Redazione

Confesercenti della provincia di Brindisi infinita soddisfazione e smisurato orgoglio per il risultato davvero prestigioso e dall’alto valore storico e culturale per il nostro territorio del riconoscimento della Via Appia, che da Roma arriva a Brindisi, come patrimonio mondiale dell’UNESCO. La “Regina Viarum”, così è nota la Via Appia,è stata definita nella cerimonia ufficiale di Nuova Delhi come una delle opere di ingegneria più significative dell'antichità. E di tale opera Brindisi ha il pregio di averne conservato non solo il ricordo storico ma anche infrastrutturale.

“Questo eccezionale riconoscimento – dichiara il presidente provinciale di Confesercenti, Michele Piccirillo – premia il lavoro svolto in questi anni da tutto il territorio, sia da parte pubblica che da privati e associazioni. Ora sarà fondamentale non disperdere gli sforzi compiuti finora ad ogni livello e cercare in tutti i modi di dare un senso logico, pratico, sociale ed economico a questo traguardo, sia per favorire il senso di appartenenza e aumentare l’autostima di ognuno di noi, che per rilanciare l’immagine del territorio, essendo consapevoli che tutto il mondo da oggi in poi saprà che a Brindisi c’è un pezzo di storia e di cultura che si è fregiato di siffatto riconoscimento. Per questo, è necessario a questo punto non perdere tempo, rimboccarsi le maniche e lavorare in sinergia con tutti i soggetti pubblici e privati interessati a dare risalto a questa novità che illuminerà da qui in poi il nostro cammino. In parole povere non dobbiamo perdere questa occasione di sviluppo. Tanti turisti verranno a Brindisi anche per vedere da vicino il tratto terminale della Via Appia e la città tutta, sia le istituzioni pubbliche che i soggetti privati, deve farsi trovare preparata e pronta, migliorandol'accessibilità e valorizzando le risorse produttive e enogastronomiche locali. Confesercenti sarà orgogliosa di offrire il suo contributo per promuovere e valorizzare il riconoscimento ottenuto dall’UNESCO, che è senza dubbio un volano di sviluppo culturale e turistico. Allo stesso tempo Confesercenti si porrà da subito da interfaccia tra i commercianti tutti e le istituzioni locali per programmare iniziative e per rafforzare il senso di appartenenza e consapevolezza del nostro straordinario patrimonio comune”.

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Un tentativo di furto si è verificato questa notte nel rione Paradiso di Brindisi ai danni dell'ufficio Postale, dove alcuni malviventi hanno praticato un foro per accedere all'interno e svuotare la cassaforte. Tuttavia, questo loro progetto, per cause al momento non conosciute, è andato all'aria e i ladri sono fuggiti. Questa mattina quando i dipendenti sono entrati in ufficio hanno notato i locali pieni di calcinacci e hanno dato l'allarme. Sul posto sono giunte le volanti della polizia i cui agenti hanno rilevato alcune elementi e avviato le indagini.  

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Amati: “Una ghigliottina. Decapitati in un colpo solo 407 nuove prestazioni sanitarie, monitoraggio displasia delle anche nei bambini, sei centri per autismo e nuovi infermieri ospedali” 

Dichiarazione del consigliere regionale Fabiano Amati.

