Cgil. Insieme alle donne ogni giorno

Marzo 05, 2025 157

Insieme alle donne ogni giorno

 Giusy De Simone (Segretaria Flai Cgil): «Ogni giorno al nostro fianco. Nei campi, nelle fabbriche, nella vita. Per le donne, con le donne»

L’8 marzo non è solo una data sul calendario. È il simbolo di una lunga battaglia di dignità e di diritti conquistati dalle donne con fatica, con dolore e con una forza che oggi non possiamo dimenticare. L’8 marzo è il giorno in cui ci fermiamo a guardare avanti e indietro insieme, per ricordare tutte quelle donne che hanno pagato sulla propria pelle il prezzo dell’emancipazione e per tendere la mano a quelle che ancora oggi, ogni giorno, vivono sulla propria pelle una discriminazione fatta di salari più bassi, precarietà e diritti negati.

Attraverso la Flai Cgil di Brindisi, che ho l’onore di rappresentare, cerchiamo ogni giorno di dare voce e forza alle parole e alle storie delle donne che lavorano nei campi, nelle aziende agricole e nell’agroindustria della nostra provincia e oltre. Le loro vite raccontano più di qualsiasi statistica quanto sia ancora lunga la strada verso la vera parità e la piena dignità del lavoro. La giornata di una operaia agricola inizia quando il sole non è ancora sorto. Si alza nel buio, affronta temperature gelide d’inverno e roventi d’estate. Si alza presto per preparare la casa, lascia i figli e spesso anche i genitori anziani, affidandoli a qualcun altro o, nei casi più difficili, lasciandoli soli. Poi esce e parte. I pullmini caricano le operaie ancora assonnate, pronte a macinare anche cento chilometri per raggiungere i campi.

Quando finalmente arrivano, comincia un’altra giornata dura. Lavorano piegate, sotto il sole cocente o al freddo pungente, senza servizi igienici adeguati, senza pause sufficienti. A fine giornata tornano a casa sfinite, spesso senza neanche il tempo di guardarsi allo specchio. Questa è la condizione delle donne operaie agricole in provincia di Brindisi, e non solo. Una fotografia impietosa, che ogni anno peggiora. I numeri parlano chiaro: le donne rappresentano il 49% delle iscritte negli elenchi agricoli annuali, ma sono sempre meno le giovani che scelgono di lavorare in agricoltura. E non è un caso. È un lavoro che chiede tutto e restituisce poco o nulla. È un lavoro che logora, fisicamente e mentalmente. A 45 o 50 anni molte sono già sfinite, con problemi di salute che portano addosso come cicatrici invisibili.

Eppure, noi non ci arrendiamo. La Flai Cgil di Brindisi è accanto a queste donne ogni giorno, non solo l’8 marzo. Lo facciamo con il nostro “sindacato di strada”, che non è uno slogan, ma un impegno concreto. Andiamo nei campi, nei luoghi di lavoro, davanti ai pullmini all’alba, per parlare direttamente con loro, per ascoltare le loro paure, le loro richieste, per dare voce a chi voce non ce l’ha. La nostra missione è questa: costruire tutela e dignità partendo dal basso, senza mai abbassare lo sguardo di fronte allo sfruttamento e all’ingiustizia. La legge 199 del 2016, voluta fortemente dalla nostra organizzazione, è uno strumento prezioso per combattere il caporalato e garantire condizioni di lavoro dignitose, ma oggi resta ancora in larga parte inattuata. È una legge che esiste sulla carta, ma che non ha ancora cambiato abbastanza le vite di queste donne. Noi continueremo a lottare perché questa legge diventi una realtà viva e concreta, perché non sia solo un pezzo di carta buono per i convegni, ma una protezione reale, tangibile, quotidiana.

Per questo il 7 marzo, alle ore 17:30, ci ritroveremo presso la sede della Cgil di Villa Castelli. Sarà un incontro e di confronto con testimonianze delle operaie agricole, per parlare delle loro storie e delle loro speranze. A introdurre i lavori sarò io, Giusy De Simone, Segretaria Flai Cgil di Brindisi, ma non sarò sola. Insieme a me ci saranno il sindaco di Villa castelli Giovanni Barletta,il consigliere comunale Giuseppe Sasso , il Segretario Generale della Flai Cgil Brindisi,  Gabrio Toraldo e il Segretario Generale della Flai Cgil Puglia, Antonio Ligorio. Sarà un momento di riflessione e di condivisione, ma anche di slancio e di speranza. Perché noi non ci limitiamo a raccontare i problemi, noi vogliamo costruire soluzioni.

Durante l’incontro parleremo anche della grande sfida del Referendum 2025. È una battaglia che ci riguarda tutti, donne e uomini, italiane e migranti, giovani e meno giovani. Vogliamo cinque SÌ, cinque affermazioni nette per il lavoro dignitoso, tutelato, sicuro e stabile. Perché il lavoro non è un’elemosina concessa da qualcuno, è un diritto. E vogliamo che questo diritto sia garantito a tutte e a tutti, senza distinzioni di genere, di origine o di colore della pelle.

Alle donne voglio dire una cosa: la nostra forza è l’unità. Se restiamo unite, se ci guardiamo negli occhi e riconosciamo nelle storie delle altre anche la nostra storia, allora saremo invincibili. Non basta l’8 marzo per rivendicare i nostri diritti, dobbiamo farlo ogni giorno, insieme. Solo insieme possiamo cambiare le cose, abbattere le barriere che ci tengono indietro, liberarci dai condizionamenti e camminare a testa alta verso un futuro di libertà, di dignità e di giustizia. Nessuna esclusa, nessuna lasciata indietro.

 

 

                                  Giusy De Simone

                                  Segretaria

                                  Flai-Cgil Brindisi