Redazione

Si è svolto ieri pomeriggio 13 marzo, presso l’auditorium del plesso Aldo Moro della scuola secondaria di I grado “Materdona-Moro” un momento formativo e informativo sull’epilessia tenuto dalla dott.ssa Marisa Elia, organizzato in partenariato dall’associazione AICE e dal Consorzio ATS Br/4 e rivolto ai docenti e agli operatori scolastici per far luce su questa malattia sociale diffusa ma poco nota. Solo attraverso la conoscenza si possono abbattere paure e pregiudizi che ostacolano una piena inclusione, poiché l’epilessia si può curare ma lo stigma no. Per raggiungere lo scopo, occorrono interventi sapienti in una stretta collaborazione tra rete scolastica, istituzioni e associazionismo del territorio. In particolare “la scuola può salvare la vita di un bambino”, come ha sottolineato il dirigente scolastico Prof. Salvatore Fiore, perché il suo compito è quello di tutelarlo, non solo di formarlo e istruirlo. Le coraggiose testimonianze rese da due ex alunne, una dell’A. Moro e l’altra della M. Materdona e dalla presidente dell’associazione AICE della provincia di Brindisi Daniela Maniglio hanno rappresentato un momento saliente dell’incontro, coinvolgendo i partecipanti che hanno espresso il loro interesse su questo delicato tema con una serie di interventi.

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Percorsi di artigianato e prodotti tipici d'eccellenza, musica, animazione, stand gastronomici e in fine il grande Falò di San Giuseppe. Questo e tanto altro il prossimo 19 marzo in piazza XX Settembre a Pezze di Greco nell’evento «Falò e Delizie di San Giuseppe», patrocinato dal Comune di Fasano e organizzato dalla SDM Eventi in collaborazione con la Proloco “Ulivo Vivo”.

L’evento è stato presentato ieri, mercoledì 13 marzo, con una conferenza stampa tenutasi al MuLab - Museo Laboratorio di Arte Contadina a Pezze di Greco.

 Dopo i saluti istituzionali del sindaco Francesco Zaccaria e dell’assessore alle Attività Produttive Giuseppe Galeota, il presidente della Proloco “Ulivo Vivo” Leonardo Decarolis e il responsabile nonché coordinatore del “mercatino di Artigianato e dei Prodotti tipici d'eccellenza Pugliesi” Davide Marzolla hanno presentato il ricco programma di eventi che per tutta la giornata di martedì 19 marzo animeranno piazza XX Settembre a Pezze di Greco, con inizio alle ore 10:00 con l’apertura del percorso di artigianato e di prodotti tipici d'eccellenza, e  che vedrà il suo momento clou alle ore 19:00 con l’accensione del grande Falò di San Giuseppe.

Inoltre il falò farà da cornice al “Concorso di poesia per i piccoli compositori per la festa del Papà”.

«Celebriamo un evento che unisce tradizione, artigianato e gusto, promettendo di regalare a tutti una giornata all'insegna del divertimento e del buon cibo – dice l’assessore alle Attività Produttive Giuseppe Galeota –.  Un evento che non sarebbe possibile senza il prezioso contributo della Proloco e della SDM Eventi che hanno saputo organizzare con grande professionalità e passione questa nuova edizione del Falò di San Giuseppe, che d'ora in avanti è destinata a diventare un appuntamento fisso nel nostro calendario. A Pezze di Greco, infatti, per la prima volta e grazie al Documento Strategico del Commercio approvato dalla nostra amministrazione, sarà istituzionalizzata la Fiera di San Giuseppe, che si aggiunge a quella del 4 ottobre, e che si rinnoverà ogni 19 marzo. Per quest'anno, intanto, Il Falò e Delizie di San Giuseppe è un'occasione unica per scoprire le delizie del nostro territorio, grazie alla presenza di numerosi stand di prodotti tipici locali, artigianato e arte culinaria. Un'opportunità per sostenere e valorizzare le eccellenze della comunità pezzaiola, che potremo gustare e ammirare grazie alla presenza di numerosi espositori. Ma non solo, perché durante la giornata ci saranno anche spettacoli, animazioni per grandi e piccini, musica e, naturalmente, il tradizionale falò in onore di San Giuseppe, patrono dei lavoratori e delle famiglie. E proprio in questo spirito di condivisione e festa, voglio ringraziare di cuore tutte le persone che hanno lavorato duramente per rendere possibile questo evento, che rappresenta un momento importante di aggregazione e promozione della comunità di Pezze di Greco, che vivrà una giornata all'insegna della tradizione, del gusto e della convivialità. Un modo per celebrare insieme la festa di San Giuseppe e per riscoprire le bellezze e le bontà della nostra terra».

