Meloni a testa in giù. FdI: “Il sindaco di Ostuni revochi la nomina del presidente del Museo”

Febbraio 12, 2024 888

La dichiarazione congiunta del Gruppo regionale di Fratelli d’Italia (capogruppo Francesco Ventola e i consiglieri Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini e Michele Picaro). 

“Il presidente del museo di Ostuni- quindi un nominato dal centrosinistra locale perché persona di ‘cultura’ – nelle sue storie di Instagram posta la foto in testa in giù del presidente del Consiglio. Nessuno del Pd si scandalizza, nessuno pretende scuse, nessuno che chiede di abbassare i toni! La conferma del doppiopesismo morale di questo centrosinistra pugliese.

Quello compiuto da Luca Dell’Atti è un gesto vergognoso di una gravità inaudita e chiediamo che il sindaco di Ostuni provveda immediatamente a revocare l’incarico, non sappiamo se conferito più per meriti culturali o per impegno elettorale profuso nella lista della coalizione. Sta di fatto chi decide di ricoprire un ruolo lo deve fare in maniera equilibrata, serena e nel rispetto delle Istituzioni e quindi Dell’Atti deve essere immediatamente rimosso.

Alla presidente Meloni tutta la nostra solidarietà”.

 

 

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Meloni a testa in giù, consiglieri di centrodestra: “Il rettore Bronzini prenda le distanze dal prof. Dell’Atti”

La dichiarazione congiunta dei consiglieri dei Gruppi regionali di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e La Puglia Domani.

“Luca Dell’Atti prima di essere presidente del Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale di Ostuni è un ricercatore di Diritto Costituzionale all’Università di Bari, ovvero di una materia che dovrebbe insegnare ai futuri laureati in Giurisprudenza cosa sono le Istituzioni e come queste devono essere rispettate e non vilipese.

Nelle sue stories di Instagram ha postato la foto del Presidente del Consiglio a testa in giù e dopo che è scoppiata la polemica ha rimosso la foto e chiesto scusa sostenendo che l’ha <fatto nell’impeto di una critica (poco attenta nelle modalità) sulle posizioni assunte dalla presidente del Consiglio con riferimento alla Giornata del ricordo.>

Il gesto è stato vergognoso, le scuse anche peggiori visto che il professore chiede scusa solo per la modalità. Noi, invece, riteniamo che chi ha un ruolo didattico così importante non debba svolgerlo ideologicamente, qui non si tratta di forma, ma di sostanza: chi insegna il diritto costituzionale ha deontologicamente il dovere di insegnarlo scevro da ogni condizionamento politico, figuriamoci se poi posta foto che incitano alla violenza.

Per questo chiediamo che intervenga il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, vogliamo conoscere cosa pensa del gesto d’impeto del suo ricercatore e se questo lo renda idoneo a ricoprire il ruolo di docente?”.

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Ultima modifica il Lunedì, 12 Febbraio 2024 20:16