Guarini suona la sveglia sull'Arneo

Settembre 07, 2015 2203

canale contrada velardi coperto di rovi"Contro la tassazione dell'Arneo meglio i ricorsi che le (Articolo completo su edizione odierna del Nuovo Quotidiano di Puglia)

assicurazioni dei politici locali". Ad affermarlo è Emilio Guarini, capogruppo consiliare di Civico 26 che non ha fiducia nell'interessamento, sull'argomento, del sindaco Molfetta, del parlamentare Toni Matarrelli e dal consigliere regionale, Mauro Vizzino. "Ad inizio estate, come ben noto a tutti - ha precisato Guarini - noi cittadini mesagnesi ci siamo visti recapitare le cartelle di pagamento per le cosiddette “Bonifiche dei terreni 2014” virtualmente realizzate dal Consorzio Arneo". Per Guarini, e non solo, si è trattato di una "bruttissima sorpresa che è stata percepita da tutti come imposizione tributaria ingiustificata, forse illegittima, ed anche iniqua. Così, tutti coloro che amano particolarmente la visibilità pubblica, si sono precipitati a chiarire sui giornali locali la loro indignazione e la ferma condanna per l’iniziativa dell’Arneo". Guarini, inoltre, ha notato l'intervento del "rappresentante nel Parlamento, del rappresentante nel Consiglio regionale e del sindaco. Tre politici eletti per "rappresentare, difendere ed organizzare le nostre ragioni nei tre livelli della pubblica amministrazione interessati: Governo centrale, Regione e Comune. Però ci siamo sentiti tutti tranquillizzati". Tuttavia, da quelle promesse "sono passati quasi due mesi e molti di noi ricominciano ad essere, ovviamente, preoccupati perché il tributonon è stato pagato", ha detto Guarini per il quale, sicuramente, i rappresentanti "del popolo, il deputato, il consigliere regionale e il sindaco, saranno intervenuti fermamente e risolutivamente nei rispettivi ambiti, ma ad oggi non si hanno più notizie, se non quelle di un consigliere comunale dell’opposizione, un bravo professionista che con buon senso civico si è reso disponibile ad elaborare i ricorsi, che ormai sembrano essere inevitabili". A questo punto il capogruppo di minoranza ha chiesto al sindaco Molfetta di informare pubblicamente la cittadinanza "chiedendo lumi ai due illustri parlamentari mesagnesi, su quello che è stato fatto e sulle vie di uscita, indicando eventualmente il contributo organizzativo che il Comune potrà fornire agli interessati".