Redazione
ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO 118 NELLE MARINE
Sono lieto di annunciare che da oggi, e per tutti i fine settimana estivi, le cinque sedi del 118 saranno attive nelle marine di Torre Canne, Villanova, Torre Santa Sabina, Campo di Mare e Lendinuso. Questa iniziativa rappresenta un traguardo significativo nella nostra continua ricerca di garantire servizi di emergenza adeguati ai cittadini e ai turisti che affollano le nostre bellissime coste.
L'attivazione di questi servizi di Pronto Soccorso è stata frutto di un intenso lavoro e di numerose sollecitazioni, a partire dalla richiesta avanzata il 10 luglio scorso. Voglio esprimere un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo progetto, nonostante le sfide legate alla disponibilità di personale medico e sanitario.
La riapertura dei punti di pronto soccorso, sebbene parziale, è essenziale per assicurare un'adeguata assistenza sanitaria a tutti, in particolare in un periodo di grande affluenza turistica. È fondamentale che ogni persona, residente o visitatore, possa contare su un supporto sanitario tempestivo e di qualità.
In aggiunta, desidero sottolineare che la salute dei nostri cittadini e dei turisti è una priorità innegabile. Continueremo a lavorare instancabilmente per migliorare i servizi sanitari e garantire che ogni individuo possa sentirsi al sicuro e sostenuto durante la sua permanenza nelle nostre marine.
Tommaso Gioia (Consigliere per la sanità del Presidente Emiliano)
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SICCITÀ: COLDIRETTI PUGLIA, RILASCIATI ALTRI 14MLN MC ACQUA DA INVASI FOGGIANI; SENZA PIOGGE DIGA OCCHITO KO IN 15 GG.
In Puglia sono stati rilasciati ulteriori 14 milioni di metri cubi d'acqua dagli invasi foggiani in una settimana, ma ne restano solo 80,66 e la diga di Occhito si avvia ad esaurire entro un paio di settimane la poca acqua ancora realmente utilizzabile all'interno del bacino, per cui è stato di allerta grave per campi e stalle. A lanciare l’allarme è Coldiretti Puglia, che torna a chiedere lo stato di emergenza e la dichiarazione di stato di calamità, con gli invasi artificiali del foggiano che segnano rispettivamente Occhito
68,25 milioni di metri cubi d’acqua, Capaccio 2,46, Osento 1,2 e Capacciotti 8,75 milioni, secondo i dati dell’Osservatorio sulle risorse idriche di ANBI.
A rischio la campagna del pomodoro, appena avviata, con il prodotto in campo che ha bisogno di acqua per arrivare al termine del ciclo produttivo, ma sono a repentaglio anche i trapianti delle colture autunno vernine, ortaggi e verdura che vengono messe a dimora ad agosto per raccoglierli in inverno, perché senza acqua gli agricoltori non sono in condizione di avviare l’attività. In Salento la situazione è emergenziale da mesi, mentre in provincia
“Abbiamo richiesto lo stato di emergenza e la dichiarazione di calamità naturale per la siccità, con i quantitativi di acqua più che dimezzati rispetto allo scorso anno. Ma si deve andare anche oltre l’emergenza, perché a causa delle reti colabrodo va perso 1 litro di acqua su 2, uno spreco che non ci si può permettere, dall’efficientamento delle reti di adduzione e scolo al completamento impianti incompiuti, dalla manutenzione straordinaria degli impianti irrigui collettivi, pozzi compresi e delle reti di distribuzione di acqua potabile nelle aree rurali al rinnovo degli accordi con le Regioni Basilicata e Molise, dall’ampliamento e messa a regime di impianti idonei per una moderna distribuzione sull’area regionale alla questione annosa dei consorzi di bonifica commissariati”, ha detto Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia.
“Serve una stretta sulla gestione dell’acqua in Puglia, dove i campi e le stalle sono stretti nella morsa dell’emergenza siccità, a partire dalla mancanza delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per cui comunque agli agricoltori vengono recapitate le cartelle pazze, ma lo stesso vale per le opere irrigue di cui molte sono incomplete, spesso in stato precario, con perdite non più sostenibili e anche gli invasi realizzati hanno necessità di essere riqualificati, ampliati e resi idonei per una moderna distribuzione sull’area regionale”, ha aggiunto Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.