“Ora sentirete il seguente ping-pong: colpa della maggioranza, colpa della minoranza. Rumore che imbratterà qualche comunicato stampa e tra poche ore nessuno ricorderà più. 
"Mentre resterà nella memoria il fatto che Consiglio regionale di oggi è stato una disfatta. Una terribile e totale disfatta, che offende ogni forma di buon senso, giustificata da micro trame, piccole ripicche, sofisticati intrighi, veti incrociati e gestione dell’aula, su cui è meglio stendere un caritatevole silenzio.
"E chi ha pagato questa disfatta? I cittadini. 
Conscio dei problemi evidenti della maggioranza, che avevo con sincerità segnalato sin dall’inizio di seduta, mi ero preoccupato di chiedere alla minoranza di restare in aula, così da intestarsi anche il successo di una sacrosanta iniziativa amministrativa. Tutto vano. In questo contesto sono state decapitate alcune vitali proposte, limitandomi a segnalare le mie, sottoscritte da altri colleghi. 
"Ecco l’elenco su cui penso che dopo la lettura si stenterà a credere. 
È stata decapitata la proposta d’introdurre 407 nuove prestazioni sanitarie (nuovi LEA), compresa la PMA, nonostante dal 2017 riceviamo dal Governo nazionale le relative risorse. 
"È stata decapitata la proposta di monitoraggio obbligatorio della displasia evolutiva dell’anca, così da prevenire le più gravi conseguenze di artrosi precoce o gravi limitazioni alla deambulazione dei bambini. 
"È stata decapitata la proposta d’individuazione di sei centri provinciali d’eccellenza per la cura dei bambini con disturbo dello spettro autistico. 
"È stata decapitata la proposta di utilizzo delle graduatorie per infermieri in scadenza nel 2024, per coprire gravi carenze negli ospedali. 
"Insomma, una ghigliottina incomprensibile, nonostante tutti gli sforzi d’interpretazione usando il metodo dell’immedesimazione finanche nei tic della classe politica, rispetto alla quale non mi descrivo migliore perché, facendone parte, sono più in grado di riconoscere nei miei vizi anche i vizi altrui, ma sino al limite invalicabile dei provvedimenti in materia sanitaria. Su quelli sono severissimo con gli altri e anche con me. "E perciò la giornata di oggi è stata una giornata terribile.”

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Si è svolto ieri, lunedì 29 luglio, presso la Prefettura di Brindisi, il ciclo di audizioni convocato dalla delegazione della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, guidata dal presidente, sen. Tino Magni.

Durante la giornata si è svolta anche l’audizione richiesta dalla Commissione dei vertici tecnici di ARPAL Puglia, guidata dal  cav. prof. Gianluca Budano, direttore dell’Agenzia e composta  dal dott. Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l'impiego dell'Ambito di Lecce-Brindisi-Taranto e dalla dott.ssa Anna Loparco, Responsabile Unica P.O. dell’Ambito territoriale di Brindisi.

Gli interventi raccolti serviranno a favorire la costruzione di un contesto di analisi quanto più chiaro e aderente alla realtà circa le problematiche occupazionali del comparto agricolo e di quelle legate alla piaga del caporalato e del lavoro sommerso nel brindisino e testimoniano il ruolo strategico che l’Agenzia Regionale svolge sul territorio.

Ancora una volta ARPAL, a fianco delle altre istituzioni pubbliche, si schiera a favore del bene comune mettendo a disposizione competenze, know-how e informazioni utili alla risoluzione di gravi questioni sociali e lavorative che attanagliano storicamente il nostro Paese, a partire dalla lotta alla criminalità organizzata che opera nell’incrocio domanda offerta di lavoro in modo illegale.

In particolare la delegazione ha depositato e illustrato i dati regionali divisi per Provincia forniti dall’Assessorato Regionale al Lavoro sul numero di assunti e sulla natura delle assunzioni in agricoltura riferite all’anno 2023, al fine di incrociarli con la natura e il dimensionamento del tessuto produttivo agricolo e al fine altresì di determinare eventuali quote di lavoro sommerso; ha inoltre presentato le buone prassi esistenti per il contrasto al lavoro nero e/o sfruttato in agricoltura. In conclusione ha auspicato quale necessaria la regia unica dell’incrocio domanda offerta nel mondo del lavoro agricolo, allineando le banche dati in capo ad Arpal Puglia in sinergia con gli enti bilaterali del mondo agricolo ricadenti sul territorio regionale, sul presupposto che l’efficienza della macchina pubblica e l’eliminazione di ogni parcellizzazione degli interventi è la cura principale per annientare il fenomeno criminale in atto.

