al prossimo governo locale uno scrigno con diversi progetti finanziabili. Tra questi uno di 700 mila euro per l’efficientamento energetico della scuola elementare “G. Carducci”. Infatti, su 247 progetti, quello presentato alla Regione Puglia dal Comune di Mesagne si è piazzato al 64esimo posto, terzo nella provincia di Brindisi, con un punteggio di 115. Un buon risultato considerando che il punteggio più alto è di 173 e il più basso 10. Dunque, l’Ance nazionale ha condotto, nei mesi scorsi, su richiesta del Governo centrale una ricognizione generale presso le amministrazioni locali per conoscere tutti i progetti pronti, immediatamente cantierabili. Una sorta di censimento propedeutico ad un utilizzo veloce delle risorse economiche esistenti per la produzione di effetti reali sull’economia attraverso la rapida apertura dei cantieri. Nello specifico è stato chiesto agli uffici Lavori Pubblici di inviare la progettazione di interventi per la sicurezza del territorio, la riduzione del rischio idrogeologico, la riqualificazione degli edifici pubblici, le scuole e le reti urbane. I progetti segnalati dal Comune di Mesagne sono quelli sull'efficientamento energetico della scuola elementare “Giovanni XXIII”, la sistemazione stradale per il collegamento della circonvallazione sud con la zona Pip, l'adeguamento e la manutenzione straordinaria delle scuole “Aldo Moro”, “G. Carducci” e “P. Borsellino”, l'ampliamento del cimitero comunale, gli interventi infrastrutturali per la razionalizzazione delle acque meteoriche sul territorio urbano, l'integrazione sistema di videosorveglianza urbano. “In sostanza - ha dichiarato il sindaco Franco Scoditti - al di là dei graditi ringraziamenti del presidente dell’Ance di Brindisi, Francioso, per aver contribuito in maniera importante al censimento, questo elenco di interventi da realizzare è importante per la comunità perché rappresenta un piccolo patrimonio progettuale. Il Comune si troverà praticamente pronto a partire non appena il Governo destinerà le risorse necessarie, senza ritardi o attese burocratiche”. C'è da dire che nel corso del convegno “La carica dei 5000 cantieri per far ripartire l’Italia”, organizzato a Roma dall’Ance, è emerso che più della metà delle segnalazioni arriva dal Sud. Spicca, in questo senso, la provincia di Brindisi con alcuni Comuni che si sono dimostrati pronti a cantierizzare diverse opere. "Tra questi Mesagne che, a suo tempo, segnalò ben otto interventi che possono, con i necessari finanziamenti, partire perché già arrivati a livello di progettazione definitiva", ha concluso Scoditti.
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