Redazione

Trampolieri Fleur, parata di artisti di strada: lunedì 19 dicembre a Mesagne. ‘Insieme è Natale’, il programma organizzato dall’Amministrazione Comunale di Mesagne, continua. Domani, lunedì 19 dicembre,  la “Baracca dei Buffoni” -  la compagnia di teatro di strada e arti performative che nel 2015 ha ricevuto il riconoscimento del Mibact come realtà d’interesse culturale nazionale - terrà uno spettacolo ispirato alla bellezza dei fiori.

Tante le presenze dei Trampolieri Fleur in altrettanti cartelloni nazionali ed esteri, insieme alle collaborazioni con importanti realtà in Canada, Cipro, Svizzera, Romania, Albania, Belgio e con nomi del calibro di Renzo Piano, Vinicio Capossela, i fratelli Vanzina ed Ermanno Olmi. La parata  dei cinque personaggi, fiori giganti che diffondono musiche e profumi, si svolgerà a partire dalle 18.30 in un percorso itinerante tra le vie e le piazze dell’antico borgo mesagnese. E sarà  - oltre che di tipo visivo  – anche di natura olfattiva, scenicamente accompagnata da coreografie che si completano attraverso l’interazione sempre nuova con il pubblico. Il viaggio poetico-emozionale condurrà il pubblico in un mondo fantastico di poesia e aromi, inducendo un’atmosfera sognante in cui gli spettatori, bambini e adulti, rimarranno avvolti per tutta la durata.

L’evento è promosso dal Comune di Mesagne col sostegno della coop. Rinascita, progetto SAI – Sistema di accoglienza e integrazione (categoria ordinari). La partecipazione è libera e gratuita.

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Controllo del territorio. Tre giovani segnalati alla Prefettura. A conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito nel Comune di Fasano, i militari del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Fasano e delle Stazioni CC di Fasano e Ostuni, con la collaborazione di un equipaggio della Polizia Locale di Fasano, hanno denunciato in stato di libertà un 43enne di Fasano per reiterata guida senza patente, poiché mai conseguita, e segnalato tre giovani alla Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale:

  • un 19enne di Alberobello poiché, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 5,2 grammi di sostanza stupefacente del tipo Marijuana;
  • un 30enne di Fasano poiché, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 1,8 grammi di sostanza stupefacente del tipo Hashish e grammi 0,38 grammi di Cocaina;
  • un 19enne di Fasano poiché, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 0,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo Marijuana.

Il ciclomotore e gli stupefacenti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.

Complessivamente sono stati controllati 44 automezzi e identificate 77 persone, eseguite diverse perquisizioni, nonché controllati alcuni esercizi pubblici ed elevate contravvenzioni al Codice della Strada.

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 Il 28 e 29 dicembre nel cuore della Selva di Fasano si terrà l’evento organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con «2BinFasano» l’associazione delle strutture extralberghiere del territorio. Due serate all’insegna della tradizione, della musica popolare e dello streetfood, ovvero delle Radici. Così si intitola la festa d’inverno promossa dall’amministrazione comunale con la collaborazione dell’associazione delle strutture extralberghiere del territorio «2BinFasano» che il 28 e 29 dicembre animerà viale Toledo, arteria principale della frazione collinare più grande del territorio.

A presentare l’evento, nella conferenza stampa che si è tenuta nella sala dei congressi dell’hotel Sierra Silvana, l’assessore al turismo Pier Francesco Palmariggi, i consiglieri comunale Franco Mastro, Loredana Legrottaglie e Manuela Rosato, e Angelo Recchia in rappresentanza dell’associazione «2BinFasano».

«Un omaggio alla tradizione e al nostro territorio – dice l’assessore al Turismo Pier Francesco Palmariggi –, in una celebrazione delle eccellenze di Fasano riunite dalla magia della Selva e delle feste natalizie. Un bellissimo gioco di squadra tra operatori turistici, commerciali, associazioni della collina e amministrazione comunale, che stanno lavorando in sinergia per un evento al quale invitiamo tutti a partecipare».