 

“Una straordinaria notizia per la Puglia e per il Salento: riprenderanno subito i lavori sulla tratta Foggia-Bari-Lecce che consentiranno ai treni di viaggiare più velocemente, riducendo sensibilmente i tempi di percorrenza rispetto a quelli attuali per Roma, Bologna e per le principali città del Nord Italia. Lo ha garantito oggi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in risposta alla mia interrogazione, in cui ho chiesto di sbloccare gli interventi di velocizzazione nel tratto pugliese della Linea Adriatica Bologna-Lecce, che oggi vede ultimata velocizzazione della tratta Brindisi-Lecce, grazie alla quale i treni possono viaggiare a 200 km/h, invece di 140 km/h. Si tratta di un cambiamento epocale per il nostro territorio che, con gli interventi in fase di esecuzione relativi all’Alta velocità Napoli-Bari, al collegamento ferroviario con l’Aeroporto di Brindisi, al raddoppio della Termoli-Lesina e alla variante nord del Nodo di Bari, uscirà da una condizione di profonda marginalità. Sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo portando avanti con questo Governo che sta dimostrando grande e costante attenzione nei confronti del Sud e del nostro territorio”. Ad annunciarlo è il Vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera dei deputati, On. Andrea Caroppo.

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I consiglieri comunali Lino Luperti e Michelangelo Greco stamattina, nell’ambito dei lavori della Commissione Ambiente in cui si è discusso del Regolamento di Igiene Urbana, hanno formalizzato la proposta di cominciare a lavorare da subito per bandire una gara decennale del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani.
 
“I cittadini di Brindisi sono costretti a vivere in condizioni igienico-sanitarie disastrose – hanno affermato Luperti e Greco – a causa di un capitolato d’appalto completamente sbagliato in cui sono state sottostimate le esigenze di una città complessa come Brindisi. Il dirigente che ad ottobre si è occupato del passaggio di cantiere dal vecchio al nuovo gestore ha compiuto scelte che ancora oggi determinano conseguenze gravissime per la gestione del servizio. Era evidente sin dal primo momento, infatti, che Teorema (oggi AVR) non aveva i mezzi e l’organizzazione necessari per poter effettuare il servizio ed invece si è addirittura adottata una procedura d’urgenza per ragioni incomprensibili.
 
La conseguenza è che oggi, a distanza di dieci mesi, la città è sporca come non mai e la raccolta differenziata è crollata.
 
E’ questo il motivo per cui oggi in Commissione – aggiungono Luperti e Greco – abbiamo proposto a Sindaco, Assessore e nuovo dirigente di cominciare a lavorare per bandire una nuova gara decennale con  l’Aro composto adesso solo dalla città di Brindisi. Agire per tempo (rispetto alla scadenza biennale del contratto sottoscritto con Teorema) significa dar vita ad un capitolato d’appalto tarato esattamente sulle necessità della città di Brindisi, considerando anche le varianti determinate dalle presenze estive e dalla cura che va riservata al litorale. La proposta ha raccolto i favori del primo cittadino e dell’Assessore all’ambiente e questo è un dato che ci conforta”.
 
Lino Luperti e Michelangelo greco – consiglieri comunali

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Vile danneggiamento in campagna a Lecce, in uno scenario reso già critico dalla siccità e dal caldo che sta mettendo a repentaglio alberi e produzioni, con il raid criminale che questa volta ha tranciato di netto 120 ulivi giovani resistenti alla Xylella. A darne notizia è Coldiretti Puglia, dopo la denuncia circostanziata del vile atto subito da un imprenditore agricolo di Nardò in provincia di Lecce, con un giovane impianto di 2 anni di ulivi ‘Leccino’ resistenti, selvaggiamente compromesso, l’ennesima tegola dopo il dramma della Xylella.  

In provincia di Lecce gli olivicoltori, dopo anni di blocco produttivo a causa della Xylella e della burocrazia – insiste Coldiretti regionale - stanno timidamente iniziando a reimpiantare e c’è chi vigliaccamente toglie nuovamente una speranza di futuro alle imprese agricole, rubando le piante di ulivo appena piantumate o sfregiandole e tagliandole selvaggiamente.