«L’evento “Falò e Delizie di San Giuseppe” è una mostra occasionale di artigianato con manufatti frutto del proprio ingegno e dei prodotti tipici pugliesi – dice Davide Marzolla –. Il nostro obiettivo, ormai da anni, è quello di valorizzare e promuoverli con percorsi organizzati nelle città e località più rinomate della Puglia».

«Dopo la pausa per l'emergenza Covid – dice il presidente della Proloco “Ulivo Vivo” Leonardo Decarolis – quest'anno la Pro loco "Ulivo Vivo" di Pezze di Greco riprende l'antica tradizione del falò di S. Giuseppe. L'usanza ha origini antichissime e coincideva con la festa di precetto (poi abolita nel 1977) del Santo Patrono degli artigiani. Rappresentava la prima festa all'aperto della primavera dove, intorno al fuoco nel quale si bruciavano i rami della potatura, ci si ritrovava per giocare, mangiare o semplicemente dire due chiacchiere. La pro loco ha organizzato in passato diverse volte questa manifestazione in diversi punti della città, ma quest'anno si propone la sfida di realizzarlo in piazza XX Settembre con l'obiettivo dichiarato di farla diventare sempre più un luogo di ritrovo e incontro con i cittadini. In sinergia con l'amministrazione Comunale e con il Sig. Marzolla si è organizzata dalla mattina una fiera dell'artigianato e del gusto con stand presenti in piazza già dalle dieci del mattino. Data la concomitanza della giornata con la festa del papà, è stato organizzato, in collaborazione con l'istituzione scolastica, un concorso di disegni e poesie degli alunni delle scuole locali. A completamento della serata, ci sarà musica e stand gastronomici».

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Quarantamila metri quadrati di terreno incolto e 1 milione 198 mila e 548 euro di investimento sono i termini del progetto che il comune di Mesagne ha avviato ieri mattina in contrada Calderoni-Grutti per iniziare a rigenerare i quartieri con una forestazione urbana. Un progetto green che ha come autori l’ingegnere Carlo Patrizio, e le architette Palma Librato e Gabriella Verardi. Per l’ufficio Tecnico comunale era presente l’ingegnera-architetta, Carla Martucci. Al termine dei lavori, previsti per il 25 marzo 2025, la città potrà avere un bosco orizzontale con all’interno zone dedicate ai bambini, per le attività ludiche pubbliche e, inoltre, una pista che cingerà l’intero perimetro e permetterà di svolgere attività sportive in sicurezza. Tutti gli alberi che saranno piantumati saranno autoctoni e avranno bisogno di poca manutenzione. Infine, sono state previste anche diverse aree da dedicare a parcheggio. Ampiamente soddisfatto il sindaco, Toni Matarrelli.

