Esplosione nel Petrolchimico: si accertino le responsabilità e paghi chi ha sbagliato
Esplosione nel Petrolchimico: si accertino le responsabilità e paghi chi ha sbagliato. Oggi un forte boato ha scosso la città di Brindisi provocato da un’esplosione all’interno del Petrolchimico con un incendio di notevoli proporzioni e una densa coltre di fumo, a cui è seguita l’immancabile accensione della torcia.
Ciò che è avvenuto non può essere in alcun modo derubricato a semplice incidente.
Nel 2023 un impianto o parti di impianto come condutture di sostanze infiammabili non possono e non devono esplodere ponendo a rischio la vita dei lavoratori e la salute dei cittadini.
Occorre che la magistratura accerti le responsabilità . Sono state effettuate tutte le manutenzioni? gli impianti e le condotte sono in piena efficienza ? Come è potuto accadere tutto ciò atteso che non è certo caduto un asteroide sull’impianto o è stato colpito da un fulmine.
Quanto accaduto apre seri dubbi sull’efficienza e la sicurezza degli impianti e se possiamo tirare un sospiro di sollievo perché non vi sono state vittime o feriti questo sì è solo per il caso.
Occorre quindi un serio sopralluogo da parte degli organi preposti per la valutazione dello stato degli impianti e il Sindaco di Brindisi valuti attentamente se vi sono le condizioni per un’ordinanza di blocco degli impianti sino al completo accertamento delle condizioni di sicurezza degli stessi.
Con la vita dei lavoratori e la salute dei nostri concittadini non si scherza.
Vengono poi naturali le considerazioni sull’ulteriore impianto a rischio di incidente rilevante, il deposito GNL Edison, che si vuole realizzare nel Porto di Brindisi a poco più di un chilometro dal centro cittadino. Vogliamo proseguire aggiungendo accanto ad impianti a rischio di incidente rilevante altri impianti soggetti allo stesso rischio?
La città ha bisogno di risposte chiare su quanto avvenuto. Se ne accertino le responsabilità e chi ha sbagliato paghi.
Riccardo Rossi
Consigliere Comunale Brindisi Bene Comune – Alleanza Verdi Sinistra
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Il “Comitato Liberi Cittadini contro il deposito GNL Edison” è fortemente preoccupato per quello che è accaduto questa mattina ,Lunedì 13 Novembre 2023, all’interno dello stabilimento del Petrolchimico.
Discuteremo di questo nella già convocata riunione del Comitato per Martedì 14 Novembre 2023 presso la sede del Cobas di viale Commenda ,74
Abbiamo letto intanto che la locale Prefettura di Brindisi ha rassicurato i cittadini brindisini che non esistevano le condizioni per attivare il piano di emergenza della zona industriale .
Vorremmo sapere quale tipo di intervento è stato fatto immediatamente e quale Ente o Corpo Statale ha dato indicazioni successivamente alla stessa prefettura del pericolo scampato.
Le preoccupazioni maturate da questo grave incidente diventano per il Comitato Liberi Cittadini la richiesta di una indagine approfondita sugli avvenimenti da parte della Magistratura per un possibile disastro umano e ambientale , forse evitato per miracolo ma che si può ripetere altre volte come già accaduto in passato.
Ci rivolgiamo per le loro diverse responsabilità al Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna , al Presidente della Provincia , Toni Matarrelli , ed in modo particolare al presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano, che attraverso i diversi Comitati tecnici regionali rilascia le autorizzazioni alle diverse industrie ; non ultimo quello rilasciato al deposito GNL della Edison.
I dubbi espressi nei giorni scorsi dal Movimento No Tap/Snam attraverso le osservazioni inviate al Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna , sul Nulla Osta di Fattibilità per il deposito GNL della Edison sono stati fatti propri dal Comitato Liberi Cittadini.
Queste osservazioni sono successivamente girate dal Sindaco di Brindisi,con obbligo di legge , al Comitato tecnico Regionale che si riunirà in questi giorni a Bari.
Tutto quello che è accaduto oggi è perfettamente illustrato nelle osservazioni a riguardo di 11 impianti vicini al bombolone a rischio di incidente rilevante.
Il “Comitato Liberi Cittadini” invita tutti a partecipare ad una manifestazione nelle prossime settimane ,che vogliamo condividere con tutti , a Bari alla Regione per convincere attraverso i nostri corpi il Presidente della Regione , Michele Emiliano,di cancellare la nascita di un nuovo impianto pericoloso e che nega lo sviluppo di qualsiasi altra attività .
Non ci possiamo permettere di aggiungere rischi su rischi alla nostra città ma che abbiamo bisogno di altro.
Brindisi 13.11.2023
Roberto Aprile per il “Comitato Liberi Cittadini No al deposito Gnl della Edison
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