Mesagne. Giuseppe Semeraro è il presidente del Consiglio comunale
Con quindici minuti di ritardo sull’orario di inizio ha preso avvio ieri mattina presso Palazzo dei Celestini, sede della municipalità di Mesagne, il primo Consiglio comunale della legislatura del Matarrelli bis. Alle ore 9,15 il presidente anziano, Antonello Mingenti, ha aperto la seduta. Ha preso la parola il consigliere Stefano Mattia che ha proposto alle assise di votare per Giuseppe Semeraro presidente del Consiglio comunale e per Rosanna Saracino, vice presidente dello stesso. Si sono svolte due distinte votazioni in cui Semeraro, alle ore 9,35, ha ricevuto 15 voti e una scheda bianca, la sua, mentre Rosanna Saracino, alle ore 9,45, ha ottenuto 14 consensi e due schede bianche. Una è stata la sua mentre l’altra è in capo a un franco tiratore. Quindi si è svolto il cambio di presidenza tra Semeraro e Mingenti. Il nuovo presidente nel suo intervento di insediamento ha tenuto a dire che “oggi siamo messi alla prova perché l’unicità della composizione di questo Consiglio ci obbliga ad un maggior rispetto delle regole istituzionali e delle prerogative del Consiglio comunale. Dobbiamo dare prova di grande responsabilità affinché nessuno possa dire alcunché”. Ha poi aggiunto: “Il mio impegno principale sarà quello di garantire i diritti e le prerogative di tutti i consiglieri e curando l’osservanza delle leggi, dello statuto e dei regolamenti. Ci dedicheremo al ruolo preminente delle commissioni consiliari permanenti, sede in cui ciascun consigliere comunale si dedicherà allo studio degli atti che saranno poi posti all’attenzione ed alle decisioni del Consiglio. Credo, inoltre, sia non più rinviabile la revisione dello statuto comunale e del regolamento per il funzionamento del Consiglio per adeguarli ai tempi ed alle normative”.
Alle ore 9,55 ha giurato il sindaco Toni Matarrelli: “Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana, le leggi dello Stato, lo Statuto del Comune e di adempiere ai doveri del mio ufficio nell’interesse dell’amministrazione del bene pubblico”, durante la lettura il primo cittadino si è particolarmente emozionato. Successivamente c’è stata la surroga della consigliera Maria Teresa Saracino, assente in aula, con Antonio Colucci Carluccio. Subito dopo si è proceduto alla nomina dei componenti la “Commissione per l’aggiornamento degli elenchi comunali dei Giudici Popolari”; la procedura di validazione dell’aggiornamento del Piano Economico Finanziario anno 2024-2025 e sua approvazione ed infine l’approvazione delle tariffe della Tari 2024. Su quest’ultimo punto il primo cittadino ha tenuto a sottolineare che: “Mesagne negli ultimi cinque anni non ha conosciuto nessun incremento nella tariffa nonostante l’aumento del costo della vita. Da quest’anno la tariffa, però, subirà un aumento molto al di sotto dell’aumento del costo della vita sancito dall’Istat”. Poi ha aggiunto: “Mesagne rimane la città con la tariffa più bassa rispetto ad altri Comuni della provincia di Brindisi. Gli aumenti andranno dal 3,97% in poi per quelle abitazioni occupate da una sola persona fino al 9% in più per famiglie con 4 componenti. A fronte di un incremento degli indici Istat del 17% – ha concluso Matarrelli – il costo della Tari crescerà molto meno”. Voto unanime dei consiglieri su tutti gli ordini del giorno. Ci si rivede in aula venerdì 26 luglio alle ore 16 per l’ultimo Consiglio comunale prima delle ferie estive con 14 punti all’ordine del giorno.
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