruzione di una rete fognaria. Attualmente, infatti, le strutture aziendali presenti in zona scaricano i liquami nelle vasche Imhoff che sono regolarmente svuotate con gli autospurgo. Questo servizio che andrà a realizzarsi a breve sarà propedeutico all’ampliamento della zona industriale poiché diverse aziende hanno fatto richiesta in Comune di un suolo in cui costruire i propri opifici. “Come Amministrazione comunale siamo pronti per avviare nuovi investimenti nella nostra zona industriale”, ha confermato l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona.

“A breve – ha proseguito l’amministratore - avremo un incontro con i responsabili di Aqp per portare a termine un’opera iniziata moltissimi anni fa, che poi non è stata più portata a termine. Finalmente dopo varie verifiche e studi tecnici riusciremo a collegare tutto l'attuale comparto urbanizzato della zona Pip allo scarico fognario di rete. Questo servizio, di primaria importanza, agevolerà di molto le imprese che finalmente potranno fare a meno di utilizzare i sistemi autonomi e molto costosi per lo smaltimento dei reflui”. Un investimento che sarà propedeutico all’ampliamento della zona industriale mesagnese. “Certo che sì – ha confermato l’assessore D’Ancona – si tratta di un importante investimento finanziario utile a poter estendere la nostra zona industriale. Oggi abbiamo diverse richieste da parte di aziende che vorrebbero venire a produrre a Mesagne che una volta insediatesi si avrebbe un risvolto occupazionale ed economico di molto importante”. Intanto, per estendere la zona industriale il Comune dovrà acquisire i terreni necessari. Infatti, attualmente le aree disponibili nell’attuale zona di Pip sono esaurite. “Per realizzare l’ampliamento – ha proseguito D’Ancona - bisogna partire con l'acquisizione dei terreni, poi si deve infrastrutturare l'area e infine si possono cedere, a mezzo bando, i terreni alle imprese che ne fanno richiesta. Ecco perché stiamo già lavorando su un piano economico di investimento che, non potendo usufruire di finanziamenti esterni, possa valutare la possibilità di contrarre mutui a lungo termine. Si tratta di anticipare le somme necessarie all’acquisto dei nuovi terreni che ritorneranno in casa una volta che queste aree saranno vendute alle aziende”. Secondo l’assessore “questa operazione dovrà essere realizzata quanto prima poiché darà avvio a nuovi insediamenti produttivi e con essi un incrementare dei livelli occupazionali”.

Infatti, è bene ricordare che le aree industriali del Mezzogiorno d’Italia sono state inserite nella Zes, acronimo di Zona economicamente speciale, che godranno di agevolazioni fiscali molto importanti per le aziende che vorranno a investire in queste aree. “Alla luce di tutto ciò è doveroso che un’amministrazione comunale si adoperi affinché queste opportunità diventino realtà nei propri territori”, ha concluso l’assessore.

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