“Quello che noi oggi inauguriamo – ha spiegato il primo cittadino - è un cantiere che stravolgerà il volto di questi due zone. Grazie al polmone verde che nascerà quest’area della città sarà maggiormente vivibile e potrà attrarre gente che vorrà trascorrere momenti di relax, di ristoro o vorrà svolgere dell’attività fisica. Il progetto è stato realizzato in maniera sostenibile che è poi la linea guida della nostra amministrazione. Il terreno sarà drenante al 98% in maniera tale da permettere alle acque piovane di essere assorbite e possano rimpinguare la falda acquifera. In Puglia, infatti, il rischio di desertificazione è molto alto giacché nelle falde c’è un processo di salinizzazione”.librato_palma_gabriella_verardi_e_omar_ture_presidente_del_consiglio_comunale.jpg

La direttrice dei lavori, l’architetta Gabriella Verardi, ha tenuto a sottolineare che il progetto prevede anche la “riqualificazione ambientale di altre tre aree presenti in zona, disposte intorno al parco, e del canale Galina-Capece. Si tratta di un intervento integrato che prevede la riqualificazione, la forestazione e la rinaturalizzazione”. Per l’ingegnere Carlo Patrizio “tutto l’intervento progettuale del parco deve leggersi in continuità e unitariamente con gli altri due interventi nell’area Grutti. Si tratta di un elemento unitario che raccorda tutti gli interventi ed è fondato sulla sostenibilità, sulla forestazione e sulla dotazione. Il quartiere avrà ampi spazi sostenibili, verdi, ma destinati principalmente ai suoi stessi abitanti”.

La direttrice operativa, l’architetta Palma Librato, ha tenuto a evidenziare che i “percorsi all’interno del parco sono drenanti, vi saranno delle aree di sosta, aree dedicate agli eventi pubblici ed infine una pista per svolgere attività sportiva cingerà il parco. Una miscellanea di attività che potranno convivere all’interno di quest’area verde, colorata in cui vi saranno delle essenze vegetali particolari”. Infine, l’ingegnera Carla Martucci ha tenuto a ricordare che il progetto fa “parte del programma di rigenerazione della zona Grutti-Calderoni per un importo complessivo di 5 milioni di euro ottenuti con fondi Pnrr”.

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Con l’approssimarsi della primavera torna “La Pasquetta brindisina” un appuntamento ormai consolidato dal successo delle prime due edizioni che hanno attirato, presso il Parco “19 maggio 2012” (noto come Parco Cillarese) decine di migliaia di brindisini.

La terza edizione dell’evento patrocinato dal Comune di Brindisi si svilupperà in due momenti distinti, il primo, nella due giorni del 31 marzo e 1 aprile 2024 e il secondo il 24 e 25 aprile  i cui particolari saranno raccontati ufficialmente ai giornalisti nel corso dei una Conferenza Stampa in programma giovedì 21 marzo 2024 alle ore 11:00, che presso la Sala Mario Marino Guadalupi del Palazzo di Città.

All’appuntamento con gli operatori dell’informazione, moderato dal giornalista brindisino Nico Lorusso e al quale parteciperà l’organizzatore maestro Carmine Iaia sono stati invitati il Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, l’Assessore allo Sport del Comune di Brindisi Lidia Penta e l’Assessore al Marketing Territoriale del Comune di Brindisi Luciano Loiacono.

Lo spirito che anima la fase organizzativa della Pasquetta brindisina rimane sempre immutato nel tempo, l’opportunità di fornire a famiglie, gruppi di amici, associazioni di Brindisi e della sua Provincia, una valida alternativa per trascorrere all’aperto giorni di festa restando a contatto con la natura senza doversi allontanare dal Capoluogo e potendo contare su un’ampia area attrezzata per l’occasione e nel pieno rispetto dei luoghi all’interno di uno dei polmoni verdi della città, il Parco del Cillarese.

Una grande carovana del divertimento insomma dove conoscere e vivere esperienze sportive con le attività delle società brindisine dell’ASCR Uniti per lo Sport, giocare con l’animazione e le attrazioni per bambini e ragazzi e magari godersi un pic-nic all’aria aperta con gli stand del food rilassandosi con della buona musica. 