Per la siccità e le temperature ben al di sopra della norma sin dall’inverno ne hanno fatto già le spese le clementine che sono finite al macero, compromesse – ricorda Coldiretti Puglia - dalla mancanza di acqua che ne ha inibito l’accrescimento, ma anche la produzione di grano per fare pane e pasta risulta dimezzata per effetto della prolungata siccità che ha stretto tutta la regione in una morsa per mesi causando il taglio delle rese. La crisi idrica ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l’aggravio dei costi – incalza Coldiretti Puglia - per l’acquisto di mangimi per garantire l’alimentazione degli animali nelle stalle, ma anche gli apicoltori hanno dovuto dire addio ad oltre 1 vasetto di miele su 2 con le api stremate senza cibo per le fioriture azzerate, con il 60% in meno di raccolta condizionata dal caldo e dalla siccità. Ma a preoccupare – continua Coldiretti Puglia – sono le previsioni della prossima campagna di raccolta delle olive, dove si stima un crollo del 50% rispetto all’anno scorso, con effetti altrettanto gravi sulla produzione di olio extravergine.
La Puglia, tra l’altro, ha il triste primato nazionale di essere la regione d’Italia dove piove meno, ma quando piove in maniera anche violenta, l’acqua non viene raccolta per la mancanza di invasi utili a conservarla, ma il fatto che la Puglia conviva da sempre con la siccità – conclude Coldiretti Puglia - con oltre il 57% del territorio a rischio desertificazione, impone di non sottovalutare e minimizzare il problema, piuttosto di correre ai ripari una volta per tutte sfruttando le risorse del PNRR anche per far fronte allo stato di emergenza cronica che la nostra regione sopporta, con costi enormi a carico di tutti i settori produttivi e della popolazione stessa.
Tennis: nella seconda giornata della “Reina/ Soisbault Cup” 2024 a Mesagne l’Italia batte anche la Slovacchia
Tennis: nella seconda giornata della “Reina/ Soisbault Cup” 2024 a Mesagne l’Italia batte anche la Slovacchia.
MANUEL RICCI È UN GIOCATORE DEL BRINDISI FC
MANUEL RICCI È UN GIOCATORE DEL BRINDISI FC.
Prende sempre più forma lo scacchiere biancazzurro a disposizione di Alessandro Monticciolo. Il Brindisi FC comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive del centrocampista Manuel Ricci. Classe ’90, centrocampista in grado di svariare anche sul fronte offensivo, Ricci è cresciuto nelle giovanili della Lazio, con cui ha conquistato per tre volte l’accesso alle fasi finali del campionato Primavera. Dal 2010 al 2016 gioca in Lega Pro, con le maglie di Monza, Pergocrema, Salernitana, Reggiana, Lupa Roma e Avellino. Tra il 2017 e il 2018 sbarca in D per vestire la maglia dell’Anzio (37 presenze e 9 gol con i neroniani) per poi tornare in C e indossare le maglie di Matera, Potenza (ben 116 presenze e 10 gol con i rossoblù lucani) e Juve Stabia. Fino alla scorsa stagione, con la prima parte del campionato disputata a Reggio Calabria, sponda LFA, la seconda sempre in serie D con la maglia amaranto del Trastevere Calcio. In carriera vanta anche una presenza con la Nazionale Under 20 di Francesco Rocca, a Oberhausen contro la Germania. La società del Brindisi FC, in ogni sua componente, dà il benvenuto a Manuel Ricci augurandogli un buon lavoro e una stagione ricca di successi, sia personali che di squadra.
TERREMOTO AVVERTITO IN PUGLIA
Una scossa di terremoto di magnitudo ML 5.0 è avvenuta oggi nella zona di Pietrapaola (CS), alle ore 21,43 a 21 chilometri di profondità. Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
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"Pane col buco", terza raccolta poetica di Francesco Galasso
È stata pubblicata a Roma la terza raccolta poetica di Francesco Galasso, poeta e scrittore mesagnese.
“Pane col buco” è il titolo di una poesia inserita nella silloge che identifica questo libro costituito da 60 liriche. «Forse sarebbe stato meglio dire “Pani cu llu bbucu”», così dice l’autore, «per rispetto alla mia lingua madre. Si tratta di un’antica merenda sostanziosa, dei contadini di una volta, costituita dal pizzo del panetto di pane, tagliato quasi a metà e privato dalla mollica, lungo il perimetro della crosta (scuerzu) per ricavarne un incavo e riempirlo con: “gialletta”, olio, sale, peperoni arrostiti, uova lesse a fette, peperoncino e altre verdure (cicureddi). Insomma un po’ di tutto da ricoprire, poi, con la mollica ritagliata a cono. Un piatto completo che si accompagnava con una bottiglia di vino con la “sparacina”.
