Il Cobas organizza un sit in Comune il 26 novembre alle ore 9 contro gli aumenti tari
Il Sindacato Cobas,un gruppo di cittadini/e brindisini/e , un gruppo di lavoratori rimasti fuori dagli impianti ex Nubile ed altri ancora ,invitano tutti/e i/le cittadini/e a protestare Martedì 26 Novembre alle ore 9,00 sotto il Comune di Brindisi contro i certi aumenti della Tari che avanzano ma le soluzioni NO;
il sit in è organizzato in coincidenza dei lavori del Consiglio Comunale che tratta questi problemi.
Gli organizzatori del sit in hanno inviato in queste ore al Presidente del Consiglio Comunale ,Gabriele Antonino, la proposta di un ordine del giorno da votare in Consiglio Comunale; l’ordine del giorno spedito successivamente al Presidente della Regione Puglia,Michele Emiliano, dove si parla della mancata costruzione degli impianti previsti e finanziati da tempo per Brindisi.
La protesta continuerà in occasione dello sciopero Cobas del 29 Novembre con appuntamento alle ore 9,00 in Piazza Vittoria dove porteremo i problemi occupazionali e sociali della città ; esporremo il problema della Tari alla Prefettura ed al Sindaco di Brindisi che ci incontreranno nel corso della mattinata dello stesso giorno.
Abbiamo inviato al Presidente del Consiglio Comunale , Gabriele Antonino, la bozza di un ordine del giorno da inviare al Presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano, per l’avvio della costruzione degli impianti relativi al completamento del ciclo dei rifiuti finanziati da tempo ;la loro costruzione comporterebbe di risparmiare sui costi del trasporto così come avviene oggi,unitamente alla occupazione di almeno 60 persone.
Lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale di Brindisi, Gabriele Antonino:
Il consiglio comunale di Brindisi ,riunitosi in data 26 Novembre 2024, chiede l’attenzione immediata della Regione Puglia per attivare al più presto la costruzione degli impianti previsti per Brindisi, cosa che comporta maggiori costi per i cittadini.
La costruzione degli impianti soddisferebbe anche le esigenze di chi è rimasto fuori dagli impianti ex Nubile, Termomeccanica, Bpsp , ex Evc, di poter tornare a lavoro .
I lavoratori sono inseriti grazie alle buone attività della task force regionale guidata dal Presidente Leo Caroli in un “Bacino di prossimità”, che permetterebbe loro di rientrare anche a partire dalla fase di costruzione ; rimarrebbero anche delle possibilità di nuova attività lavorativa per alcune decine di disoccupati.
Lamentiamo come Consiglio Comunale la completa inattività della Ager(Agenzia regionale dei rifiuti) sull’attivazione della costruzione degli impianti già finanziati da anni,cosa dimostrata nelle riunioni periodiche di aggiornamento presso la Task Force sulla occupazione a Bari.
Arriveremmo così a diminuire i costi dell’appalto sui rifiuti , nuova occupazione, coadiuvando il tutto con i controlli sugli abbandoni che nascono da comportamenti poco civili .
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