«Abbiamo organizzato la prima edizione – ha dichiarato la consigliera comunale Manuela Rosato – dell’evento «Radici – Festa d’inverno in Selva» con lo scopo di destagionalizzare l’offerta turistica del territorio, accogliendo le istanze degli operatori del settore e dei residenti. Subito nell’associazione «2BinFasano» abbiamo trovato un valido supporto per organizzare».

 

«Le due serate della Festa d’inverno in Selva – dice Angelo Recchia – saranno allietate dalle postazioni degli artigiani che esporranno i loro manufatti, alcune esibizioni di gruppi di musica popolare, i banchetti dello streetfood, con le prelibatezze della tradizione, naturalmente a chilometro zero e una bellissima masseria didattica con animali per i più piccini».

 Appuntamento quindi con la duegiorni silvana mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre dalle ore 19:00 con «Radici – Festa d’inverno in Selva».radici_fasano_dic_22_1.jpeg

  • Pubblicato l’avviso per il recupero del capannone ex Saca come centro per l’autismo. È stato pubblicato l’avviso per l’affidamento dei lavori di rifunzionalizzazione del capannone ex Saca 1 situato all’interno del parco Cillarese, per la realizzazione di un centro ambulatoriale per disturbi dello spettro autistico.

L’importo complessivo dell’appalto ammonta a 2.694.911 euro ed è finanziato dal Programma straordinario per la “Riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Le offerte devono pervenire entro le ore 13 del 10 gennaio 2023. I lavori dovranno essere completati in un anno e mezzo circa.

La procedura si svolge esclusivamente attraverso la piattaforma telematica. È possibile ricevere chiarimenti ponendo quesiti scritti direttamente sulla piattaforma entro il 5 gennaio 2023.

Il bando e tutta la documentazione necessaria si trovano sul sito del Comune di Brindisi.saca_ex_rendering_centro_autismo_brindisi_3.jpeg

“La pubblicazione del bando per la riqualificazione del capannone ex Saca è un grandissimo risultato della nostra amministrazione – dichiara il sindaco Riccardo Rossi -. Dopo anni di lavoro di mediazione e rimodulazione delle progettualità per superare tutti gli ostacoli, siamo pronti a rigenerare un altro spazio strategico della città situato all’interno del parco Cillarese, importante polmone verde ed oasi di protezione faunistica.

La finalità è dotare finalmente la città di uno spazio adeguato ed innovativo per bambine e bambini con disturbi dello spettro autistico, per dare risposte alle famiglie sul presente e sul futuro.

Allo stesso tempo riqualifichiamo un luogo che appartiene alla storia e alla memoria della città, che è un biglietto da visita del parco urbano più grande di Brindisi e della Puglia, poiché è situato all’ingresso dell’area verde. Prende sempre più forma la nostra visione di Brindisi, una città dove i luoghi del cuore e dell’identità vengono riportati alla luce, con opere innovative per l’inclusività, la sostenibilità e la valorizzazione storica e culturale”.

“Il recupero del primo dei capannoni della ex industria aeronautica Saca, a cui farà presto seguito la riqualificazione anche dell'altro capannone, è uno dei quattro interventi compresi nel Programma di rigenerazione del Parco del Cillarese avviato nel 2018 dall'ufficio tecnico dell'assessorato all'Urbanistica – dichiara l’assessore all’Urbanistica Dino Borri-. Questa rifunzionalizzazione si inquadra nelle azioni di medicina sociale e doterà Brindisi di uno spazio di riferimento nel sud Italia per l’autismo.

Il programma complessivo comprende anche gli interventi di realizzazione degli orti didattici, in fase di completamento, e degli orti urbani, i cui lavori saranno avviati tra qualche giorno, collocati nella parte alta del parco, con accesso dal quartiere Minnuta. Si tratta di un programma complesso da attuare in un'area naturalistica sensibile, soggetta a vincoli ambientali determinati dalla presenza della grande diga e del canale del Cillarese, vincoli paesaggistici dovuti alla vicinanza al seno di Ponente del porto antico di Brindisi, e vincoli culturali che tutelano i capannoni quali esempi di archeologia industriale.