Le poesie, però, spaziano con diversi contenuti che richiamano alcuni personaggi biblici e riflessioni di carattere intimistico.
Si ringrazia la Casa Editrice Ensemble di Roma che ha ritenuto meritevoli di pubblicazione le poesie».
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Sulla carta d'identità alla data di nascita si legge 9/6/1920: la veneranda età non ha spaventato l'équipe di Gianfranco Corina, direttore dell'Uoc di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale Perrino di Brindisi, che ha operato l'anziano per una frattura pertrocanterica del femore, rimettendo a posto l'arto senza complicazioni. Anche il controllo ambulatoriale effettuato a un mese dall'operazione ha certificato la buona riuscita dell'intervento.
“Questi risultati – spiega il direttore – sono possibili solo grazie alla sinergia che siamo riusciti a creare tra di noi e con gli altri specialisti che ci supportano in queste circostanze, come gli anestesisti e i cardiologi. Auguriamo tanta buona salute al 104enne e a tutti i nostri pazienti”.
Le fratture pertrocanteriche, come quella riportata dall’ultracentenario, e quelle del collo del femore sono gravate da una elevata morbilità e mortalità. In questi casi, quindi, è fondamentale la rapidità dell’intervento chirurgico che va eseguito entro le 48 ore successive al trauma. Negli anziani, la frattura pertrocanterica è molto frequente: è necessaria una valutazione veloce, soprattutto a causa dell’età avanzata. Questa frattura si presenta con sintomi comuni come elevato dolore, impossibilità di mantenere la posizione eretta e di deambulare, arto inferiore accorciato e con rotazione esterna.
La squadra guidata da Corina non è nuova a questo tipo di interventi: dati alla mano, l'Uoc di Ortopedia del Perrino è ai primissimi posti in Italia per il tempestivo trattamento delle fratture del femore.
Nuovo punto per il ritiro dei mastelli in Centro Città a Brindisi, in Piazza Francesco Crispi – Stazione
per essere sempre più vicini ai cittadini.
Da oggi, 1’ agosto, è stato attivato un nuovo punto per il ritiro dei mastelli nel Centro Città alfine di essere più vicini ai cittadini e favorire il corretto svolgimento della raccolta differenziata.
È possibile trovare i nostri operatori in Brindisi – Stazione (questo punto sostituisce il precedente di Via Spalato), dal Lunedì al Sabato dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00 e la Domenica dalle 9:00 alle 13:00 è aperto SOLO il punto in Centro Città.
Presso il punto sarà possibile anche ritirare le buste per la raccolta della plastica, previo ritiro dei nuovi mastelli.
Si specifica come il ritiro dei nuovi mastelli sarà consentito al titolare iscritto al ruolo Tari, munito di iscrizione al ruolo o ultima bolletta Tari pagata, copia del documento di identità e tessera sanitaria/codice fiscale, o ad un suo delegato che oltre la copia dei documenti dovrà presentarsi con delega.
Per essere sempre aggiornati
- Seguite la pagina Facebook RICICLO E RIUSO BRINDISI per avere aggiornamenti sulle attività informative dei nuovi servizi
- Scarica DIFFERENZIAPP da APP STORE e GOOGLE PLAY per gestire correttamente la raccolta differenziata
- Per segnalazioni e richieste servizi Numero Verde: dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 (sabato mattina compreso) e dalle 14:30 alle 18:30 da telefono fisso 800.226633, da cellulare 06.40065224 O WhatsApp 346.8154209
NUOVO TEATRO VERDI, LA VITA SUL PALCOSCENICO
Per il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi una stagione teatrale 2024-25 nel segno dell’incontro con titoli che raccontano storie e aprono riflessioni, che indagano la realtà attraverso lo specchio della finzione, sovvertendo confini e punti cardinali. Un Teatro accessibile e accogliente, in dialogo con il presente, più vivo e partecipato, un cartellone con grandi nomi della scena, un caleidoscopio di poetiche ed estetiche, così come illustrato nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione che si è svolta questa mattina nella sala Giunta di Palazzo di Città. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, il direttore del “Barocco Festival Leonardo Leo”, Cosimo Prontera, e il direttore artistico del politeama brindisino, Carmelo Grassi.
