Redazione

A conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito dai reparti dipendenti dalla Compagnia di San Vito dei Normanni nel Comune di Carovigno, i Carabinieri hanno segnalato all’Autorità Amministrativa, per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale:

-        un 22enne di Mesagne, poiché a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 3,2 grammi di hashish, occultati nella tasca dei pantaloni;

-        un 21enne di Ostuni, poiché a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 4,2 grammi di hashish;

-        un 21enne di San Vito dei Normanni, poiché a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 1,75 grammi di hashish;

Gli stupefacenti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.

Durante il servizio sono stati controllati vari esercizi pubblici e automezzi, identificate numerose persone e contestate diverse contravvenzioni al Codice della Starda.

Momenti di tensione si sono vissuti all’interno dell’abitato di Mesagne allorquando una donna alla guida di un’auto ha seminato il panico tra la gente a causa dell’alta velocità cui procedeva. Inascoltati gli appelli a fermarsi è stata bloccata, con una manovra da manuale, dalle forze dell’ordine mentre procedeva in senso contrario su una strada ad alta densità di traffico. La donna è stata accompagnata in ospedale e sottoposta ai test antidroga e alcool.

Nella giornata di oggi sarà formalizzata l’accusa giacché la donna avrebbe collezionato lungo la strada percorsa una serie di reati. Dunque tanta paura ieri mattina nel centro abitato della città dove una donna alla guida di una Lancia Y ha percorso le strade ad alta velocità tanto da creare un pericolo reale per quanti erano presenti lungo la direttrice di marcia. Qualcuno ha comunicato alle centrali operative il pericolo presente in quel momento in città. Così le pattuglie di polizia, carabinieri e polizia locale si sono messe alla ricerca della Lancia Y. Finalmente dopo alcuni interminabili minuti l’hanno intercettata tra piazza Goffredo, via Gualtiero D’Ocra e via San Donaci. Gli agenti le hanno segnalato, inutilmente, di fermarsi. Infatti, la donna anziché bloccare il mezzo ha imboccato via Malvindi in senso contrario alla marcia. È stata l’ultima infrazione che ha commesso poiché i poliziotti, con una manovra da manuale, l’hanno bloccata davanti e una gazzella dei carabinieri l’ha bloccata da dietro. La signora ha cercato di divincolarsi con una serie di manovre azzardate, ma poliziotti e carabinieri, coadiuvati dagli agenti di polizia locale, non le hanno dato occasione di fuggire. La donna è apparsa subito in uno stato confusionale tanto da richiedere l’intervento del 118. I sanitari l’hanno accompagnata in ospedale e sottoposta ai test per cercare i motivi di tale alterazione psichico-fisica. Nella mattinata di oggi, acquisiti gli esiti degli esami, i poliziotti procederanno con le accuse nei suoi confronti.

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Una donna di 38 anni, Donatella Miccoli, è stata uccisa con una coltellata da suo marito Matteo Verdesca, anche lui 38enne, che è stato ritrovato morto. L'omicidio è avvenuto la scorsa notte nella loro abitazione a Novoli (Lecce), poco prima delle 2. A quanto si apprende, in casa non c'erano i loro due figli, un bimbo di due anni e una bimba di 7, che sarebbero stati portati dal marito a casa della nonna. Indagano i carabinieri. Ieri sera Donatella, suo marito e i loro figli sono stati visti insieme in piazza per la festa di San Luigi. Secondo prime testimonianze, i vicini di casa li avrebbero sentiti litigare. La vittima lavorava come commessa nel centro commerciale Ipercoop di Surbo (Lecce), il marito lavorava come giardiniere. (Bollettino Ansa Puglia)

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‘Mesagne Estate 2022 – lo spettacolo dell’inclusione’, una rassegna con una forte connotazione sociale sul tema dell’immigrazione e contro ogni razzismo, che si realizzerà anche grazie alla collaborazione con la cooperativa ‘Rinascita’: è stato presentato durante la conferenza stampa svoltasi stamattina a Palazzo dei Celestini il cartellone di iniziative che si svolgerà nei mesi della bella stagione.

Si tratta di un calendario di eventi molto variegato, pensato per tutte le fasce di età’, ha spiegato soddisfatto il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, annunciando ad uno ad uno i 140 appuntamenti in programma e sottolineando il fondamentale contributo giunto dall’associazionismo locale. Molti eventi si svolgeranno nelle piazze barocche della città salentina, unica finalista pugliese per il titolo di ‘Capitale italiana della Cultura 2024’, un risultato di cui Mesagne sente tutto il meritato orgoglio; altrettanti appuntamenti si terranno negli altri quartieri della città. ‘Una proposta molto qualificata e al tempo stesso popolare’, così il direttore artistico Maurizio Piro ha definito il cartellone.

C’è la musica: Chiara Civello il 13 luglio, Edoardo Vianello, che chiude la Festa patronale la sera del 17 luglio, Antonella Ruggiero il 28 luglio, Arthur Miles il 9 agosto, Mesagne in lirica sotto le stelle il 16 agosto, i Radiodervish con l’omaggio a Battiato il 24 agosto, Eugenio Finardi il 25 agosto. E ancora: il festival chitarristico internazionale il 26 e 27 luglio e un festival dedicato alla musica elettronica l’1, il 2 e 3 settembre. L'11 settembre l'appuntamento è con il Barocco Festival ‘Leonardo Leo’. Sono previste serate di jazz e swing, per tutti i gusti.

C’è il cinema: il 25 giugno a Mesagne si terranno le premiazioni dell’Allora Fest, il Festival Internazionale di Cinema, Arte e Musica per cui si attendono personalità come Paul HaggisOliver Stone ed Edward Norton. Dal 18 al 24 luglio si terrà la quarta edizione del Messapica Film Festival, dal 6 all’8 agosto si svolgerà l’Apulia Film Fest.​Mercoledì sotto le stelle è il cinema nelle periferie, con proiezioni all’aperto, al Parco Potì e in tutti i quartieri della città. Per la gioia dei piccoli il 1° agosto, al Parco Potì, c’è La Notte bianca dei bambini. Torna il Festival degli artisti di strada.​ E tornano gli appuntamenti sportivi, con tornei, serate di danza e ballo; le esposizioni d’arte; le serate dedicate al teatro, alla poesia, alla moda. ‘Mesagne si configura sempre più come una realtà di interesse nazionale, dal punto di vista turistico e culturale’, ha aggiunto il consulente comunale alle Politiche culturali e scolastiche Marco Calò, commentando le innumerevoli manifestazioni di interesse pervenute in occasione dell’avviso pubblicato dall’Ente nei mesi scorsi.

Nel ricchissimo ventaglio delle presentazioni di libri, l’appuntamento è il 18 luglio con Alessandro Zan, il 24 luglio con Catena Fiorello, il 2 settembre con Pippo Civati, ma sono davvero tanti gli appuntamenti organizzati nell’ambito del progetto ‘Mesagne Città che legge’ e del ‘Festival del Libro del Libro emergente’. La rassegna ‘Words’ il 4 agosto vedrà ospite in piazza Orsini il cantautore Franco Fasano e il 17 agosto l’attrice Vanessa Scalera. A Muro Tenente la stagione comincerà venerdì prossimo, 24 giugno, per proseguire fino al 19 agosto. Appia in Tabula è parte integrante di MesagnEstate.

Una brochure riepilogativa e i dettagli di tutte le date saranno disponibili a partire dai prossimi giorni su tutti i canali istituzionali e dell’informazione.

 

Un incendio si è sviluppato nel pomeriggio di oggi a Mesagne. Per cause ancora in fase di indagine un incendio si è sviluppato tra via Panareo e via Sandonaci ed ha coinvolto della sterpaglia presente in alcuni terreni agricoli e un deposito di auto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Brindisi e la Protezione civile di Mesagne.

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Nella settimana in cui Ostuni ospita il Festival del Cinema e dell’Arte, nella splendida cornice del Museo Diocesano ad Ostuni (BR), in piazzetta Cattedrale, dal 21 al 26 giugno “ABOUT PASOLINI”, mostra di arte contemporanea di Alessandro Rillo.

Promossa dal Museo di civiltà preclassiche della Murgia meridionale, la mostra intende celebrare il genio assoluto di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita.

Nel percorso espositivo, una selezione di carte e pitto-sculture trovano ispirazione dai concetti pasoliniani, in una continua analisi dell’uomo nei suoi più profondi aspetti psicologici e sociali, il suo rapporto con la giustizia che attuò nei suoi confronti una vera e propria persecuzione e soprattutto una serie di lavori su carta per omaggiare il suo tormentato percorso cinematografico, con la trasposizione in versione pop delle locandine dei suoi film.

Una parte di queste opere sono state dipinte sulla copia del frontespizio del fascicolo di un processo a carico di Pasolini, quasi a voler invertire ironicamente i ruoli: da imputato Pasolini diventa accusatore della mediocrità della classe borghese, dell’ipocrisia, del consumismo e della massificazione del pensiero individuale.

 “Ogni opera parla di me, è una sorta di autoterapia”, dichiara Rillo “un tentativo di esorcizzare un malessere, di criticare un comportamento sociale, di raccontare un rimpianto. In una parola, ogni lavoro trova origine in un esercizio di continue introspezioni.

Alessandro Rillo è artista autodidatta, il cui linguaggio informale è caratterizzato dal dialogo tra forme di ispirazione concettuale e l’utilizzo di materiali riciclati: ferro, legno, pietra, fili di vigne dismesse, sacchi di juta. Ha esposto in varie personali in Italia e all’estero (Wagenhalle di Stoccarda, Galleria del Parlamento di Vilnius) e ha ricevuto diversi premi: Primo Premio (sezione Scultura e Installazione) e Premio generale della Critica alla Biennale di arte contemporanea di Salerno, nel 2016; Primo premio (sezione Arte Ecosostenibile) alla Biennale d’arte contemporanea del Belvedere di San Leucio di Caserta, nel 2017. Attualmente è tra i finalisti del Premio Arte Mondadori e ad ottobre esporrà al Palazzo Reale di Milano.

La mostra sarà visitabile, con entrata libera, tutti i giorni.

Mattinata da incubo per i passeggeri Ryanair del volo Brindisi Torino, che vedrà un ritardo di ben 12 ore rispetto all’orario inizialmente previsto. Il volo Brindisi Torino Ryanair FR8913, nella giornata di oggi, sabato 18 giugno, era schedulato alle 7 del mattino, ma è stato riprogrammato alle 18:40 per circostanze riguardanti la compagnia aerea, lasciando, però, i passeggeri bloccati in aeroporto.  

I passeggeri, quindi, sono stati costretti a trascorrere l’intera giornata all’aeroporto di Brindisi, nella speranza di atterrare a Torino in serata.

Un disservizio che portato non pochi disagi per i passeggeri desiderosi di raggiungere Torino, che, però, grazie all’assistenza gratuita di ItaliaRimborso, possono ottenere 250 euro come compensazione pecuniaria. Sembra che il ritardo, infatti, sia dovuto a problematiche della compagnia aerea ed il team legale sostiene che ci possano essere gli estremi per l’applicazione del Regolamento Comunitario 261/2004.

Per contattare ItaliaRimborso è possibile farlo segnando direttamente il disservizio con il form presente nel sito italiarimborso.it.

Edoardo Vianello, Eugenio Finardi e Antonella Ruggiero sono solo tre dei tanti artisti di fama internazionale che questa estate arriveranno a Mesagne per allietare le serate di quanti decideranno di trascorrerla nella città messapica. Al timone della nave ammiraglia dell’organizzazione degli eventi c’è il direttore artistico, Maurizio Piro, che in questi giorni sta affinando le proposte di rappresentazioni, oltre 150, che sono giunte in Comune.

“La città di Mesagne, nei due anni non facili che auspichiamo di lasciarci finalmente alle spalle, non ha perso tempo”, ha spiegato Piro -. E questo nonostante il contesto generale fosse tutt’altro che favorevole. La città, con coraggio, ha continuato a investire su sé stessa, sulle proprie potenzialità, realizzando diverse iniziative e preparandosi a nuove sfide, soprattutto si è proiettata, con sempre maggiore riconoscibilità, in una dimensione nazionale”. Punto di forza di questa programmazione è stata la candidatura a “Capitale della cultura 2024”, in cui la città è arrivata tra le prime 10 finaliste. “Il merito – ha proseguito il direttore artistico - è del grande cuore pulsante dei cittadini mesagnesi che da sempre, nella storia di riscatto e crescita della città, ha saputo segnare il passo verso livelli di crescita che, oggi come in passato, ci inducono a credere in tutto quello che ancora potrà essere: le significative parole di don Luigi Ciotti, che consacrano idealmente Mesagne a “Capitale del riscatto”, dicono in estrema, ma efficace sintesi, quanta strada è stata percorsa negli ultimi trent’anni”.estate_mesagnese_2022.jpg

Un riscatto che da qualche anno ha innestato una marcia in più: “Quando in città sono cominciati ad arrivare turisti e visitatori – ha proseguito il direttore -, dicendoci con la loro presenza quanto i nostri monumenti fossero unici, i vicoli del centro di una bellezza che incanta, la nostra storia così degna di essere indagata, abbiamo compreso fino in fondo come ogni sforzo per emanciparsi fosse stato prezioso”. Secondo il direttore Piro il riconoscere “il nostro valore e nutrire l’orgoglio di farlo conoscere agli altri sono stati due momenti tra loro collegati, non simultanei nel grado di consapevolezza, ma entrambi importanti quasi nella stessa misura”. Intanto, a fine giugno Mesagne ospiterà le premiazioni di “Allora Fest”, il grande evento di cinema, arte, cultura e spettacolo che vedrà giungere in città artisti di fama internazionale come Oliver Stone, Edward Norton e il regista Paul Edward Haggis. 

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È sconcertante, ma non sorprendente la decisione della giunta regionale pugliese di approvare la realizzazione del deposito costiero di GNL nel porto commerciale di Brindisi: non è sorprendente perché la stessa giunta, quasi in solitudine, all’atto della raccolta delle osservazioni e dei pareri istituzionali, aveva espresso parere favorevole per la realizzazione a Cerano di una nuova centrale a turbogas, bloccata nell’asta di Terna, ciò che ha portato Enel ad accelerare i programmi per la realizzazione a Brindisi di un polo energetico delle rinnovabili, mentre la Regione Puglia e chi oggi chiede il riconoscimento della UE del porto di Brindisi quale porto core, “non si sono accorti” che il gas non ha niente a che vedere con porti core europei fondati su progetti sostenibili e che la commissione europea ha bocciato “in prima istanza” l’inserimento di gas e nucleare nella tassonomia verde ed ha confermato l’uscita da tutti i combustibili fossili e dai motori endotermici per l’autotrazione dopo il 2035. D’altronde è la stessa Regione che boccia progetti di impianti da fonti rinnovabili, ma ha un piano energetico vecchio di 15 anni e non aggiorna l’individuazione delle aree idonee per impianti da fonti rinnovabili, ciò che è di sua competenza, mentre pretende di individuare le aree idonee per impianti eolici offshore in mare, ciò che è di competenza unicamente statale.

La condizione posta dalla giunta regionale è l’immissione nella rete gas, ma va specificato che il metano in rete è allo stato gassoso e non liquido, ragion per cui sarebbe necessaria una non prevista (?!) rigassificazione nel porto.

Il deposito costiero di GNL, come la nave rigassificatrice che alcuni volevano fuori dal porto di Brindisi, rappresenta un maldestro tentativo di rincorrere piccoli e pericolosi appalti e subappalti in sostituzione di quelli legati al carbone.

Ricordiamo che è previsto l'approdo di una gasiera ogni settimana e la movimentazione e lo stoccaggio di GNL in un’area commerciale particolarmente delicata e vulnerabile.  La motivazione dell’impianto verrebbe giustificata dall'alimentazione di poche navi e per circa il 75% della capacità del deposito dalla continua e pericolosa alimentazione di automezzi e auto cisterne destinate a rifornire stazioni di servizio di GNL.

Il GNL nel deposito o nei serbatoi, su navi o nell’autotrazione richiede non lo stoccaggio prolungato, ma l’immediatezza nell’utilizzo o nel trasbordo per evitare la formazione di boil off, di vapore da rilasciare in atmosfera aprendo valvole di sicurezza, ciò che rende evidente il rischio di incidente rilevante in un porto che ha già quantità enormi di stoccaggi pericolosi: I circa 20.000 m3 di Gnl si aggiungerebbero ai 36.000 m3 di gasolio e benzina del deposito Brundisium appena approvato e ai depositi dell’area industriale.  In Basell si trovano già 143 tonnellate di Propilene, 11 t di Butene, 3 di Esene 1 di Etilene, 1 di Idrogeno ed altre sostanze infiammabili.

In Versalis sono stoccate oltre 9.000 tonnellate di etilene, oltre 9000 t di esene, 11000 t di propilene,  41.000 t di benzina, 123000 t di virgin nafta, 8000 t di butadiene, 8000 t di idrocarburi C4. In Chemgas 545 tonnellate di ossigeno. In IPEM 23.000 t di GPL. La polveriera di Brindisi si amplierà ancor più senza contare le navi in manovra che trasporteranno queste sostanze.

E’ da tempo che sul deposito costiero chiediamo la realizzazione di uno studio di fattibilità su diversi siti possibili: lo studio di fattibilità è quello strumento che, preteso dalle Associazioni e dall'allora Sindaco Mennitti, portò a far emergere l'opzione zero (non realizzabilità tecnica dell'opera) del gasdotto Tap a Brindisi. E prevista una capacità di stoccaggio di 19.950 mq. La legge prevede lo studio di fattibilità e l'obbligo della Via nazionale prescritta dai 20.000 metri cubi equivalenti in su,

Qualora uno studio di fattibilità dovesse giustificare un sito idoneo, è essenziale la realizzazione di una valutazione di impatto ambientale e, in essa, quella di incidenza ambientale e quella di valutazione del rischio di incidente rilevante.

Abbiamo più volte ricordato quanto contenuto anche nelle osservazioni sul progetto del Comune e della Provincia di Brindisi con riferimento alla pianificazione portuale, ai piani di sicurezza ed a quelli idrogeologici, ma le richieste avanzate sono rimaste senza risposta mentre porti europei quali quello di Marsiglia e di Rotterdam stanno redigendo piani e progetti operativi per i programmi europei green port ed il porto di Napoli ha escluso qualsiasi possibilità di realizzazione di un deposito costiero di GNL in un porto che voglia essere realmente core.

Prendiamo atto della decisione della giunta regionale e delle posizioni di istituzioni e gruppi politici che ritengono di “poter aggirare” obblighi di legge e strumenti democratici di consultazione e partecipazione popolare e annunciamo che la nostra opposizione sarà espressa in tutte le sedi che si riterranno opportune.

FONDAZIONE DI GIULIO; FORUM AMBIENTE, SALUTE E SVILUPPO

ITALIA NOSTRA; LEGAMBIENTE; SALUTE PUBBLICA; NO AL CARBONE;

NO TAP/SNAM BRINDISI; WWF

FASANO – Sarà La caravella di San Nicola a chiudere il corteo storico della Scamiciata di sabato 25 giugno. Fasano chiama Bari risponde.

Il barcone andato distrutto la scorsa notte in un incendio (non doloso) sarà sostituito dalla caravella che tradizionalmente trasporta l’effige di San Nicola durante la festa barese.

Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha subito favorevolmente alla richiesta dell’amministrazione e del Comitato Giugno Fasanese.

«La tradizione, i valori, la nostra storia hanno una forza che nessun incendio potrà mai spegnere - dice il sindaco Francesco Zaccaria -. Subito dopo l’incidente di ieri notte ci siamo attivati per trovare una soluzione e grazie alla disponibilità del sindaco Decaro e alla collaborazione dell’associazione i figuranti di San Nicola, che ringraziamo, il nostro corteo è salvo».

La caravella arriverà a Fasano giovedì grazie a un trasporto speciale. La collaborazione con l’associazione i figuranti di San Nicola è antica: tanti anni fa Fasano ospitò il corteo del santo patrono di Bari e ora l’amicizia si rinnova e potrebbe anche consolidarsi in un gemellaggio: «Possiamo tirare un sospiro di sollievo - dice Lucio Legrottaglie - presidente del Comitato Giugno Fasanese - il corteo si svolgerà nella sua forma tradizionale dopo due anni di assenza».

Intanto presto si procederà alla ideazione e realizzazione di un nuovo barcone (quello andato distrutto aveva circa 30 anni): «È un impegno che vedrà istituzioni e comitato collaborare insieme - dice il sindaco - affinché la traduzione della Scamiciata possa rinnovarsi nel rispetto della nostra storia e la nostra Comunità ritrovarsi sempre attorno ai valori della nostra identità».

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