Mingolla: “La coalizione di Molfetta è un minestrone politico che porterebbe Mesagne alla ingovernabilità”

Marzo 17, 2015 3081

mingolla francesco2All’indomani della presentazione della coalizione politica a sostegno del candidato Sindaco Pompeo Molfetta è lampante che l’unica proposta coerente e lungimirante per Mesagne è rappresentata dal Partito Democratico e dalle liste che sostengono Ninni Mingolla. Al di là delle belle parole e dei buoni intenti, nulla può provenire di buono dal mettere insieme personalità provenienti da tradizioni e visioni totalmente diverse come quelle messe insieme dal dott. Pompeo Molfetta e dall’On. Toni Matarrelli.

Occorre riflettere su come potranno trovarsi d’accordo esponenti che hanno militato per anni nella destra più conservatrice con esponenti della sinistra radicale. Come potranno conciliare le loro vedute sui temi dello sviluppo economico, delle politiche sociali o dell’immigrazione, per esempio. Potranno apportare tutte le ragioni di questo mondo e tirare in causa la condivisione di punti programmatici comuni ma, non ci sono dubbi, verrebbero prima o poi smentiti dai fatti.

Una coalizione siffatta sembra nata per assicurare poltrone in Consiglio Comunale ad aree politiche disaggregate che da sole non avrebbero incontrato il minimo consenso nei Mesagnesi. E nella malaugurata ipotesi di governo, tutto questo si tradurrebbe nell’ingovernabilità della nostra città, nell’immobilismo, scenario che non solo non auguriamo a Mesagne ma che siamo sicuri i cittadini avranno il buon senso e le capacità critiche per evitare.

In più, non essere rappresentati da nessun simbolo politico potrà sicuramente essere un vessillo per chi cavalca l’antipolitica ma significa anche mancanza di collegamenti sia a livello regionale, nazionale ed europeo, e tutti sappiamo quanto oggi sia importante essere rappresentati anche in questi ambiti.

In maniera completamente diversa si pone il Partito Democratico di oggi, un Partito che esprime a pieno la sua vocazione maggioritaria in tutto il Paese, che sta lavorando bene e velocemente per cambiarlo, ed è riconosciuto e rappresentato in Europa, in Italia e anche a Mesagne.

Facebook/Ripensiamomesagne
Twitter: #iocicredo

Ultima modifica il Martedì, 17 Marzo 2015 13:09