Per tutti questi motivi l'attuazione del programma di rigenerazione ha richiesto un grande impegno tecnico e specialistico da parte della struttura di staff interna al Comune di Brindisi, coordinata dal settore Urbanistica e composta da personale proveniente da diversi uffici dell'ente, e da parte di qualificate collaborazioni di esperti esterni. A tutti loro va il ringraziamento mio e della dirigente del Settore, l’architetto Marina Carrozzo”.saca_ex_rendering_centro_autismo_brindisi_2.jpeg

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La pubblicazione delle graduatorie finali, del bando con cui il Cepell sostiene la realizzazione di attività integrate di lettura, premia il progetto presentato dalla Biblioteca comunale “Ugo Granafei” e assegna alla Città di Mesagne un finanziamento pari a 28.860 euro. Sommato alle risorse comunali, sarà destinato alla realizzazione di iniziative culturali che vedranno il coinvolgimento attivo della Comunità e delle numerose realtà che hanno sottoscritto il Patto della Lettura.

Ad annunciarlo è il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli: “La nostra proposta ha convinto, e ne siamo felici, offrendo garanzie di fattibilità sulla base delle esperienze di collaborazione già maturate in occasione delle tante rassegne e delle innumerevoli iniziative realizzate sul territorio, rivolte a tutte le fasce di età, in ogni stagione dell’anno, in modo continuativo e strutturato”, ha spiegato, ringraziando il lavoro svolto dall’ufficio Biblioteca coordinato dalla direttrice, Alessia Galiano.

Diversi i punti salienti, che conferiscono originalità alla proposta, a partire dal legame tra natura e spazi urbani, memoria e tradizione, tempo sociale e tecnologia. Sono gli elementi tenuti insieme dal piacere della lettura e della scrittura, e dagli auspicati benefici – individuali e collettivi – che le buone pratiche culturali generano e alimentano. Sono caratterizzanti  “leggere fa star bene”, declinato nella pratica della libroterapia, la sezione “Città che scrive”.  E ancora, i libri speciali per le persone con disabilità e la sezione dedicata all’infanzia, fascia zero – sei anni, gestita in collaborazione con gli studi pediatrici, il comitato scolastico dei genitori e i lettori volontari.

L’innovazione risiede soprattutto nell’aver delineato un modello comunitario di ‘città che legge’ fondato sull’obiettivo di offrire a tutti la possibilità di raccontarsi”, ha concluso Marco Calò, consulente comunale alle Politiche Scolastiche e Culturali. Intanto continuano le iniziative per appassionare nuovi e giovani lettori: un libro per ogni nuovo nato, la notte dei peluche in Biblioteca, Libro sospeso, cibo per la mente” nei panifici, le little free library per promuovere lo scambio di volumi attraverso le casette dislocate in città, sono solo alcune delle attività in corso.

 

Dati del giorno: 17 dicembre 2022

1.303
Nuovi casi
7.760
Test giornalieri
10
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 369
Provincia di Bat: 101
Provincia di Brindisi: 127
Provincia di Foggia: 186
Provincia di Lecce: 322
Provincia di Taranto: 187
Residenti fuori regione: 9
Provincia in definizione: 2
17.768
Persone attualmente positive
271
Persone ricoverate in area non critica
12
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.580.694
Casi totali
13.382.468
Test eseguiti
1.553.558
Persone guarite
9.368
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 506.269
Provincia di Bat: 133.114
Provincia di Brindisi: 151.147
Provincia di Foggia: 220.407
Provincia di Lecce: 334.985
Provincia di Taranto: 212.905
Residenti fuori regione: 16.573
Provincia in definizione: 5.294

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Nella mattinata odierna, a seguito di mirati servizi di polizia giudiziaria volti ad arginare il perdurante fenomeno delle estorsioni ai danni degli imprenditori locali e delle attività commerciali, gli agenti della Squadra Mobile di Brindisi hanno tratto in arresto, in esecuzione di misura cautelare in carcere, C.E. c1.54 perché' in più occasioni si presentava all'interno di un Supermercato della zona di residenza richiedendo di consegnargli delle somme di denaro da destinare ai detenuti in carcere.