«Il teatro riprende il suo percorso - ha detto il sindaco Giuseppe Marchionna - per restituire vitalità e consolidare il rapporto con il pubblico. Credo sia importante continuare nel solco dell’apertura e integrare sempre di più la scena nella vita e negli interessi della città, in un momento nel quale Brindisi costruisce la sua candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027. Oltre lo spettacolo, esiste il punto cardinale della civiltà che ci permette di guardare al mondo in modo più consapevole. In questa ottica la partecipazione dell’Amministrazione comunale avrà il senso di spingere verso la diversificazione dell’offerta culturale, dalla scena alla promozione della lettura fino allo sport, nell’idea di esaltarne il carattere multidisciplinare».
«La presenza di un concerto del Barocco Festival nel cartellone del Verdi - ha aggiunto Cosimo Prontera - sancisce l’incontro dell’offerta culturale di due istituzioni che concentrano sinergicamente la propria forza nel titolo di una grande iniziativa musicale. Il 23 novembre, nella coda invernale del Festival, ci sarà il concerto dei “The King’s Singers”, uno dei più celebri e acclamati gruppi vocali a cappella a livello mondiale. Auspico che in futuro l’integrazione delle attività culturali diventi la regola al di là della mera occasione».
«La stagione artistica - ha concluso Carmelo Grassi - conferma per tradizione l’equilibrio tra generi e linguaggi, con la solita attenzione per la qualità e la originalità degli allestimenti. Drammaturghi e interpreti di grande valore e argomenti trattati con leggerezza e profondità insieme. È il filo conduttore di una proposta che prova ad aprire un dibattito secondo una chiave di lettura contemporanea, pur guardando alla tradizione e ai grandi classici della letteratura, della scena e del cinema. Quest’anno ci sarà anche la sezione “Verdi Green”, un segmento tarato sul linguaggio dei giovani che prova a ricollocare il loro rapporto con il teatro».
La stagione comincia il 23 novembre con un evento speciale fuori abbonamento: “Tom & Will” è il concerto dei “The King’s Singers”, uno dei più celebri e acclamati gruppi vocali a cappella a livello mondiale. Quattrocento anni fa, nel 1623, l’Inghilterra perse due tra i suoi più grandi compositori: William Byrd e Thomas Weelkes. Appuntamento integrante la 27ª edizione del “Barocco Festival Leonardo Leo”, il programma celebra il doppio anniversario mettendo al centro le personalità audaci di due giganti della musica elisabettiana: presentato nello stile unico della originalissima formazione, “Tom & Will” è un concerto pieno di bellezza, drammaticità e narrazione.
Secondo appuntamento il 6 dicembre con “Il fu Mattia Pascal”, uno dei romanzi più celebri della letteratura italiana che consacrò Luigi Pirandello tra i grandi del Novecento: Geppy Gleijeses, diretto da Marco Tullio Giordana, interpreta un testo di disonestà e purezza, vita-morte nella grande bolla della certezza sociale, che etichetta come sicuro quello che non esiste e come inesistente quello che vive. Un uomo creduto e poi fintosi morto, quando “risuscita” s’accorge che non può essere riammesso nella società e nella famiglia, perché per la società e per la famiglia è morto davvero.
La stagione apre una finestra sulla danza il 20 dicembre con “Gaîté Parisienne”, il balletto in un atto con le coreografie di Fredy Franzutti sulle note di Jacques Offenbach, che compose i brani dedicandoli alla Parigi del XIX secolo. Lo spettacolo, ricco di scene a trasformazione e costumi ricostruttivi dell’epoca, procede per quadri e ricrea le atmosfere della Belle Époque, periodo dorato nel quale Parigi era capitale assoluta della cultura e della mondanità e la frenesia esortava la creatività di una società impaziente del nuovo secolo in arrivo.
Il nuovo anno si apre nel segno del musical: il 13 gennaio approda “Grease”, un classico con lo stile di oggi che continua a unire le generazioni in una festa a teatro. Una storia d’amore nata nelle sere d’estate, tanto rock & roll, canzoni indimenticabili e coreografie travolgenti. Questi sono gli ingredienti che hanno reso “Grease” un vero e proprio fenomeno di costume pop. In più di 25 anni di successi strabilianti in Italia, nella versione della Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi, “Grease” ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un cult da applausi. Gli spettacoli “Gaîté Parisienne” e “Grease” sono realizzati in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
In scena il 23 gennaio “Magnifica Presenza”, con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino ed Erik Tonelli, adattamento del successo cinematografico di Ferzan Ozpetek. La commedia esplora il tema del sovrannaturale in modo immaginativo e intimistico, con una forte componente di spiritualità quasi onirica. La storia segue la vita di Pietro, un giovane catanese che si trasferisce a Roma con il sogno di diventare attore. La sua nuova casa diventa il palcoscenico di strane presenze che solo lui riesce a percepire: una misteriosa compagnia teatrale con cui stringe un legame di amicizia.