La criminalità – continua Coldiretti Puglia – opera attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, danneggiamento di impianti e delle stesse colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, caporalato e truffe nei confronti dell’Unione europea.

La  criminalità distrugge in pochi attimi il lavoro di anni degli olivicoltori e, con l’intermediazione, azzera la concorrenza e il libero mercato legale soffocando l’imprenditoria onesta, anche compromettendo – denuncia la Coldiretti – in modo gravissimo la sicurezza delle campagne e la qualità dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani ed il valore del marchio Made in Italy.

Il mondo della produzione agroalimentare è sotto attacco – spiega Coldiretti Puglia – perché rappresenta una grande realtà economica e sociale intorno alla quale si sviluppa un notevole indotto e che può rappresentare, se opportunamente valorizzata, il motore di uno sviluppo diffuso per l’intera regione che nel 2023 ha raggiunto, nonostante le minacce del clima e della siccità, il valore di oltre 4 miliardi di euro di produzione lorda vendibile.

Ma la criminalità spicciola rende difficile la quotidianità degli imprenditori in campagna, con i raid che sono un fenomeno ormai senza soluzione di continuità da anni e costringono gli agricoltori a vigilare di notte, ma gli episodi si stanno registrando anche in pieno giorno. Si moltiplicano i furti di ferro, acciaio, rame, cavi elettrici e telefonici in campagna – conclude Coldiretti Puglia - con le aziende agricole che rimangono spente e isolate telefonicamente, mentre i pozzi per i irrigare restano fermi, pregiudicando le produzioni agricole che hanno bisogno di acqua.

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Si arricchisce lo staff tecnico dell'Aurora Volley Brindisi per la stagione 2024/2025 con la figura del Preparatore Atletico Ciro Colantonio,giovane Brindisino che gia in passato si affermava in altre discipline. Laureato in scienze motorie, management delle attività motorie e sportive specializzandosi succesivamente nel Volley, il Prof. Colantonio affiancherà coach Polimeno gia da Agosto,Ciro determinato e pronto per questa stagione commenta" Sono felice di intraprendere questa nuova avventura qui all’Aurora Volley. Da subito ho percepito un grande potenziale, tanta voglia di crescere e realizzare progetti importanti, concreti e a lungo termine. Società volenterosa sono il motivo per il quale ho accettato questo lavoro, lavoro che si prospetta molto interessante e che porterà le ragazze, a livello atletico, davvero in alto, ne sono certo,ci sono tutti i presupposti per fare bene".

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Qui. Dove nasce la mia passione”. Parte la campagna abbonamenti al campionato del Brindisi FC. Da oggi sono i tifosi a diventare protagonisti. Ci aspettiamo una grande risposta perché il Brindisi ha bisogno, ora più che mai, di sentire vicino il suo pubblico.

Dove acquistare l’abbonamento
Dalle ore 16 di oggi, 30 luglio, al 2 agosto presso il negozio Soccorso Bollette in via Appia 310 (ore 9-13 e 15.30-19); a partire dal 5 agosto allo Stadio comunale “Franco Fanuzzi” presso gli uffici della società (lunedì-venerdì: ore 9.30-13 e 15.30-19 - sabato: ore 9-12). Priorità ai vecchi abbonati che fino a giovedì 1 agosto potranno esercitare il diritto di prelazione con la conferma del posto, previa esibizione della tessera della scorsa stagione. A partire da venerdì 2 agosto spazio ai nuovi abbonati.

I prezzi
Gli abbonamenti comprendono l’accesso a 16 partite casalinghe di campionatoI prezzi:

Tribuna Poltronissime Gold: 1.000,00
Tribuna Poltronissime Silver: 500,00
Tribuna Centrale: 300,00
Tribuna Centrale Ridotto: 200,00
Tribuna Laterale: 230,00
Tribuna Laterale Ridotto: 180,00
Gradinata: 180,00
Gradinata Ridotto: 110,00
Curva Sud: 90,00
Curva Sud Ridotto: 70,00

Agevolazioni e gratuità
Riduzioni sul prezzo degli abbonamenti per le persone con disabilità tra il 50% e il 67%, le donne, gli over 70 e i ragazzi under 16Ingresso gratuito per i bambini fino a 5 anni e nei casi di invalidità superiore al 67%I prezzi sono inclusivi dei diritti di prevendita.