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Gli abitanti di Brindisi invitati a due eventi speciali a marzoGli abitanti di Brindisi invitati a due eventi speciali a marzoBrindisi, 13 Marzo 2024 – Nel mese di marzo 2024 i Testimoni di Geova daranno il via aduna campagna speciale per invitare gli abitanti di Brindisi a due eventi speciali.Domenica 24 marzo milioni di testimoni di Geova in tutto il mondo si riuniranno percommemorare la morte di Gesù Cristo, una celebrazione istituita da Gesù stesso neiVangeli.“La Commemorazione è considerata il giorno più importante dell’anno per i Testimoni diGeova”, ha detto Giuseppe Carbonara, portavoce dei Testimoni di Geova. “Ma in tutto ilmondo milioni di persone che non sono Testimoni di Geova partecipano a questoevento speciale. Speriamo che anche gli abitanti della nostra zona si uniscano a noi nelricordare Gesù Cristo”.L’annuale celebrazione della Cena del Signore consiste in un discorso che metterà inevidenza il significato della morte di Gesù e il suo valore per tutta l’umanità.Gratuito e aperto al pubblico, l’evento della durata di un’ora inizierà e si concluderà conuna preghiera.Per saperne di più su come i Testimoni di Geova osservano la Cena del Signore, visita lapagina delle domande frequenti sull’evento, che si trova su jw.org, il sito ufficiale deiTestimoni di Geova.Prima della Commemorazione, durante il fine settimana del 16-17 marzo 2024, nelleSale del Regno della zona si terrà un discorso speciale intitolato “La risurrezione: vittoriasulla morte!”.Questa conferenza di 30 minuti approfondirà la speranza contenuta nella Bibbia in basealla quale nel prossimo futuro avrà luogo una risurrezione dei morti.Per ulteriori informazioni su questi eventi e su come partecipare, visita il sito jw.org.

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Un incidente sul lavoro si è verificato oggi pomeriggio nella zona industriale di Brindisi. Un giovane di 38 anni di Tuturano, Gianfranco Conte, mentre lavorava nello stabilimento della Jindal Films Europe, multinazionale impegnata nella lavorazione di materiali polimerici per la produzione di packaging in polietilene e polipropilene, per cause ancora in fase di indagine ha subito un incidente. E' stato soccorso e trasportato presso il pronto soccorso del Perrino dove è deceduto. Indaga la polizia e lo Spesal. 

 

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MORTE OPERAIO A BRINDISI.
LA SICUREZZA SUL LAVORO SIA PRIORITÀ ASSOLUTA.

 

Ancora una morte sul lavoro. È successo ancora una volta, ancora a Brindisi, a solo pochi giorni dalla precedente tragedia. Nella nostra regione dodici vite spezzate sul posto di lavoro in poco più di due mesi dell’inizio dell’anno; una media ben sopra quella nazionale con cifre da bollettino di guerra. Il Sindacato lotta da anni per l’obiettivo dei «zero morti sul lavoro» ma tali tragici eventi continuano ad accadere con una frequenza intollerabile tanto che ci chiediamo se tutte le Istituzioni e gli Enti preposti siano consapevoli della gravità della situazione.

Come rappresentanti dei lavoratori ci sentiamo ogni volta sconfitti nell’apprendere queste notizie ma non ci rassegniamo nel chiedere con insistenza e risolutezza alle Istituzioni competenti la più severa e corretta applicazione della Normativa in materia di salute e sicurezza sui posti di lavoro. Regole stringenti e dure che devono essere applicate senza alcuna omissione da tutti i datori di lavoro e dagli stessi lavoratori nelle proprie mansioni quotidiane. Processi e prassi di lavoro devono mettere al primo posto la sicurezza, sempre!

Al legislatore ancora una volta il nostro invito, la pretesa, di porre il tema in cima alle agende politiche perche non vi è sviluppo, crescita economica e sociale quando la vita si interrompe sul luogo di lavoro. La sola misura della «patente a punti per le aziende» promessa dal Governo in questi mesi non basta: sono molte le iniziative che potrebbero evitare tragedie come quella di oggi. Le elenchiamo ancora una volta perché ognuna di queste proposte può contribuire notevolmente ad evitare nuove inaccettabili morti: l’incremento di controlli con nuove assunzioni di ispettori e personale,  la negazione dell’accesso al finanziamento pubblico per le aziende che non rispettano gli standard di sicurezza, la verifica della corretta applicazione dei Contratti Nazionali per garantire tutele anche in tema di sicurezza, maggiori investimenti in formazione e prevenzione, normative più stringenti per chi antepone il profitto alla sicurezza.

La campagna di sensibilizzazione UIL #zeromortisullavoro che il Sindacato da tempo porta avanti come priorità, proseguirà con ancora maggiore forza anche in memoria del lavoratore scomparso a Brindisi.

La UIL di Brindisi si unisce al doloro della famiglia dell’operaio scomparso. Per lui, e per ogni lavoratore, proseguirà il nostro impegno.

Il Coordinatore provinciale UIL Brindisi

Fabrizio Caliolo

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PREZZI: COLDIRETTI PUGLIA, SUBITO GRANAIO ITALIA CON CONTROLLI SERRATI; SPECULAZIONI SU GRANO TURCO E RUSSO AFFOSSANO 38MILA AGRICOLTORI IN PUGLIA

Serve sostegno alla produzione nazionale con almeno 30 milioni per Fondo contratti di filiera grano

Le speculazioni in corso sul prezzo del grano mettono a rischio la sopravvivenza di 38mila aziende agricole in Puglia, il Granaio d’Italia, aggravando la dipendenza dall’estero. A lanciare l’allarme è la Coldiretti Puglia con le importazioni di prodotto dalla Turchia e dalla Russia che stanno mettendo in ginocchio i produttori dello Stivale, dove le quotazioni sono scese ampiamente al di sotto dei costi di produzione.

Occorre un impegno immediato per sostenere le aziende agricole italiane, portando a 30 milioni di euro la dotazione del Fondo nazionale per i contratti di filiera del grano – dichiara Coldiretti - lavorando per prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione, come prevede la legge di contrasto alle pratiche sleali.

Al tavolo ministeriale Coldiretti ha anche ribadito la necessità di dare avvio immediato a Granaio Italia, con una costante analisi dei prezzi e l’aumento dei controlli, senza le sanzioni a carico degli agricoltori nella gestione dei registri sburocratizzando le procedure, con una  spinta che deve venire dalla piena operatività della commissione unica nazionale (Cun) grano duro, ma anche dalla promozione della pasta 100% italiana sostenendo l’intera filiera.

Dopo che nel 2023 sono arrivati quasi 900 milioni di chili di grano russo e turco, un’invasione mai registrata nella storia del nostro Paese, secondo l’analisi del Centro Studi Divulga, il Tmo, l’ente statale turco per i cereali, avrebbe bandito – sottolinea Coldiretti - una nuova gara internazionale per la vendita e l’esportazione di ulteriori 150 milioni di chili di prodotto, con il termine fissato all’11 marzo per la presentazione delle offerte.

Un vero e proprio fiume di prodotto che, aggiunto a quello di grano canadese arrivato a superare il miliardo di chili, ha impattato sui prezzi del grano nazionale, praticamente in caduta libera.

“Le aste turche del frumento affossano ancora i prezzi del grano pugliese, con il crollo delle quotazioni che perdono altri 25 euro a tonnellata in 10 giorni ed il prezzo del grano fino che scende ancora a 335euro a tonnellata a Bari, mentre nei porti pugliesi continua il via vai di navi mercantili provenienti dalla Turchia. Le navi raggiungono i porti pugliesi anche con triangolazioni attraverso altri porti intermedi, cariche di grano estero che sta facendo crollare i compensi riconosciuti agli agricoltori, scesi rispetto allo scorso anno di oltre il 60%, in netta controtendenza rispetto all’aumento dei prezzi di vendita della pasta in crescita al dettaglio”, denunciano il presidente ed il direttore di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo e Pietro Piccioni.

Si tratta di valori che – rileva la Coldiretti - portano la coltivazione sotto i costi di produzione, rendendola di fatto antieconomica ed esponendo le aziende agricole al rischio crack, soprattutto nelle aree interne senza alternative produttive. Un abbandono dei terreni che pesa anche sull’assetto idrogeologico del Paese – conclude Coldiretti – aprendo al rischio di desertificazione.

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Furto di autovetture all’interno del parcheggio del centro commerciale “Le Colonne”. I Carabinieri arrestano uno dei responsabili.

Nella mattinata del 12 marzo i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Brindisi hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere nei confronti di un indagato per il tentato furto di un’autovettura e del furto di un altro veicolo commerciale, commessi tra il mese di ottobre 2023 e lo scorso mese di febbraio nell’area di parcheggio del centro commerciale “Le Colonne”.

Le indagini svolte dai militari suddetti, con la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Brindisi, consistite anche nell’attenta analisi delle immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza del centro commerciale, hanno permesso di giungere all’identificazione dell’uomo quale presunto autore dei citati reati; inoltre, l’arrestato dovrà rispondere anche del delitto di ricettazione di un’altra autovettura, oggetto di furto in Brindisi nello scorso mese di febbraio.

Gli elementi raccolti hanno quindi permesso alla Procura della Repubblica di Brindisi di chiedere e ottenere l’emissione della misura cautelare citata da parte del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Brindisi, in considerazione della sussistenza di pericolo della reiterazione di condotte delittuose analoghe (pericolo che è desumibile dalla reiterazione in uno stesso ambito territoriale di delitti contro il patrimonio in un breve lasso temporale).

L’indagato è stato condotto presso la Casa circondariale di Brindisi in attesa dello svolgimento del c.d. interrogatorio di garanzia.

Le indagini descritte rientrano nella lodevole attività di contrasto alla criminalità diffusa, in modo particolare contro i delitti predatori, che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.

Interrogazione congiunta al Sindaco Marchionna presentata dalle forze di minoranza in Consiglio Comunale alla luce delle preoccupanti risultanze di presunta contaminazione dell’acqua utilizzata presso il centro cottura a servizio della refezione scolastica comunale e di altre mense del territorio, gestito dalla Serenissima. 

 

Al Sig. Sindaco di Brindisi

Dott. Pino Marchionna

e p.c.  Al Presidente del Consiglio Comunale

Gabriele Antonino

Interrogazione

ai sensi dell’art. 61 del vigente Regolamento del Consiglio  Comunale

I sottoscritti consiglieri comunali

Premesso che

- in data 13 marzo u.s. la testata cartacea Quotidiano di Brindisi ha pubblicato la notizia della presunta contaminazione batterica dell’acqua utilizzata nel centro cottura dei pasti del servizio di refezione scolastica e della mensa della Guardia di Finanza di Brindisi gestito dalla società Serenissima;

- il responsabile unico del procedimento del servizio di refezione scolastica comunale, Dott. Nicola Zizzi, nell’intervista ha dichiarato che la possibile emergenza si è concretizzata a seguito di un controllo di routine da parte del direttore dell’esecuzione del contratto del servizio in parola;

Constatato che

- per permettere la continuità del funzionamento del centro cottura sono state attivate modalità precarie con l’utilizzo di cisterne mobili di acqua;

- si attendono i risultati definitivi dei prelievi effettuati su mandato del direttore dell’esecuzione del contratto;

Ritenuto che

il centro cottura comunale gestito dalla Serenissima svolge a tutti gli effetti un servizio pubblico i cui utenti sono per la maggior parte bambini;

Interrogano il Sindaco per sapere

- quali sono le iniziative intraprese a tutela della salute degli utenti del servizio di refezione riveniente dal centro cottura comunale;

  • se ritiene opportuno segnalare l’accaduto alla locale Asl e chiedere quindi il loro intervento per permettere controlli e approfondimenti, pacificamente, imparziali a tutela della salute pubblica.

Brindisi 13 marzo 2024

I consiglieri comunali

Denise Aggiano, Pasquale Luperti, Michelangelo Greco, Diego Rachiero, Roberto Fusco, Alessandro Antonino, Riccardo Rossi

 Nel corso dell’emergenza pandemica la Struttura CAD del PDTA di San Pietro Vernotico fu inserita nei percorsi assistenziali dedicati ai pazienti emodializzati cronici affetti da Covid 19, in relazione alle indicazioni ministeriali e regionali.

Si è trattato, quindi, di un modello organizzativo che ha risposto in quella fase pandemica ad un’emergenza sanitaria ma considerato che oggi si è aperta una nuova fase, in relazione al fatto che la gestione del Covid 19 non viene più considerata un’emergenza, ma sul lungo periodo come le altre malattie infettive.

Dunque, si ritiene condivisibile la decisione da parte della ASL di voler adottare una “revisione” organizzativa del suddetto CAD, ripristinando la normale attività sanitaria, entro il 16 marzo c.m., anche per utilizzare al meglio le grandi potenzialità assistenziali della suddetta struttura capace di favorire la continuità assistenziale. Si spera ovviamente che tale data non venga inficiata ancora una volta per ragioni meramente tecniche – organizzative (banale tinteggiatura di superfici murarie interne e sanificazione) in capo all’Area Tecnica, così come avvenuto per i lavori di riconversione e ristrutturazione del medesimo PTA iniziati con gravissimo ritardo a causa della difficoltà (sic ) di rendere liberi gli spazi in cui avrebbero dovuto cominciare i lavori stessi, i cui effetti in termini di probabili finanziamenti andati persi non è dato ancora sapere.

Nella speranza, quindi, che venga rispettata una congrua tempistica per il ripristino dell’attività dialitica in argomento, che mitigherebbe il disagio dei pazienti interessati costretti a ricorrere al pendolarismo sanitario, si coglie, inoltre, l’occasione per chiedere alla ASL BR di avviare quanto prima un cronoprogramma di riqualificazione complessiva del PTA di San Pietro Vernotico secondo quanto approvato dalla Regione Puglia.

A tutt’oggi, purtroppo, il potenziamento del PTA di San Pietro Vernotico, è ancora fermo sulla carta. Un progetto di riconversione adottato in ragione della DGR n. 161 del lontano 2016, nell’ambito di un’organizzazione più ampia di integrazione, mediante la configurazione di reti di presa in carico, delle attività ospedaliere in sinergia con le attività territoriali.

La riqualificazione della struttura in questione non può più attendere. Occorre procedere senza più indugio alla riorganizzazione dei Servizi e Unità Operative sulla scorta delle caratteristiche sociali ed epidemiologiche del territorio aumentando la capacità di intercettare il bisogno ed offrire risposte adeguate in un’ottica polifunzionale suddivisa per aree: prevenzione, urgenza, continuità assistenziale, sanitaria, medica, socio sanitaria, servizi, consultori, day hospital, sert e moduli per riabilitazione (sono previsti 80 ppll), ecc.

Si tratta, in definitiva, di dare finalmente seguito al progetto regionale previsto per il Presidio Territoriale di Assistenza di San Pietro Vernotico, nell’ottica di realizzare concretamente la prevista configurazione del sistema sanitario provinciale, ovvero della rete ospedaliera e territoriale della ASL BR, adottata molti anni fa dalla Regione Puglia a cui i precedenti Direttori Generali si sono distinti soprattutto per le dismissioni previste e non per le nuove attivazioni, in un panorama regionale che vede la Provincia di Brindisi - giova ricordarlo -  essere la ASL Pugliese  più penalizzata in termini percentuali di posti letto per mille abitanti e di servizi previsti.

È nostra convinzione tuttavia che il nuovo corso intrapreso dall’attuale Direzione Generale nell’attivare reparti e servizi previsti dal Piano di Riordino Ospedaliero, avrà un’accelerata anche nella riorganizzazione delle Strutture Territoriali PTA per dare risposte efficaci ed efficienti ai bisogni di salute.

               Distinti saluti

       Brindisi, 12 marzo 2024

                                                                                                     La Segretaria Provinciale

                                                                                               f.to    Chiara Cleopazzo

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