L'uomo, noto alle forze di polizia, già giudicato per appartenenza all'associazione di tipo mafioso denominata S.C.U. e sottoposto per altra causa agli arresti domiciliari, approfittava delle due ore di permesso mattutino, concesse per svolgere attività motoria, per porre in essere le richieste estorsive avanzate con l'implicita minaccia che il denaro ingiustamente preteso era destinato ai soggetti detenuti e ai ragazzi disoccupati significando che altri commercianti della zona già ottemperavano al pagamento. Le immediate attività investigative hanno consentito in pochi giorni di rassegnare alla competente Autorità giudiziaria gravi indizi di colpevolezza per il reato di tentata estorsione aggravata dall'utilizzo del metodo mafioso e interrompere l'attività delittuosa. L'arrestato al termine delle formalità di rito veniva associato presso la casa circondariale di Lecce a disposizione dell'Autorità giudiziaria.

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Nel tragico scontro avvenuto sulla Brindisi-Tuturano hanno perso la vita un ragazzo di 18 anni resident a San Pietro Vernotico e un 32enne originario del Ghana. Quattro i feriti, di cui due molto gravi, tutti sono in ospedale a Brindisi. Complessivamente sono 8 i mezzi coinvolti lungo la provinciale. 

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Il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, ha invitato le autorità sanitarie regionali e provinciali a rivedere il Protocollo del 2017 e a sancirne l’effettiva applicazione. Aggiornare il «Protocollo d’intesa per l’assistenza sanitaria» e controllare l’effettiva attuazione dello stesso per migliorare i servizi di assistenza sanitaria territoriale. Questa la richiesta che il sindaco Francesco Zaccaria ha posto in essere oggi, con la nota inviata alle autorità preposte, dalla presidenza della Regione Puglia all’assessorato alla Sanità e al direttore Generale della ASL regionale e provinciale.

«Sin dal 2017, data di sottoscrizione del protocollo - dice il sindaco Zaccaria -, abbiamo sempre proposto e auspicato che la gestione delle chiamate “fasanesi” del Pronto Soccorso dovesse includere strutture più prossime al nostro territorio (ove compatibili per tipologia di codice di emergenza). Oggi tale scelta appare ancor più urgente - dice il sindaco Zaccaria - a causa del carico di lavoro che il Pronto Soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi sta fronteggiando, con una crisi gestionale dovuta all’aumento degli accessi e alla contestuale e progressiva riduzione del personale, che inevitabilmente si ripercuotono sugli utenti, richiedono la revisione del Protocollo e l’effettiva applicazione dello stesso, anche in vista dell’apertura dell’Ospedale Fasano – Monopoli. Questo comporterebbe un alleggerimento del carico di lavoro per l’ospedale di Brindisi di circa il 10%, con conseguente miglioramento dei servizi».

In dettaglio, il protocollo di intesa sottoscritto nel 2017 da parte della Regione Puglia, dell’Azienda Sanitaria Locale di Bari, dell’Azienda Sanitaria Locale di Brindisi e del Comune di Fasano è incentrato sull’incremento dell’offerta di assistenza sanitaria territoriale e sulla riconversione di alcune strutture ospedaliere in “Presidi Territoriali di Assistenza” (PTA; a suo fondamento, le determinazioni approvate dalla Regione Puglia con il “Regolamento per la definizione dei criteri per il riordino della rete Ospedaliera”,  n. 14 del 4/6/2015,);

Il Presidio Ospedaliero “Umberto I” di Fasano è interessato dalla riconversione in PTA.

In vista della realizzazione del nuovo Ospedale del Sud-Est barese, tra Monopoli e Fasano, e soprattutto dell’avvio delle attività del nuovo Ospedale, il Protocollo assicura una più efficace articolazione dell’assistenza alla popolazione del Comune di Fasano, tra le Aziende Sanitarie Locali di Brindisi e Bari.

In particolare, in relazione al territorio fasanese, il Protocollo ed il relativo documento operativo allegato individuano tre presìdi competenti alla gestione delle emergenze/urgenze; sulla base dei criteri di centralizzazione ospedaliera, sono individuati:

  • il P.O. Perrino di Brindisi, per le patologie tempo-dipendenti e per le patologie specialistiche;
  • il P.O. di Ostuni ovvero il P.O. di Monopoli, per le patologie di base presenti presso i medesimi presidi, tenuto conto della settorizzazione provinciale o inter-provinciale.

Con specifico riferimento alle patologie non tempo-dipendenti tra i presidi di Ostuni e Monopoli, infine, si dispone che le Centrali Operative 118 valorizzino, anche in deroga agli ordinari criteri di centralizzazione provinciale delle rispettive Aziende Sanitarie, dati quali gli “accessi presenti in tempo reale (dato già disponibile presso le Centrali Operative 118)” e “l’eventuale stazionamento di altri mezzi di soccorso nelle rispettive UU.OO. di Pronto Soccorso”.

Tanto premesso, si richiama espressamente la parte del Protocollo riferita alle funzioni del presidio ospedaliero di Monopoli finalizzate al perseguimento della continuità assistenziale (attività di ricovero, attività ambulatoriali, personale) rispetto alle quali si osserva la necessità di una più puntuale applicazione.

Si evidenzia, infine, anche per effetto dell’evoluzione che ha interessato il sistema sanitario, anche per effetto dell’emergenza dal Covid-19, l’opportunità e la necessità di aggiornare il Protocollo vigente, con particolare riferimento ai criteri di centralizzazione relativi al Comune di Fasano, in relazione alle patologie sia tempo-dipendenti sia di base. Il richiesto aggiornamento va nell’ottica di individuare il P.O. di Monopoli quale struttura di competenza. Ciò in considerazione sia della imminente attivazione del nuovo Ospedale Monopoli-Fasano, sia delle criticità emerse nella gestione delle attività sanitarie di emergenza-urgenza nel territorio provinciale brindisino, quali emerse ed oggetto di approfondimento da parte della Conferenza dei Sindaci ASL di Brindisi del trascorso 6 dicembre.

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Lunedì 19 dicembre alle 19.00 a Castello Imperiali è in programma la presentazione del Calandariu Franchìddesi 2023, l’attesa opera che si rinnova ogni anno grazie al lavoro di Giuseppe Cafueri.

La pubblicazione, realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, consente di rivivere frammenti della quotidianità del passato con volti, luoghi e protagonisti della comunità.

La nuova edizione è dedicata ai soprannomi dei francavillesi dal XVI al XX secolo.

Come ha scritto il Sindaco Antonello Denuzzo nell'introduzione dell'opera: “Pinuccio Cafueri ci offre un affresco della società francavillese a cavallo tra il 1500 e il 1900, quando ad ogni volto era associato un soprannome che riassumeva aspetti fisici, professioni o particolari eredità familiari. Quella dei soprannomi è una tradizione radicata nel nostro sud. Sciascia ne dà un saggio nel “Giorno della Civetta” quando fa dire al capitano Bellodi «Ci sono ingiurie che colgono i caratteri o i difetti fisici di un individuo, e altre che invece colgono i caratteri morali; altre ancora che si riferiscono a un particolare avvenimento o episodio. E ci sono poi le ingiurie ereditate, estese a tutta una famiglia, e si trovano anche sulle mappe del catasto». Con questo lavoro di Pinuccio Cafueri possiamo osservare da vicino alcuni volti meno noti, ma non per questo meno significativi di Francavilla Fontana. La lettura è, come ogni anno, una occasione preziosa. Complimenti a Pinuccio Cafueri.”

All’evento interverranno il Sindaco Antonello Denuzzo, l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti e l’autore Giuseppe Cafueri. Relazionerà il prof. Domenico Camarda.

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