Redazione
Pnc, nuova flotta autovetture per il monitoraggio dei rischi ambientali. Fronteggiare i rischi sanitari legati ai cambiamenti ambientali e climatici: questo uno degli obiettivi del Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc), collegato al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
I poliziotti arrestano uno spacciatore
Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
La Polizia di Stato di Brindisi, la sera del 9 ottobre, ha arrestato in flagranza un 42enne brindisino, incensurato, indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, nell’ambito di una mirata attività repressiva finalizzata all’individuazione di soggetti responsabili di illeciti in materia di stupefacenti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno effettuato una perquisizione presso l’indirizzo di residenza dell’uomo, ove era stato riscontrato un continuo andirivieni di soggetti.
All’interno dell’abitazione, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 28,78 gr di cocaina e 7,47 grammi di hashish, oltre ad un bilancino elettronico di precisione, varie buste di cellophane con numerosi ritagli circolari, n. 2 forbici in metallo e n. 3 coltelli, tutti con residui di sostanza stupefacente, presumibilmente utilizzati per il confezionamento della droga.
All’esito delle attività, come disposto dal Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa della convalida.
Lavori per migliorare il servizio Possibili disagi in alcune vie dei Comuni di Ceglie Messapica (BR) e Ostuni (BR)
Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio negli abitati di Ceglie Messapica e Ostuni. I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 15 ottobre 2024 nelle seguenti vie:
- a Ostuni (BR), in contrada Campanile, contrada Fumarola, contrada Impiccato e via Martina Franca;
- a Ceglie Messapica (BR), in via Cosenza, via Epifani via Torino e vie limitrofe.
La sospensione avrà la durata di 10 ore, a partire dalle ore 08:00 del giorno 15 ottobre con ripristino alle ore 18:00.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
Per informazioni:
- numero verde 800.735.735
- www.aqp.it (sezione “Che acqua fa? Lavori sulla rete”)
- X, account @AcquedottoP
Acquedotto Pugliese, inoltre, offre ai cittadini la possibilità di ricevere direttamente e gratuitamente, in tempo reale, al proprio indirizzo di posta elettronica, le informazioni relative alle sospensioni del servizio, aderendo al servizio di newsletter “myaqpaggiorna”.
Mesagne. Venerdì 11 ottobre derattizzazione e disinfestazione
*Venerdì 11 ottobre derattizzazione e disinfestazione adulticida sull'intero territorio comunale* .
OBESITY DAY: COLDIRETTI PUGLIA, OBESO 15% BAMBINI
OBESITY DAY: COLDIRETTI PUGLIA, OBESO 15% BAMBINI; MENSE BOCCIATE DA 1 GENITORE SU 4
Occorre aumentare le ore di educazione alimentare nelle scuole e qualificare l’offerta
delle mense scolastiche sulla base dei principi della Dieta mediterranea
In Puglia il 14,8% dei bambini è obeso e il 21% risulta in sovrappeso con rischi gravi per la salute a causa di modelli di consumo sbagliati che vanno modificati, aumentando le ore di educazione alimentare nelle scuole e qualificando l’offerta delle mense scolastiche sulla base dei principi della Dieta mediterranea, proprio quando 1 genitore su 4 boccia la qualità del cibo somministrato nelle mense pubbliche. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dell’Indagine di OKKio alla Salute 2023, diffusa in occasione dell’Obesity Day che si celebra il 10 ottobre.
Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.
Il progetto per lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare riguarda le lezioni di agridattica a scuola e nelle fattorie, con la necessità di garantire al contempo che nelle mense scolastiche siano somministrati agli studenti pasti preparati con prodotti agricoli del territorio a Km0, quando più di un pugliese su quattro (28%) ha una valutazione negativa dei pasti serviti nelle mense scolastiche dove si stima ne vengano consumati 90 milioni all’anno per 585.000 studenti, nella sola refezione della scuola dell’obbligo.
“Con l’Ufficio Scolastico della Puglia, sensibile ai temi della sana e corretta alimentazione, da anni è stato avviato un percorso formativo che consente l’integrazione tra le lezioni di educazione alimentare in classe con attività esperienziali complementari come le visite nelle fattorie didattiche, nei mercati di Campagna Amica e negli orti urbani”, spiega Rita Tamborrino, leader regionale di Coldiretti Donne Impresa.
Seguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante sono infatti le semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non aumentare di peso che rappresenta un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro. Un pericolo che va contrastato a partire dalle nuove generazioni per frenare la tendenza ad alimentarsi con cibi ricchi di grassi, sale, zuccheri abbinati spesso a bevande gassate a scapito di alimenti sani come la frutta e la verdura.
L’obiettivo è ‘culturale’ e consiste nel tentare di cambiare abitudini di consumo sbagliate che si sono diffuse ovunque, formando consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti. I percorsi virtuosi sull’approvvigionamento delle mense scolastiche con il cibo a Km0 dovranno diventare prioritari alla ripresa dell’attività didattica in presenza. Una netta maggioranza del 71% dei genitori ritiene che le mense dovrebbero offrire i cibi più sani per educare le nuove generazioni dal punto di vista alimentare mentre solo il 12 per cento ritiene che dovrebbero essere serviti i piatti che piacciono di più.
Per educare le nuove generazioni al consumo consapevole, la Coldiretti sollecita a privilegiare negli appalti delle mense scolastiche i cibi locali e a km 0 che valorizzino le realtà produttive locali e riducano i troppi passaggi intermedi dietro i quali più elevato è il rischio di frodi e sofisticazioni, valorizzando i fondamenti della dieta mediterranea, ricostruendo il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermando il consumo del cibo spazzatura.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
“La veleggiata del cuore”, avvio del percorso di inclusione per minori in condizioni di disagio
“La veleggiata del cuore”, avvio del percorso di inclusione per minori in condizioni di disagio.
“La veleggiata del cuore I edizione”, Marina di Brindisi giovedì 10 ottobre a partire dalle ore 14:30: su iniziativa della Asd Demetra per la vita aps, in collaborazione con altre associazioni e organizzazioni del territorio con cui il sodalizio condivide passioni e valori, l’appuntamento aprirà un percorso di inclusione a sostegno della crescita di minori che vivono situazioni di disagio. Il programma di attività, inaugurato in occasione della prima giornata dello Snim - Salone Nautico di Puglia, gode del patrocinio istituzionale della Provincia di Brindisi, del Comune di Mesagne e del Consorzio ATS BR4. «Il nostro mare è una risorsa ed è giusto destinarne i benefici a coloro che hanno bisogno di amore incondizionato», spiegano gli organizzatori, che hanno scelto una risorsa sconfinata come simbolo per ribadire l’utilità di fare rete per realizzare la loro mission.
Mesagne. Il divieto di sosta per molti, ma non per tutti
COLDIRETTI PUGLIA, PICK YOUR OWN (63%) E PERCORSI ESPERIENZIALI (74%) AL TOP; A RIMINI PRESENTATA CARTES
I viaggiatori interessati anche alle attività artistiche negli uliveti (44%)
Il Made in Italy a tavola è il volano del turismo enogastronomico che vale oltre 5 miliardi, con più della metà degli italiani che ha il cibo come principale motivazione di viaggio, ma non sono da meno il paesaggio, la sostenibilità ed i percorsi esperienziali in Puglia con la distesa di ulivi, anche monumentali, che copre il 64% della superficie agricola regionale. E' quanto afferma Coldiretti Puglia, in occasione dell’inaugurazione del Ttg Travel Experience di Rimini, la principale fiera del settore che vede protagonisti gli agriturismi di Terranostra Campagna Amica, provenienti anche dalla Puglia, con la presenza della presidente nazionale Dominga Cotarella. Secondo un sondaggio condotto sul sito di Coldiretti Puglia il 63% di consumatori e turisti è interessato al ‘pick your own’, la raccolta delle olive con le proprie mani e alla produzione del proprio olio, alle degustazioni guidate e ai percorsi esperienziali il 74%, oltre a eventi ed attività artistiche negli oliveti e nei vigneti per il 44%.
Per l’occasione è stata presentata la "Carta per il Turista Enogastronomico Sostenibile" (CarTES) lanciata da Associazione Italiana Turismo Gastronomico, Associazione Nazionale Città del Vino, Associazione Nazionale Città dell'Olio, Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori, Federazione Iter Vitis, Terranostra-Coldiretti, Unpli – Unione delle pro loco italiane e Associazione Consulta Nazionale dei distretti del cibo, che hanno inoltre coinvolto come partner le piattaforme Divinea, Foody e Winedering, che comunicheranno la Carta a chi prenota le esperienze tramite le loro app.
