Politiche a Mesagne. Potrebbe essere Lotesoriere, centrodestra, a sfidare Toni Matarrelli
Mancano circa quattro mesi alla prossima consultazione elettorale per la scelta della nuova amministrazione comunale che dovrà guidare la città di Mesagne per il quinquennio 2024 – 2029 e la situazione politica delle alleanze non è ancora del tutto chiara, si può dire che c’è un atteggiamento di riflessione. Situazione di attesa che, in ogni modo, si differenzia tra centrosinistra e centrodestra. Nel centrosinistra, infatti, è ormai scontata la ricandidatura a primo cittadino di Toni Matarrelli. A suo supporto ci sono una serie di liste civiche trasversali che lo hanno già sostenuto nella prima consiliatura, ma ci potrebbero essere altre forze politiche strutturate che lo sosterranno. Infatti, potrebbe essere replicata anche in ambito comunale l’alleanza con il Partito democratico e il Movimento 5 stelle che ha sostenuto Matarrelli a presidente della Provincia di Brindisi. Anche se in ambito locale questa alleanza, al momento, non è del tutto scontata poiché se con il Pd è stato aperto un tavolo di confronto con il M5S c’è una completa incomunicabilità.
“Come abbiamo detto e scritto in un nostro precedente documento – ha spiegato Rosanna Saracino, segretaria locale del Pd – abbiamo aperto un tavolo di confronto sui programmi con tutte le forze di centro sinistra presenti a Mesagne per individuare un percorso comune”. Di completa chiusura, invece, la posizione dei pentastellati. “Un’alleanza con Matarrelli è fuori discussione – ha spiegato Carlo Ferraro, consigliere comunale del movimento pentastellato – in questa consiliatura abbiamo contestato la sua azione politica e tanto avremmo ancora da dire. Perciò l’attuale compagine non potrà mai fare un accordo con lui”. Per la verità a Mesagne il Movimento 5 stelle negli ultimi cinque anni si è talmente sfilacciato che sarà difficile, al momento, mettere insieme una lista. Intanto, in queste settimane sono diverse le liste a sostegno dell’attuale primo cittadino che iniziano a muovere i primi passi. Tra queste c’è quella che sta approntando Aldo Vangi, chiaro esponente di centrodestra ed una delle massime espressioni del mondo cattolico locale, che in virtù della trasversalità delle alleanze della coalizione a sostegno di Matarrelli può permettere questo accordo.
Situazione completamente diversa nel centrodestra, dove è confermata la non ricandidatura di Carmine Dimastrodonato, di Mesagne moderata, che ha rimesso i remi in barca. “Sono stanco di fare battaglie in solitaria – ha spiegato l’attuale consigliere comunale e capogruppo Dimastrodonato – ci sarebbe tanto da dire e fare contro questa amministrazione, ma sono stanco, lasciato solo soprattutto da eminenti esponenti del centrodestra nazionale, e nonostante l’invito di tanti amici sicuramente non mi ricandiderò”. Intanto, ieri sera Fratelli d’Italia ha convocato la sua base sociale per individuare il loro candidato sindaco. Se non ci saranno ripensamenti tra i maggiormente papabili c'è Vincenzo Lotesoriere, medico del 118 di Mesagne. Su questa candidatura potrebbero convergere gran parte dei voti del centrodestra ancora spendibili in città. Forza Italia al momento è assente dal panorama politico locale mentre la Lega sta lavorando a un progetto che potrebbe coincidere con quello di Fratelli d’Italia.
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