Si è costituito il coordinamento di LabDem Mesagne

Febbraio 16, 2015 3804

labdem coord feb 2015L'associazione politico culturale, di fatto l'area riformista del PD, si propone di colmare il vuoto politico che caratterizza la vita dei partiti

e di far diventare le migliori pratiche lo spunto per le politiche territoriali, mettendo insieme energie della società mesagnese, iscritte o non iscritte al PD.

LabDem Mesagne, che conta già su una settantina di iscritti, ha eletto coordinatore locale il quarantenne avvocato Giovanni Luca Aresta. Il coordinamento è composto da: Mino Carriero, Angelo Guarini, Anna Maria Scalera, Flavio Dipietrangelo, Andrea Grande, Claudio Nuzzo, Regina Cesta, Damiano Ignone, Franco Carriero, Gianluca Aresta. Per LabDem è il partito a trazione renziana il modello da seguire, con la sua voglia di cambiare il Paese, con energia, tenacia, coraggio, incisività e rapidità nelle scelte. Esprimiamo preoccupazione per il quadro politico del centrosinistra locale.

Crediamo nell'importanza della coalizione, in un' alleanza politica e non elettorale, basata sugli intenti e sulle cose da realizzare. Per questo ci siamo spesi per portare nell' alveo del centrosinistra Progettiamo Mesagne e per far sì che il pd aprisse un' interlocuzione con loro.La nostra ambizione era costruire una coalizione larga che andasse dal centro fino alla sinistra, passando per il Pd, che doveva esserne il motore trainante. Prendiamo atto che così non è. Il centrosinistra è diviso e il pd è in ritardo e annaspa a costruire un progetto alternativo e convincente.

Siamo stati i primi a lanciare le primarie aperte di coalizione. Ma se le primarie devono diventare il modo per risolvere i problemi interni ai partiti o per benedire autocandidature, perdono la loro funzione nobile, che è quella di lanciare il progetto nuovo, di coinvolgere la città e liberare energie. Mesagne ha bisogno di voltare pagina ed è per questo che serve una guida scevra da condizionamenti, competente, dinamica, coraggiosa, capace di mettere le mani sulla macchina amministrativa, di rivoltare come un calzino i servizi sociali, di guardare alle periferie come al centro storico, di affrontare questioni amministrativa troppo a lungo rimandate, di valorizzare sempre più la zona PiP rendendola attrattiva, immaginando percorsi innovativi capaci di competere con gli importanti investimenti produttivi che a pochi chilometri si stanno sviluppando.

Oggi la ns zona produttiva e' un fiore all'occhiello della città, in cui operano molte piccole e medie aziende. Infine, bisogna spingere il Comune ad attivare una struttura di europrogettazione che intercetti le risorse che nei prossimi cinque anni l'Europa metterà a disposizione, uniche vere risorse aggiuntive rispetto ai tradizionali trasferimenti nazionali (sempre meno) e al prelievo fiscale locale. Labdem se sarà necessario valuterà la possibilità di candidare alle primarie donne o uomini capaci di interpretare al meglio il tempo che stiamo vivendo. Questo e' ormai il tempo delle scelte e del cambiamento. 

Coord. Labdem Mesagne

Ultima modifica il Lunedì, 16 Febbraio 2015 09:53