CarTES è uno strumento concreto che permette ai viaggiatori di vivere l’enogastronomia rispettando l'ambiente, la cultura e le comunità locali. Non si limita a suggerire cosa fare prima, durante e dopo il viaggio, ma promuove e stimola comportamenti sostenibili, spiegandone le ragioni e le opportunità. CarTES analizza la crescente attenzione per la sostenibilità, mostra iniziative internazionali, gli impatti del turismo sul cambiamento climatico e il comportamento dei viaggiatori.
Il successo dipende dal contributo di tutti: associazioni di categoria, enti territoriali, aziende, consorzi di tutela, operatori e cittadini. Solo con un’azione congiunta possiamo creare benefici diffusi per imprese, territori, comunità locali e turisti, stimolando l'intero comparto agroalimentare e vitivinicolo italiano.
“L’agriturismo è sempre più parte integrante delle vacanze degli italiani e degli stranieri, grazie anche a una qualificazione dell’offerta portata avanti dalle strutture – spiega Antonio Baselice, presidente di Terranostra Puglia, a cui aderiscono gli agriturismi di Campagna Amica – dove senza rinunciare alla qualità dell’offerta enogastronomica sulla quale ha costruito in questi anni il suo successo, oggi l’agriturismo ha acquisito la capacità di offrire una vacanza davvero a 360 gradi, proponendo nelle straordinarie campagne pugliesi tutto ciò di cui il turista ha bisogno”.
Il 32% dei turisti enogastronomici italiani, infatti, ritengono la Puglia una delle 3 migliori regioni italiane per il turismo enogastronomico, un gradimento legato alla qualità dei cibo, ma anche alle masserie contadine che propongono le ricette tipiche della tradizione regionale, con gli agriturismi che registrano un aumento esponenziale degli ospiti sia per la ristorazione che per l’alloggio. Il 23% dei turisti italiani dichiarano di avere in programma un viaggio in Puglia per turismo enogastronomico – aggiunge Coldiretti Puglia – ma già oltre il 20% dei turisti italiani afferma di aver visitato la Puglia in maniera mirata per vivere esperienze enogastronomiche.
A far crescere l’appeal turistico della Puglia c’è anche il boom del turismo lento legato ai cammini che aumenta in Puglia del 45% nel 2023, i percorsi di oleoturismo ed enoturismo e vola il valore della multifunzionalità a 1,1 miliardi di euro con l’agriturismo che traina la crescita e le attività connesse agricole che raggiungono il 20% del PIL agricolo regionale. La fotografia dello stato di salute del settore agrituristico in Puglia è stato tracciato nel corso dell’incontro organizzato da Coldiretti Puglia,
I cammini sono sicuramente la nuova frontiera del turismo lento, brevi vacanze alla scoperta dei territori con ciclovie, ippovie, sentieri, vie di pellegrinaggio che formano una fittissima rete di percorsi alla scoperta degli angoli più segreti del Belpaese. In particolare cresce il numero di cammini ma anche di “credenziali”, ovvero di passaporti che attestano lo status di viaggiatore lento, con le donne che camminano che sono il 58,02%, rispetto al 41,98% degli uomini;·il 79% del totale (il campione di riferimento qui è di 7032 persone) sono in età da lavoro, solo il 6,76% è studente o pensionato;· la fascia d’età tra i 50 e 70 anni è il 45,55%, quella fra i 30 e 40 il 33,53%, al primo posto ci sono i lombardi, al secondo i veneti, quarti i piemontesi, mentre terzi si posizionano proprio i pugliesi.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
“NAVIGARE IL FUTURO”: BRINDISI DISEGNA IL SUO NUOVO ORIZZONTE
Si è svolta questa mattina nel Tempio di San Giovanni al Sepolcro la conferenza stampa di presentazione del progetto di candidatura di Brindisi al titolo di Capitale italiana della Cultura 2027. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, il direttore del progetto, Chris Torch, e il presidente della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, Luca Ward.
«Mi preme anzitutto ringraziare il gruppo di lavoro - ha detto il sindaco Marchionna - diretto da Chris Torch e formato da Carmelo Grassi, Roberto Romeo, Davide Di Muri e Alessandra Nimis, che hanno lavorato in questi mesi con grande competenza e generosità. La candidatura è un’esortazione al cuore e all’anima della città un’opportunità irripetibile per avviare un percorso di rinascita civile fondata sulla partecipazione popolare. Il nostro porto, il nostro mare, le innumerevoli testimonianze della storia di Brindisi diventano fari simbolici con il compito di fare ancora più luce e dissipare ogni ombra residua. Il nostro dossier si fonda sulle opportunità offerte dall’economia della conoscenza, intesa come fattore abilitante per il miglioramento delle condizioni di vita e come percorso di sviluppo economico sostenibile e compatibile con il rispetto dell’ambiente».
