CONTESSA (ANCE): BENE IL PIANO REGOLATORE PORTUALE

Febbraio 01, 2025 71

CONTESSA (ANCE): BENE IL PIANO REGOLATORE PORTUALE.

CON GLI STRUMENTI URBANISTICI UN TERRITORIO DIVENTA ATTRATTIVO E CRESCE

L’approvazione del Piano regolatore dell’ Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM), rappresenta senza dubbio un fatto positivo per Brindisi in quanto serve a stabilire, in termini concreti, quello che si può fare e quello che non si può fare in ambito portuale. Il tutto, attraverso regole chiare che facilitano nuovi investimenti e rendono il nostro territorio realmente attrattivo. L’introduzione di strumenti regolatori, infatti, consente a qualsiasi investitore interessato a quest’area del paese di verificare, attraverso un semplice clic, se ci sono le condizioni per concretizzare la propria idea progettuale.

In particolare, il varo del nuovo Piano regolatore portuale rende possibile l’aumento di manifestazioni di interesse per Brindisi nell’ambito della procedura avviata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla decarbonizzazione delle aree di Brindisi e Civitavecchia, grazie ad una felice intuizione del parlamentare brindisino Mauro D’Attis.

E’ evidente che un ruolo straordinariamente importante sarà rappresentato dalla rete di collegamenti infrastrutturali che rappresentano un valore aggiunto non solo per la città di Brindisi, ma per l’intero Salento. Del resto, ciò che è avvenuto per l’aeroporto di Brindisi ne costituisce una prova, visto che i livelli di crescita sono determinati dall’intera utenza salentina, con indubbi vantaggi per tutti.

E vale la stessa cosa anche per le opportunità offerte dai collegamenti ferroviari con le dorsali adriatica e del Tirreno e da un porto con incredibili margini di crescita dei propri traffici. Del resto, creare agglomerati industriali senza collegarli al sistema trasportistico già esistente rappresenterebbe l’ennesimo errore di programmazione.

Proprio per questo, la istituzione di un tavolo permanente, annunciata dall’ente portuale, va nella direzione giusta, soprattutto se allargata alla partecipazione degli enti del territorio, di organismi tecnici e dei Comuni della provincia, con l’obiettivo di dotare quest’area di strumenti regolatori chiari (in grado di risultare compatibili tra loro per una crescita omogenea) e di far emergere tutti i vincoli che ancora oggi ostacolano lo sviluppo. In questo modo potrebbe risultare incredibilmente utile, non ultimo per la tutela dell’ambiente, visto che gli strumenti regolatori servono anche a questo.

Il riferimento è a strumenti chiari, in maniera tale da non determinare la necessità di interpretazioni che spesso rischiano di provocare ritardi e che possono sfociare anche in percorsi giudiziari.

“Regole” talmente efficaci che consentiranno di cancellare il ricorso allo strumento della deroga che tanti guasti comporta per i territori. Piuttosto è preferibile procedere con varianti, sulla base di necessità emergenti e della perfetta compatibilità con i criteri che sono alla base degli strumenti regolatori adottati.

Ecco perché ritengo che sia stata intrapresa la strada giusta e che le imprese del comparto che mi onoro di rappresentare siano pronte a sostenere una linea di chiarezza sui criteri da porre alla base dei processi di sviluppo del territorio.

Angelo Contessa – Presidente ANCE Brindisi

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci