Redazione
Il Comune di Carovigno protagonista alla BIT 2025 di Milano con il brand "Carovigno tutto l'anno"
Carovigno si prepara a essere protagonista all'edizione 2025 della BIT - Borsa Internazionale del Turismo di Milano, che si terrà dal 9 all'11 febbraio. Il Comune della 'Nzegna porterà ancora una volta il brand "Carovigno tutto l'anno", consolidando la sua strategia di promozione turistica.
"Anche quest'anno siamo pronti per partecipare alla BIT con uno stand interamente dedicato alla Città di Carovigno" - afferma il sindaco Massimo Lanzilotti - "L'intento continua a essere quello di promuovere il brand 'Carovigno tutto l'anno', puntando a un'offerta turistica differenziata che permetta ai visitatori di scoprire il nostro territorio in ogni stagione, apprezzandone le peculiarità storiche, naturalistiche e culturali".
Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore Sabrina Franco e dalla delegata al turismo Antonella Lacamera. Il Comune di Carovigno parteciperà a tre importanti conferenze all'interno della fiera:
- Domenica 9 febbraio: "Tra riti e tradizioni millenarie dell'Alto Salento: la battitura della 'Nzegna e la Cavalcata di Sant'Oronzo". Un evento congiunto con il Comune di Ostuni, che valorizza due tradizioni millenarie di questi territori. L'iniziativa è stata fortemente sostenuta dal Consigliere Alessandro Antonio Leoci, che ha portato all'attenzione della Regione l'importanza di queste tradizioni. Alla conferenza parteciperanno anche i gruppi di sbandieratori di Carovigno: il Gruppo Ente Culturale 'Nzegna, con i campioni d'Italia Antonio e Andrea Lanzilotti, e i gruppi "Rione Castello" e "Carvinati".
- Lunedì 10 febbraio: "Costa dei Trulli: i viaggiatori scelgono il mare e la Valle d'Itria". Una conferenza che evidenzia il ruolo sempre più centrale della Costa dei Trulli nel panorama turistico pugliese. La Consigliera Antonella Lacamera sottolinea come questo territorio, grazie ai trulli, l'Appia Traiana, gli ulivi monumentali, le località Bandiera Blu e le masserie, stia registrando un costante incremento di presenze turistiche. All'evento parteciperanno i Comuni di Monopoli, Fasano, Alberobello, Carovigno, Ostuni, Castellana Grotte, Putignano, Polignano, Conversano, Noci, Mola di Bari e Rutigliano.
- Terza conferenza, in collaborazione con il GAL Alto Salento: "Alto Salento: borghi, valli e marine da scoprire lungo l'Appia Traiana". Un'occasione per mostrare come i territori di Carovigno, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Villa Castelli siano complementari tra loro e capaci di offrire un'esperienza turistica completa.
"Crediamo che la bellezza di Carovigno risieda nella passione con cui vengono tramandati i suoi riti, nei suoi 14 chilometri di costa, nel buon cibo e nell'autenticità della sua gente. Il nostro obiettivo alla BIT 2025 sarà proprio quello di mostrare le diverse anime di una Carovigno accogliente ogni giorno dell'anno" - concludono gli amministratori locali.
Le parole del Consigliere Regionale Alessandro Leoci: "La presenza di Carovigno e Ostuni al salone internazionale del turismo rappresenta un'opportunità unica per valorizzare la nostra tradizione, la nostra storia e le bellezze naturali della Puglia. La battitura della 'Nzegna e la Cavalcata di Ostuni sono due simboli di identità culturale che attraggono sempre più visitatori interessati a conoscere il patrimonio folkloristico della nostra regione. La BIT di Milano è una vetrina internazionale fondamentale per attrarre nuovi turisti e stimolare l'economia locale. Con il supporto della Regione, continueremo a sostenere la crescita di queste iniziative, che rappresentano un valore aggiunto per il turismo pugliese a livello nazionale e internazionale".
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Asl. Centro di Riabilitazione, precisazione sui posti letto
Con riferimento alle notizie riguardanti il tasso di occupazione dei posti letto del Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica si precisa che la Asl Brindisi si sta attenendo alla programmazione regionale dei posti letto.
In particolare, per i codici 56 sono previsti 40 posti letto mentre per i codici 75 sono contemplati 45 posti, senza alcuna possibilità d’intercambiare il numero di posti letto da una divisione all’altra, tranne specifiche casistiche legate all’eccezionalità.
Pertanto l’Asl Brindisi sta rispettando esclusivamente la programmazione regionale, non ha subito alcuna limitazione economica per l’occupazione di tutti i posti assegnati e attende di occupare, come prescritto dalla regione, tutti i 33 posti ancora disponibili per il codice 75. E tutto ciò anche con la collaborazione delle altre aziende sanitarie pugliesi e per contribuire alla riduzione delle liste d’attesa.
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Mesagne. Novena in preparazione del Patrocinio della Madonna del Carmine
Centro di riabilitazione Ceglie Messapica, Caroli: “Ricoverano in riabilitazione intensiva solo 40 pazienti perché la spesa prevista non è sufficiente”
Di seguito la denuncia del consigliere regionale e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli.
“Quello che era solo un sospetto è diventata una certezza: al Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica è stato dato ordine preciso di non superare i 40 ricoveri in riabilitazione intensiva (cod. 56). Con la precedente gestione si arrivava anche a 60 assistiti. L’ultima paziente alla quale è stato rifiutato il ricovero è un’ottantenne di Carovigno.
Una disposizione che è stata data per contenere i costi dopo il passaggio da gestione privata (Fondazione San Raffaele) a gestione pubblica (ASL BR). Il motivo è presto detto e non ci voleva un mago dei numeri per comprenderlo: la cifra prevista nella legge regionale (n.21 del 30 maggio 2024) è del tutto insufficiente per garantire l’assistenza sanitaria offerta prima. Durante l’approvazione in Consiglio regionale, ma anche durante tutte le audizioni in Commissione bilancio, ci siamo sgolati fino all’inverosimile per farlo capire che poco più di 9,5 milioni di euro l’anno non bastavano: ma nella mente di qualche ‘ragioniere raffinato’ eravamo noi a sbagliare i conti. Alla fine se ne sono accorti anche i dirigenti che esaminano le leggi regionali per conto del Governo e hanno considerato anche questo argomento motivo di impugnazione.
Sollecito il presidente della Commissione sanità, Mauro Vizzino, a calendarizzare con urgenza la mia richiesta di audizione del presidente Michele Emiliano e l’assessore Raffaele Piemontese per comprendere anche quali iniziative sono state messe in atto dopo l’impugnativa del Governo, anche in considerazione del fatto che la ASL BR ha nel frattempo prodotto delibere”.
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AQP: "Lavori per migliorare il servizio. Possibili disagi nell’abitato del Comune di Brindisi
Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Brindisi. I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il giorno 10 e 11 febbraio 2025 nel quartiere Casale ed il quartiere Centro.
La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 22:00 del 10 febbraio 2025 con ripristino alle ore 6:00 del 11 febbraio 2025.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
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L'Autorità Idrica Pugliese apre una sede a Taranto
Servizio idrico integrato in Puglia: le scelte strategiche, sia in termini di gestione, sia di programmazione degli investimenti a lungo termine, richiedono una presenza sempre più puntuale nei territori, in modo da garantire l’efficientamento dei servizi destinati ai cittadini. Dopo l’apertura delle sedi decentrate di Brindisi e Lecce, Autorità Idrica Pugliese apre una sede a Taranto.
«Prosegue la politica di espansione capillare nei territori della nostra regione. Aprendo una sede operativa a Taranto, dopo quelle nei Palazzi delle Province di Brindisi e Lecce, - ha illustrato il Presidente Antonio Matarrelli - intendiamo avvicinare le funzioni di governo dell’acqua pugliese ai sindaci di tutti i Comuni, avviando una interlocuzione diretta e proficua tra le amministrazioni e le competenze tecniche dei nostri professionisti. Consideriamo cruciale questa svolta, a maggior ragione nell’ottica del più grande piano di investimenti mai programmato nel settore idrico in Puglia. Per noi è fondamentale che la gestione del bene più prezioso di cui dispone l’umanità sia efficace e consapevole».
«Si tratta di un grande risultato in termini di attenzione alla nostra provincia, di cui sono particolarmente orgoglioso», ha spiegato Luca Lopomo, componente del Consiglio Direttivo di AIP e Sindaco di Crispiano. «Questo passaggio era necessario per il governo pubblico dell’acqua nel quadro fondamentale dell’Agenda 2030, dimostrando al contempo la più alta sensibilità alla strategia degli investimenti e alla sostenibilità. Sono peraltro felice di aver centrato uno degli obiettivi prioritari che mi ero posto quando, grazie alla fiducia delle colleghe e dei colleghi sindaci della provincia di Taranto, sono stato eletto nel Consiglio Direttivo di AIP».
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COLDIRETTI PUGLIA, FAMIGLIE CONSUMANO -40KG FRUTTA E VERDURA ALL’ANNO
Le famiglie hanno ridotto di 40 chilogrammi all’anno i consumi di frutta e verdura, un dato allarmante se si pensa ai rischi per la salute, per cui serve un cambio di rotta a partire dalle scuole e dalle mense pubbliche, ma anche dall’educazione alimentare per le nuove generazioni e per gli adulti. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in occasione del salone Fruit Logistica di Berlino, il più importante appuntamento europeo per il settore.
Ma il frutteto Puglia è sotto attacco anche di siccità ed eventi estremi, che fanno balzare alle stelle i costi di produzione, oltre che dai virus e insetti "alieni" mai visti prima che hanno fatto strage nei campi coltivati trovando un habitat ideale, accanendosi su alberi, piante e frutti, dalla Drosophila Suzukii dei frutti rossi all’Aleurocanthus spiniferus che attacca agrumi e vite, fino alla Tristeza degli agrumi.
La Puglia è la regione più ortofrutticola d’Italia – ricorda Coldiretti Puglia – con 198mila ettari di superficie utilizzata, 23 milioni di quintali di prodotti e 1,2 miliardi di euro di Produzione Lorda Vendibile, più di 1/3 della PLV agricola totale regionale, con punte di eccellenza e di valore dell’uva da tavola negli areali di Bari e Taranto, degli agrumi dell’arco jonico-tarantino e degli ortaggi, con spinte forti dalle province di Foggia e Brindisi.
Un fenomeno preoccupante che impatta sulla salute tanto degli adulti quanto delle giovani generazioni, con i consumi che sono crollati sotto la soglia dei 400 grammi al giorno a testa raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per una dieta sana. In Italia meno della metà dei bambini italiani (45%) consuma frutta tutti i giorni mentre la percentuale scende al 31% nel caso della verdura, secondo l’analisi della Coldiretti sull’ultimo rapporto dedicato all’obesità infantile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Frutta e verdura – spiega la Coldiretti regionale – sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo stressato dal caldo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile.
Per garantirsi prodotti freschi e di qualità il consiglio della Coldiretti è fare acquisti ripetuti in base alle esigenze giornaliere della famiglia in modo da tagliare gli sprechi senza accumulare prodotto che poi non si consuma, di verificare la provenienza italiana, acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori o nei mercati contadini e non cercare per forza il frutto perfetto perché piccoli problemi estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali.
Serve Incentivare il livello di aggregazione - conclude Coldiretti -, stimolando i processi di fusione ed aggregazione delle strutture, rendendo più attrattiva l’adesione alle OP, anche introducendo nuove misure finanziabili nei piani operativi, come interventi per combattere gli effetti dei cambiamenti climatici (sistemi di risparmio idrico, invasi, etc.), imballaggi ecologici, compostabili, riutilizzabili, etc., assicurazione dei crediti commerciali, fondi di mutualizzazione.
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CARMINE IGNONI RICONFERMATO PRESIDENTE TERRITORIALE ACSI
Lunedì 3 febbraio 2025 nella Sala Riunioni di Sport e Salute in via Dalmazia a Brindisi l’Associazione di Promozione Sociale e Sportiva ACSI Comitato di Brindisi ha celebrato il proprio Congresso Territoriale riconfermando per un nuovo mandato di quattro anni il presidente in carica Carmine S. Ignoni.
La rielezione del Presidente uscente è il segno tangibile dell’ottimo lavoro portato avanti in questi anni dal Comitato Territoriale di Brindisi per la promozione dello sport e dei suoi valori nel nostro territorio.
Nella sua relazione Ignoni ha ripercorso l’attività vissuta e tracciato le sfide future osservando come la bontà del lavoro portato avanti da ACSI a Brindisi sia evidente nei numeri. Nel quadriennio appena trascorso sono decisamente cresciute le Associazioni Sportive Dilettantistiche e le realtà sociali che hanno scelto ACSI come partner della propria attività e di conseguenza sono esponenzialmente aumentati i soci ACSI in ogni angolo della provincia. Una proposta ed uno stile apprezzato che incoraggia a proseguire nella stessa direzione.
Notevoli energie sono state dedicate al mondo della formazione e dell’aggiornamento degli istruttori sportivi: decine gli appuntamenti proposti per acquisire gli strumenti e le competenze necessarie ad affermarsi come professionisti dello sport e del benessere. Opportunità colte ed apprezzate da centinaia di tecnici.
Altra sfida vinta da ACSI Brindisi in questi anni è stata l'organizzazione di eventi, competizioni ed attività progettuali sulla promozione della pratica sportiva a livello territoriale. Basterebbe scorrere il sito web ed i social del Comitato Territoriale ACSI di Brindisi per rivivere i tanti appuntamenti nelle più svariate discipline sportive e temi del sociale. Dal tradizionale Fitness agli sport di squadra, dal fenomeno Padel alla novità Strafit senza dimenticare la socialità e la Terza Età. Immancabili anche i Tornei e le manifestazioni sportive di base che hanno registrato ad ogni appuntamento una partecipazione sempre maggiore di curiosi ed appassionati.
In questi anni ACSI Brindisi è saputa divenire la casa di chi ama lo sport senza steccati e barriere. Un impegno vissuto di frequente ben oltre i confini provinciali, in uno sguardo che abbraccia l’intero Salento da Ostuni a Leuca. Preziosa in questo senso la costante collaborazione con il presidente leccese Mimmo Margherito ed il Comitato Territoriale di Lecce, realtà con la quale il Comitato di Brindisi condivide valori e sfide.
«Nel prossimo quadriennio – ha dichiarato a margine del Congresso il rieletto presidente Ignoni - le prospettive del Comitato di Brindisi si orienteranno verso un ulteriore rafforzamento dell'impegno in ambito sportivo, culturale e ricreativo, cercando di incentivare la partecipazione a livello amatoriale. Ci sarà un focus particolare sulla promozione dello sport inclusivo, con l'intento di raggiungere un pubblico più vasto e diversificato. Inoltre, è prevista una maggiore collaborazione con enti locali per garantire la sostenibilità delle attività ed un impatto positivo sulla salute e sul benessere della comunità».
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Mesagne. Sit-in del Cobas davanti al Comune
Il Sindacato Cobas che ha dichiarato nelle settimane scorse lo stato di agitazione dei lavoratori della ditta Teknoservice, ditta che opera la raccolta dei rifiuti urbani per conto del comune di Mesagne, svolgerà un sit in 7 Febbraio a partire dalle ore 11,30 vicino la chiesa madre , nei pressi del Municipio.
Da mesi inseguiamo la Teknoservice per discutere dei lavoratori che sono ancora part time unitamente ad altri problemi ;questi rimangono tali mentre si aumenta il precariato assumendo lavoratori per pochi mesi.
Il Cobas ha un programma:
cercare di stabilizzare i part time e fare un accordo con l’azienda che subentrerà con la gara nuova al fine di creare l’elenco degli attuali lavoratori precari da utilizzare alla necessità che c’è quasi sempre.
Vogliamo realizzare insomma un accordo già sottoscritto a Brindisi per i 7 precari Ecotecnica ;accordo che permette di dare continuità ai lavoratori precari che hanno assaporato finalmente uno stipendio certo a fine mese.
Vogliamo che si ripari all’indirizzo sbagliato che si è voluto dare a questo cantiere per il precariato, alle lamentele nell’affidare giri molto larghi ad alcuni lavoratori a differenza di altri ,alla sicurezza sul lavoro per alcuni motivi insufficiente , all’uso distorto dello straordinario; comportamenti che hanno creato non pochi malumori in una parte importante dei lavoratori.
L’azienda afferma che c’è una gara nuova e quindi non si può più parlare del precariato ; per questo si rivolge alla Prefettura di Brindisi a cui chiede la convocazione di un incontro dove poter sostenere le loro ragioni.
Abbiamo risposto come sindacato che per la gara nuova c’è ancora molto tempo visto che già solo per la fase di candidatura ci sono dei ricorsi ; non abbiamo quindi problemi a discuterne in Prefettura dove probabilmente si potrà fare finalmente qualche passo avanti.
Mesagne 06.02.2025
Per il Cobas Roberto Aprile
Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia sono “La Strana Coppia”
Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia sono