«Entrare in una nuova realtà - ha aggiunto Chris Torch -, come attraversare una porta sconosciuta, è un atto di scoperta e orientamento. In questo viaggio a Brindisi ho imparato a vedere la città con occhi diversi cercando di mantenere una distanza critica per offrire una prospettiva esterna. Non sempre è stato semplice, ma la bellezza della città e la sua cultura mi hanno aiutato a coglierne la vocazione internazionale. Brindisi è un luogo dove il Mediterraneo non è solo una presenza fisica, ma un’influenza costante, un punto di connessione tra passato e futuro. La città ha tutte le risorse per affrontare le sfide del domani. La candidatura rappresenta un’opportunità unica per navigare verso nuovi orizzonti».
«Il dossier traccia una visione - ha concluso Luca Ward - rappresentando il futuro come un mare da navigare ed esprimendo in forme molteplici il valore che la città può trarre dalle sue vocazioni. Il documento esalta il protagonismo della comunità ed è un tratto che restituisce un grande punto di forza. È esattamente ciò che accadde al nostro Paese nel secondo dopoguerra, anni nei quali gli italiani seppero ispirare una stagione di rinascita, non solo dal punto di vista economico. I brindisini sapranno interpretare il proprio senso identitario per mettersi in contatto col mondo da una prospettiva nuova. La mia presidenza alla Fondazione? Prosegue con il supporto di una squadra rodata e dotata di grandi competenze e con una maggiore attenzione da parte mia per gli aspetti più operativi».
Brindisi già naviga il suo futuro e procede verso il 2027 aspirando a diventare Capitale italiana della Cultura. La visione tracciata nel dossier rafforza l’identità storica di città portuale e trasforma il suo patrimonio in una risorsa che risponde alle sfide contemporanee attraverso la cultura e il sapere. In “Navigare il futuro", il mare non è un confine geografico ma un simbolo potente di possibilità illimitate. Brindisi, posizionata lungo le antiche e moderne rotte del Mediterraneo, vede nel suo modo di essere soglia e snodo la chiave per reinterpretare il proprio ruolo: da porto a laboratorio di idee culturali.
Nel dossier l’immagine del “Faro”, ripresa nella visual identity della candidatura, è molto più che una semplice metafora visiva: i fari di Brindisi sono concepiti come punti di irradiazione di conoscenza e di cultura che tracciano e rischiarano un orizzonte originale, in discontinuità con il passato. I “Fari materiali” indicano installazioni artistiche innovative in luoghi strategici della città, visibili e destinati a diventare nuovi simboli del paesaggio urbano di Brindisi. Questi interventi artistici, che saranno realizzati in collaborazione con la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, sono pensati principalmente come nodi di attività educative e creative intesi a stimolare la partecipazione e l’interazione comunitaria. Parallelamente, i “Fari culturali” sono spazi come il Castello Alfonsino, il Parco del Cillarese e il Nuovo Teatro Verdi, che saranno trasformati o valorizzati per promuovere eventi culturali, di spettacolo, mostre e incontri che raccontano la ricchezza culturale della città proiettandola negli scenari più evoluti del mondo contemporaneo. Questi luoghi diventano catalizzatori di un rinnovato interesse civico e turistico, punti di aggregazione per la comunità del territorio e per i visitatori.
Centrale nella strategia di Brindisi è l’adozione dell’economia della conoscenza come motore di sviluppo. La città punta a superare il tradizionale sistema economico a forte impatto ambientale orientandosi verso settori come il digitale, l’energia sostenibile e le tecnologie verdi. Attraverso un’intensa e sistematica collaborazione tra università, centri di ricerca, start-up innovative e settore artistico, Brindisi propone di creare un ambiente in fermento per l’innovazione e l’imprenditorialità “navigando” quelle transizioni che prefigurano una stagione di sviluppo del tutto nuova: un trend che occorre inquadrare in un complesso affresco di un mondo la cui costruzione segna per l’intero Paese una grande opportunità di crescita sostenibile e rispetto al quale Brindisi si candida a diventare un caso paradigmatico.