Ancora musical l’8 febbraio con “Flashdance”, con Alex Belli, la regia e le coreografie di Enzo Paolo Turchi, un classico entrato nella memoria collettiva grazie a indimenticabili scene di ballo e alla sua colonna sonora. Al centro la storia di Alex, una ragazza determinata e anticonformista che vuole studiare danza nella prestigiosa accademia di ballo di Pittsburgh, riscattandosi da un passato difficile. Lavora come operaia di giorno e ballerina in un locale notturno, mostrandosi a tutti come una giovane donna che combatte e lavora in un mondo di uomini. Una strada in salita che però arriverà al lieto fine.
Rocco Papaleo torna al Verdi il 13 febbraio con “L’ispettore generale” di Nikolaj Gogol, uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa. Commedia satirica fra le più divertenti che sia mai stata scritta, “L’ispettore generale” si prende gioco della piccolezza morale di chi detiene un potere e si ritiene intoccabile. Scritta nel 1836, ma tragicamente più attuale di quanto si possa immaginare, rivive oggi grazie alla regia di Leo Muscato.
Il 26 febbraio arriva “Chi è di scena. Dialogo tra un cantautore e uno specchio”, con Ron e Marco Caronna. Il cantautore Ron interpreta lo specchio come un alter ego, un oggetto che custodisce i segreti di tutti coloro che nel tempo vi si sono riflessi. Un dialogo cantato, il teatro canzone che racconta la storia e la musica dell’artista. Ron cattura il pubblico con la sua voce, i suoi ricordi, le sue parole nella musica.
Massimiliano Gallo è protagonista il 9 marzo di “Amanti”, commedia sull’amore, sulle relazioni di lunga durata, sul tradimento, sulle avventure, in definitiva sulla ricerca della felicità. Una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione e forse pericolo.
Il 15 marzo Gabriele Cirilli è al Verdi con il nuovo spettacolo “Cirilli & Family” per mettere a nudo i tic e le strane - ma simpatiche - abitudini delle famiglie italiane. Ideato con Carlo Conti, lo spettacolo racconta vizi, virtù e divertimenti dell’universo famiglia. Sul palco anche i talenti de “La Factory”, la scuola di recitazione fondata dall’artista abruzzese. «Se il mondo intero operasse come una grande famiglia - ha detto Cirilli -, allora sì che potremmo lasciare un futuro migliore ai nostri nipoti. Sarebbe un miracolo se tutti si rendessero responsabili non solo della propria felicità, ma anche di quella degli altri».
La stagione 2024-25 ritaglia una finestra per i più giovani, denominata “Verdi Green”, che diventa anche una dedicata proposta di abbonamento. Un microviaggio di quattro titoli che attraversano il linguaggio contemporaneo della scena spaziando tra diversi generi: si comincia il 31 gennaio con “Caravaggio di chiaro e di oscuro”, un testo con cui il brindisino Luigi D’Elia si misura con la vita del Merisi attraverso le sue opere, immergendosi nella sua pittura, sublime e abissale; disegno luci di Francesco Dignitoso. Il 2 marzo Pierpaolo Spollon, in “Quel che provo dir non so”, affronta con ironia e autoironia le emozioni che costellano la vita di ciascuno, dall’infanzia all’età adulta. Si continua il 28 marzo con lo spettacolo “Fra’ - San Francesco, la superstar del Medioevo”, monologo di Giovanni Scifoni che si interroga sull’enorme potere persuasivo della figura pop di Francesco percorrendo la vita del poverello di Assisi. La sezione “Green Verdi” si conclude il 5 aprile con “La fisica che ci piace”, lezione-show dell’istrionico professor Vincenzo Schettini che trasforma il palcoscenico in una grande aula scolastica, in cui gli spettatori diventano allievi tra esperimenti di fisica e suggestioni che questa magnifica materia può avere nel nostro quotidiano.
Nei prossimi giorni saranno comunicati format e modalità di abbonamento rispetto alle diverse proposte di spettacolo inserite nella stagione.
Stagione artistica 2024-2025
Nuovo Teatro Verdi | Brindisi
23 novembre ore 20.30
evento speciale fuori abbonamento
nell’ambito del “barocco festival leonardo leo”
The King’s Singers
TOM & WILL
concerto a cappella
6 dicembre ore 20.30
Geppy Gleijeses
IL FU MATTIA PASCAL
dal romanzo di Luigi Pirandello
libero adattamento Marco Tullio Giordana e Geppy Gleijeses
regia Marco Tullio Giordana
20 dicembre ore 20.30
Balletto del Sud
GAÎTÉ PARISIENNE
coreografie Fredy Franzutti
musiche Jacques Offenbach
13 gennaio ore 20.30
Compagnia della Rancia
GREASE
di Jim Jacobs e Warren Casey
regia Saverio Marconi
23 gennaio ore 20.30
Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli
MAGNIFICA PRESENZA
di Ferzan Ozpetek
31 gennaio ore 20.30
VERDI GREEN
Luigi D’Elia
CARAVAGGIO di chiaro e di oscuro
di Francesco Niccolini
regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi
in collaborazione con
Polo BiblioMuseale Brindisi
Mediaporto - Santa Teresa S.p.A.
8 febbraio ore 18.30
FLASHDANCE Il Musical
con Alex Belli
regia e coreografie Enzo Paolo Turchi
13 febbraio ore 20.30
Rocco Papaleo
L’ISPETTORE GENERALE
di Nikolaj Gogol
adattamento e regia Leo Muscato
26 febbraio ore 20.30
Ron
CHI È DI SCENA
Dialogo tra un cantautore e uno specchio
Con Ron, Marco Caronna
regia Marco Caronna
2 marzo ore 18.30
VERDI GREEN
Pierpaolo Spollon
QUEL CHE PROVO DIR NON SO
di Matteo Monforte e Pierpaolo Spollon
regia Mauro Lamanna
9 marzo ore 18.30
Massimiliano Gallo
AMANTI
con Fabrizia Sacchi
una commedia scritta e diretta da Ivan Cotroneo
15 marzo ore 18.30
Gabriele Cirilli
CIRILLI & FAMILY
Ideato con Carlo Conti
di Gabriele Cirilli
con gli attori de La Factory di Gabriele Cirilli
28 marzo ore 20.30
VERDI GREEN
Giovanni Scifoni
FRA’ - San Francesco, la Superstar del Medioevo
di Giovanni Scifoni
musiche Luciano Di Giandomenico
regia Francesco Ferdinando Brandi
5 aprile ore 18.30
VERDI GREEN
Vincenzo Schettini
LA FISICA CHE CI PIACE
lezione show
Pd. “Il taglio dei fondi per sostegno affitti e il fenomeno gentrificazione penalizzano i cittadini fragili”
La decisione del Governo Meloni, nella legge di Bilancio dello Stato del 2023, di azzerare il fondo destinato al sostegno degli affitti e per la morosità incolpevole, rappresentava già allora una grave e pericolosa scelta che abbiamo denunciato presentando anche una mozione in Consiglio Comunale per sensibilizzare l’opinione pubblica. Eravamo certi che una tale scelta rischiasse di aggravare il disagio sociale di numerose famiglie, privandole di qualsiasi garanzia economica per assicurarsi un tetto.
Ad un anno di distanza quella scelta si sta riverberando in modo preoccupante sulle famiglie in condizioni di fragilità e perciò non possiamo far finta di niente.
Una situazione che diventa sempre più esplosiva per tanti cittadini in difficoltà e in cerca di alloggio, poiché oltre alla cancellazione dei sostegni economici da parte del Governo Meloni, si devono misurare con il prezzo degli affitti alle stelle e, soprattutto nella città, con una scarsa offerta di immobili a causa del perdurante fenomeno della gentrificazione con il diretto aumento esponenziale di strutture ricettive.
Avevamo confidato che la mobilitazione generale promossa dal PD nelle amministrazioni comunali soprattutto del sud Italia con atti politici, potesse far riconsiderare al Governo di centrodestra una revisione della scelta mediante un nuovo stanziamento di fondi.
Ad oggi nulla è cambiato ed è vergognoso il completo disinteresse del Governo che pensa ad incassare dividendi miliardari dalla società partecipante per distribuire mance elettorali.
Per questo solleciteremo l’Amministrazione comunale di Brindisi, per il tramite dell’Assessore ai servizi sociali, affinché con l’aiuto dell’Anci si possa chiedere con forza lo stanziamento di fondi per il sostegno agli affitti e la morosità incolpevole già dalla prossima legge di Bilancio.
I consiglieri comunali del PD Francesco Cannalire, Alessio Carbonella e Denise Aggiano
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