Vantaggi per gli abbonati Poltronissime
Gli abbonati Poltronissime hanno diritto a benefit esclusivi: gadget del Brindisi FC, zaino personalizzato, maglia ufficiale del club e accesso all’area hospitality.

IL BRINDISI FC TESSERA TANGORRE E NATUZZI

Claudio Tangorre e Raffaele Natuzzi sono due giocatori del Brindisi FCTangorre, difensore classe 2003, originario di Gioia del Colle, mossi i primi passi nel Football Academy Gioia, è cresciuto nel settore giovanile del Monopoli, con cui ha vinto un campionato Primavera nel 2021. Le ultime due stagioni nelle file dell’US Bitonto Calcio. Anche Natuzzi è un difensore: classe 2005, in arrivo dal settore giovanile del Bari, lo scorso anno in forza alla formazione Primavera allenata da Federico Giampaolo e anche nell’orbita della prima squadra in serie B. 

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38esima edizione di Goletta Verde, la storica campagna estiva 
di Legambiente che solca i mari in difesa delle acque e delle coste   
      
Goletta Verde e Goletta dei Laghi presentano i dati del monitoraggio in Puglia: il 97% dei campioni costieri analizzati risulta entro i limiti di legge, risultati positivi anche per i 2 laghi monitorati 
 
Su 32 punti campionati sulla costa e sui laghi solo un campione prelevato è risultato Inquinato: la spiaggia libera sulla litoranea di ponente a Barletta 
 
Legambiente “Siamo contenti dei risultati dei monitoraggi marini e lacustri ma non dobbiamo abbassare la guardia: in Puglia sono ancora 25 gli agglomerati in situazione di non conformità ai requisiti della Direttiva sulle acque reflue   
   
Goletta verde e Goletta dei Laghi presentano i dati del monitoraggio effettuato lungo le coste e i laghi della Puglia. Le due campagne estive di Legambiente hanno come obiettivo monitorare lo stato di salute di mari e laghi italiani, denunciandone le criticità e promuovendo esempi virtuosi di gestione e sostenibilità.  Su 32 punti monitorati sulla costa e sui laghi, solo uno è risultato Inquinato: la spiaggia libera sulla litoranea di ponente a Barletta. Per quanto riguarda i punti campionati nei laghi di Lesina e Varano, in provincia di Foggia, sono risultati tutti entro i limiti di legge.  
 
I dati sono stati presentati questa mattina nel corso della conferenza stampa organizzata a Bari e che ha visto la partecipazione di: Alice De Marco, Portavoce Goletta Verde, Daniela Salzedo, Presidente Legambiente Puglia, Vito Bruno, Direttore Generale Arpa, Vincenzo Leone, Direttore Marittimo della Puglia e della Basilicata Jonica Contrammiraglio (CP), Serena Triggiani, Assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Michela Presta, Stakeholder manager Puglia della JV Nadara-BlueFloat Energy, Marco Paolilli Treonze, Responsabile Coordinamento dell’Area 3 CONOU, Francesca Portincasa, Direttrice Generale Acquedotto Pugliese. 
 
“La Puglia continua la sua tendenza positiva, ma la cosa importante è non abbassare la guardia e non fare passi indietro – dichiara Alice De Marco, portavoce di Goletta Verde. Sono 25 gli agglomerati pugliesi ancora in procedura di infrazione, secondo la valutazione di conformità espressa dalla Commissione Europea. Bisogna efficientare il sistema di depurazione, per non incorrere in altre sanzioni da parte della Comunità Europea. Ricordiamo che la cittadinanza ha già pagato più di 142 milioni di euro la somma in bolletta, e, se non lavoriamo per migliorare il sistema di depurazione nazionale questo numero è destinato a crescere”. legambiente_Campionamenti_Goletta_Verde_1.jpeg
 
“Siamo molto soddisfatti della situazione rilevata dalle analisi di Goletta Verde e di Goletta dei Laghi– dichiara Daniela Salzedo, presidente Legambiente Puglia, anche se ci allarma il risultato del punto presso la spiaggia libera sulla litoranea di ponente a Barletta. Come sempre ci mettiamo disposizione delle istituzioni per monitorare attentamente la situazione nei prossimi mesi. Non dobbiamo mai abbassare l’attenzione, e continuare a lavorare in sinergia con le amministrazioni per arrivare al risultato che tanto auspichiamo: che ogni anno le analisi di Goletta Verde diano un risultato entro i limiti in tutti i punti campionati.” 
 
Dati Goletta Verde: Il monitoraggio dei tecnici di Goletta Verde in Puglia si è svolto dall'8 al 10 luglio, giorni nei quali sono stati campionati i 29 punti della regione secondo il protocollo scientifico di Legambiente, che in Puglia prevede il monitoraggio di un punto ogni 30 km di costa circa
Dei 29 punti indagati 22 campioni sono stati prelevati a mare e 7 nelle foci di canali o punti critici come gli scarichi sospetti. Il risultato eclatante del monitoraggio costiero di quest’anno è che il 97% dei punti è risultato entro i limiti e solo 1 punto, prelevato nella spiaggia libera sulla litoranea di ponente a Barletta, è risultato inquinato per la concentrazione di Enterococchi intestinali al di sopra del limite di legge. Si tratta della spiaggia libera sulla litoranea di ponente.  
 
Il dettaglio delle analisi di Goletta Verde 
Ripercorrendo i punti dal nord a sud della regione, che sono invece risultati tutti entro i limiti, troviamo: nella provincia di Foggia 3 punti, 2 in mare e una foce: nel comune di Peschici, la spiaggia libera La Calenella sul Gargano, nel comune di San Nicandro Garganico, alla foce dello Schiapparo e a Mattinata la spiaggia delle casette dei pescatori. 
Sono 6 i punti monitorati nella provincia di Barletta/Andria/Trani (BAT) 6 punti, 2 in foce e 4 campionati a mare: 2 nel comune di Margherita di Savoia, la foce del torrente Carmosina e quella del fiume Ofanto; due punti nel Comune di Trani uno in località Monastero e l'altro a spiaggia verde; un punto nel comune di Bisceglie a ponte lama. 
Nella provincia di Bari 4 punti a mare: nel comune di Molfetta la spiaggia a Torre Calderina, nel comune di Bari il mare presso il Canale Lamasina, a Polignano a Mare la spiaggia presso Lama Monachile e a Monopoli la spiaggia di Cala Monaci. 
5 i punti monitorati nella provincia di Brindisi, di cui 4 a mare e 1 in foce: nel comune di Fasano la spiaggia libera a Torre Canne, a Ostuni la spiaggia del Pilone, a Carovigno la foce del Canale Reale a Torre Guaceto e due punti nel comune di Brindisi il mare presso la foce del canale c/da Posticeddu in località litorale Apani e in località Giancola la spiaggia della provincia; 
Nella provincia di Lecce 5 punti tutti a mare: nei comuni di Vernole, Otranto, Castrignano del Capo, Nardò e Porto Cesareo, rispettivamente la spiaggia libera su SP366 al km9, la spiaggia di Madonna Alto Mare, presso il canale di scarico, la spiaggia del Frascone e la spiaggia libera Le Dune. 
Infine, nella provincia di Taranto 6 punti, di cui 3 foci e 3 a mare: la foce del Torrente Borraco a Manduria, la foce del fiume Lenne a Taranto e la foce del fiume Lato a Castellaneta, mentre i punti a mare sono stati la spiaggia libera a Campo Marino di Maruggio nel comune di Maruggio, la spiaggia a Taranto e la spiaggia Chiatona a Palagiano. 
  
I cartelli di divieto di balneazione non sono presenti in nessuno dei punti monitorati, neanche dove sarebbe utile averlo, presso la spiaggia del litorale di ponente a Barletta, dove sono presenti delle criticità da risolvere; mancano completamente anche i cartelli sulla qualità delle acque di balneazione, utile strumento anche di informazione ai bagnanti e ai turisti.  
 
Dati Goletta dei Laghi: Anche il monitoraggio di Goletta dei Laghi conferma la performance positiva dello scorso anno: tutti e 3 i punti campionati risultano entro i limiti di legge.  
I campioni sono stati prelevati il 10 luglio, e sono stati monitorati 3 punti in 2 laghi costieri pugliesi: 2 punti nel lago di Varano e 1 punto nel lago di Lesina. Nel lago di Varano i punti campionati sono: la foce del Varano e il lago nell'area dell'ex idroscalo a Cagnano Varano (FG). Questi 2 punti vengono monitorati dal 2020 e sono sempre risultati nei limiti di legge. Anche il punto campionato nel lago di Lesina è risultato nei limiti di legge, come lo scorso anno. 
Non ci sono quindi criticità da sottolineare. Resta fondamentale continuare a monitorarli per l'importanza che questi due laghi ricoprono sia da un punto di vista naturalistico che per l'economia del territorio. 
FOCUS DEPURAZIONE 
Quest’anno ricorrono i trent’anni della Legge Galli che, nel 1994, rivoluzionò l'organizzazione del servizio idrico integrato, prevendendo una gestione unitaria e integrata per l’insieme dei servizi di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue.  
È proprio quest’ultima la parte del ciclo su cui si concentrano le campagne di Goletta Verde e Goletta dei Laghi. La depurazione resta uno dei tasti dolenti nel nostro Paese, con 910 agglomerati per i quali sono state rilevate situazioni di non conformità ai requisiti della Direttiva sulle acque reflue (91/271/CE). Secondo gli ultimi dati disponibili del MASE (dicembre 2023) in Puglia ci sono ancora 25 agglomerati in procedura di infrazione, secondo la valutazione di conformità espressa dalla Commissione Europea. In particolare, per 22 di questi, relativi alle procedure del 2014 (14 impianti) e del 2017 (8 impianti), il procedimento è in corso con la Regione Puglia che, per intervenuta conformità in considerazione degli interventi eseguiti o per interventi di potenziamento in corso, ha chiesto archiviazione per gli agglomerati adeguati. 
Nel PNRR sono stati individuati interventi di ammodernamento delle reti fognarie italiane e di adeguamento dei sistemi di depurazione che andranno, in parte, a sanare queste non conformità, in parte a costruire nuove infrastrutture ove prima mancavano. Il decreto ministeriale del 9 agosto 2023 individua 176 progetti che riceveranno il finanziamento dei fondi stanziati. Per la regione Puglia, in particolare, sono 8 gli interventi ammessi a finanziamento, di cui quattro andranno ad intervenire in situazioni sottoposte a infrazione comunitaria. 
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L’Impegno di Goletta Verde e Goletta dei Laghi 
Goletta Verde e Goletta dei laghi – giunte rispettivamente alla 38esima e 19esima edizione – puntano a non abbassare la guardia sulla qualità delle acque marine e lacustri e sugli abusi che deturpano coste e rive. 
 
Goletta Verde pone l’attenzione su diverse tematiche estremamente attuali come la depurazione, la lotta alla crisi climatica, la salvaguardia della biodiversità e la lotta alle illegalità. L’eolico off-shore sarà ancora una volta protagonista di alcune tappe per porre l’attenzione sulle energie rinnovabili e la transizione energetica, perché senza l’energia prodotta dal vento sarà impossibile raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030. 
 
Partner principali di Goletta Verde sono ANEV, CONOU, Novamont e Renexia, partner della tappa pugliese Nadara-BlueFloat Energy e la media partnership de La Nuova Ecologia.   
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Il CONOU, Consorzio Nazionale Oli Usati, sostiene da anni le due campagne estive di Legambiente, nella convinzione che sia assolutamente necessario agire collettivamente per la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. Il Consorzio è parte attiva in questo scenario: con la sua attività di raccolta e rigenerazione degli oli minerali usati è un esempio di eccellenza di economia circolare, non solo in Italia, ma addirittura in Europa. Raccogliendo l’olio lubrificante usato alla fine del suo ciclo di vita nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli, il CONOU fa in modo che questo rifiuto – altamente pericoloso se non gestito correttamente – si trasformi in una preziosa risorsa. Oltre il 98% dell’olio raccolto dal Consorzio viene infatti rigenerato e trasformato in nuova materia prima riutilizzabile, con benefici per l’ambiente e la salute grazie alla riduzione dell’utilizzo di risorse naturali e delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti. 
 
“Il CONOU da 40 anni raccoglie l’olio usato fino all’ultima goccia, perché rispettare l’ambiente significa poter garantire il futuro nei nostri figli prima che il nostro. Questa mission ci accomuna da sempre a Legambiente e ai suoi meravigliosi giovani volontari.” ha affermato Marco Paolilli, Responsabile CONOU Coordinamento Area Centro Sud. “L’olio usato va raccolto tutto e rigenerato tutto; per questo stiamo dedicando in questo momento una maggiore attenzione anche ai porti turistici dove via via cerchiamo di operare per offrire ai diportisti la possibilità di consegnare l’olio usato del loro motore in modo agevole e in uno spazio dedicato e ordinato, in stretta cooperazione con le autorità preposte. 
Il CONOU, quindi, ha un duplice obiettivo, Raccogliere e Rigenerare, pienamente realizzato, e fa da esempio all’Europa e a tutte le economie circolari nascenti di altre filiere di rifiuti che continuano a svilupparsi, sempre più recuperando nuove risorse dai rifiuti anziché inquinare mari e coste.” 
 
Partner di Goletta Verde nella tappa pugliese, la joint venture Nadara-BlueFloat Energy sta sviluppando sei parchi eolici offshore galleggianti in Italia – 2 in Puglia, 1 in Calabria, 3 in Sardegna –   per un totale di 5,5 GW di potenza installata e un potenziale occupazionale di oltre 20mila posti di lavoro diretti e indiretti. La joint venture è formata da Nadara, che vanta una profonda conoscenza della realtà industriale ed energetica italiana, e BlueFloat Energy, società con una grande esperienza a livello mondiale nella tecnologia dell’eolico marino galleggiante. 
 
"I parchi eolici offshore galleggianti non solo permettono un’ampia produzione di energia pulita, ma offrono vantaggi ambientali importanti grazie anche agli ancoraggi delle turbine sul fondale- dichiara Michela Presta, Stakeholder Manager Puglia e Calabria della JV Nadara-BlueFloat Energy in Italia. Le strutture subacquee di questi parchi, infatti, possono fungere da vere e proprie nursery ittiche, stimolando così il ripopolamento di diverse specie marine che lì prosperano, in un ambiente favorevole. Siamo felici di supportare Legambiente nell’impegno al rispetto delle nostre coste, con progetti che valorizzano il mare come elemento centrale per il raggiungimento dell’indipendenza energetica dei nostri territori." 
 
Il monitoraggio scientifico       
I prelievi di Goletta Verde e Goletta dei Laghi vengono eseguiti da tecnici, volontari e volontarie di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando i laboratori sul territorio. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli). Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai Km di costa di ogni regione.      
  
LEGENDA - Goletta Verde    
Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:        
INQUINATO = Enterococchi intestinali > 200 UFC/100 ml e/o Escherichia coli > 500 UFC/100ml.       
FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali > 400 UFC/100 ml e/o Escherichia coli > 1000 UFC/100ml.    
 
LEGENDA – Goletta dei Laghi  
  
Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:  
INQUINATO: Enterococchi Intestinali > 500 UFC/100ml e/o Escherichia Coli > 1000 UFC/100m  
FORTEMENTE INQUINATO: Enterococchi Intestinali > 1000 UFC/100ml e/o Escherichia Coli > 2000 UFC/100ml