La proposta di Brindisi 2027 diventa in questo modo un invito per tutta la comunità e per il territorio circostante a partecipare a un processo collettivo di rigenerazione. Il percorso, iniziato con gli incontri svolti nel corso della costruzione della candidatura, coinvolge tutti gli attori sociali ed economici in una rete che contribuisce alla realizzazione di un progetto comune, mirando a determinare un contesto urbano capace di attrarre talenti, investimenti e progetti a lungo termine. “Navigare il futuro” è più che un titolo e indica la figura di un impegno verso la trasformazione della città in un modello di resilienza e innovazione. In un’epoca di rapidi cambiamenti, Brindisi si proietta come un faro che genera luce oltre i suoi confini mappando rotte il cui intreccio suggerisce a tutti un nuovo modello. E un nuovo futuro.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Bloccata la missione di pace dell'Isola che non c'è
“Per cercare la Pace ci vuole un segnale forte”. Così Al Bano Carrisi ieri mattina, durante una conferenza stampa indetta per annunciare il rinvio di una missione di pace in Terra Santa, ha chiesto al “Governo di istituire il ministero della Pace. E se non lo si fa – ha proseguito - è perché, evidentemente, dà fastidio a qualcuno”. Poi ha riflettuto un attimo ed ha aggiunto: “I soldi per ammazzare le persone ci sono per sfamare i popoli no”. Infine, Al Bano ha svelato il suo sogno: “Poter cantare in Terra Santa per tutti i popoli martoriati dalla guerra. Perché come ha detto S. Agostino “Chi canta prega due volte””. L’incontro si è svolto ieri mattina presso la Tenuta Carrisi a Cellino San Marco per annunciare la decisione di rinviare la missione di pace in Terra Santa da parte dell'associazione “L'Isola che non c'è”, prevista dal 28 al 30 ottobre prossimi, per consegnare al cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei latini, e alle autorità israeliane e palestinesi il medaglione benedetto da Papa Francesco lo scorso 29 novembre in Vaticano.
Le ragioni del rinvio, tra cui la chiusura dello spazio aereo dovuto all'inasprirsi del conflitto israelo-palestinese, sono da ricercare nell’attuale conflitto armato. Nell’incontro di ieri sono intervenuti l'arcivescovo emerito di Taranto, monsignor Filippo Santoro, il cantautore Al Bano Carrisi e il presidente dell'associazione “L'Isola che non c'è”, Franco Giuliano. Alla missione avrebbe partecipato lo stesso Al Bano che nei giorni scorsi aveva dichiarato di essere con la mente «già sull'aereo che ci porterà a Gerusalemme e a Tel Aviv» per «essere testimone di questo passo importante che è la voglia di pace, la voglia di seminare pace». «Io - aveva anticipato - istituirei il ministero della Pace». L’incontro di ieri mattina che si è svolto sul sagrato della chiesetta presente nella tenuta del cantante, che è stato preceduto da un momento di preghiera guidato da monsignor Santoro, è stato aperto da Franco Giuliano. “Quella a Tel Aviv – ha detto il presidente - sarebbe stata la terza missione di pace della nostra associazione dopo quella di Kiev e di Mosca che si sono svolte lo scorso anno. L’incontro è stato organizzato con le autorità italiane presenti in Israele, ma l’inasprirsi del conflitto e la chiusura dello spazio aereo hanno consigliato di rinviare la nostra missione. Oggi non ci sono le condizioni ambientali necessarie”.
Intanto, Al Bano è convinto che le guerre non dovrebbero esistere. “Bisognerebbe – ha sottolineato - togliere dal dizionario la parola guerra a favore della pace. L’unica guerra che si deve fare – ha continuato – è quella per sconfiggere il cancro”. Al Bano sente su di sé tutta la responsabilità di questa missione di pace. “La guerra – ha proseguito - è distruzione, è la fine di tante vite. Davanti ad essa l’uomo si sente impotente. Anche se il popolo vuole la pace si trova davanti a una guerra che distrugge tutto, a Gaza come a Tel Aviv. Oggi 7 ottobre, anniversario di una tragedia, bisogna gridare con forza e agire con i fatti nel sostenere il basta a queste tragedie”. Nella giornata di ieri il Pontefice, insieme a tutta la comunità cristiana, ha pregato per la Pace e indetto una giornata di digiuno. Monsignor Santoro, obbedendo all’invito del Santo Padre, dopo aver pregato e digiunato ha spiegato che “La guerra è contro la vita e la nostra missione ha lo scopo di dare speranza a quelle popolazioni che non vogliono la guerra, ma sono costretti a subirla”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci