Redazione
Sbarca a Mesagne il 15 e 16 Aprile prossimi Botteghe High Tech
Dopo il successo del debutto a Brindisi del mese scorso, sbarca a Mesagne il 15 e 16 Aprile prossimi. Botteghe High Tech laboratorio di artigianato digitale per promuovere l'incontro fra l'artigianato tradizionale e l'innovazione digitale attraverso workshop, dimostrazioni e sessioni interattive che esplorano le frontiere della tecnologia e dell’autoimprenditorialità, dalla stampa 3D al taglio laser, dalla ricerca di finanziamenti per lanciare un’attività d’impresa all'intelligenza artificiale per i social media. Si tratta di un'occasione unica per essere aggiornati sulle ultime tendenze, ampliare la propria rete di contatti professionali e trarre ispirazione per progetti futuri.
Europa Verde prov. di Brindisi aderisce alla manifestazione per dire NO all’ampliamento della discarica Formica
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, AUTORIZZATI IMPIANTI IN AREA INFETTA DA MIRTO A ROSMARINO
Autorizzati gli impianti in area infetta di mirto, lauro, ramno, rosmarino, cisto, fillirea, amaranto e pelargonio, una risposta concreta alle imprese florovivaistiche di Taviano e Leverano a rischio crack per il batterio killer della Xylella fastiodiosa che ha di fatto bloccato in questi 10 anni la produzione e la commercializzazione di numerose varietà di piante. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione alla determina dell’Osservatorio Fitosanitario regionale che autorizza in area infetta l’impianto delle specie Rhamnus alaternus, Rosmarinus officinalis, Cistus creticus, Myrtus Communis, Laurus nobilis, Phillyrea latifolia, Amaranthus retroflexus e Pelargonium, perché risultate a bassa o medio – bassa percentuale di infezione, dopo il pressing di Coldiretti che aveva chiesto di aprire ai reimpianti anche con queste specie che erano finite nell’elenco delle piante specificate sensibili alla Xylella fastidiosa sottospecie pauca.
Gravi i danni d’immagine e sull’export di prodotti florovivaistici causati dalla Xylella fastidiosa, spesso usata come scusa per bloccare ingiustificatamente fiori e piante in vaso Made in Italy – insiste Coldiretti Puglia - con la Direzione Generale della Salute dell’Unione Europea che ha già messo il governo britannico dopo l’annuncio che nuovi requisiti si sar3ebbero applicati ai Paesi in cui è nota la presenza della Xylella, con le importazioni di piante dei generi Polygala e Coffea consentite solo da paesi in cui non è presente Xylella, l’obbligo di requisiti più rigorosi per l'importazione di olivo, mandorlo, lavanda, rosmarino ed oleandro da paesi in cui è nota la presenza di Xylella, oltre a rigide condizioni per le importazioni, comprese le ispezioni del luogo di produzione e dell'area circostante, i test, le ispezioni pre-esportazione e un periodo di quarantena di un anno prima dell'importazione.
Sotto accusa è il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo – denuncia la Coldiretti Puglia – che ha lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni.
Il “Libro nero della Xylella” copre gli ultimi dieci anni e si apre con i primi ulivi morti scoperti nella zona di Gallipoli nell’ottobre del 2013 e i mesi successivi che portano all’individuazione di nuovi focolai nella zona del Capo di Leuca con la malattia che – sottolinea Coldiretti - trasforma le piante in scheletri grigi, azzerando la produzione di olive. A luglio 2014 viene delimitata l’area infetta, individuando una fascia di eradicazione, una zona cuscinetto e un iniziale cordone fitosanitario. A febbraio 2015, il ministero nomina un commissario delegato per l’attuazione degli interventi per far fronte all’emergenza. Nel 2015 nuovo focolaio nel brindisino, a Oria.
Ad aprile 2016 le stragi degli ulivi proseguono nel sud Salento fra Giuggianello e Minervino di Lecce e nuovi focolai vengono ritrovati nel Brindisino a distanza di circa 50 chilometri dalla prima zona infetta di Gallipoli. A febbraio 2017 – continua Coldiretti – l’area cuscinetto viene allargata a nord con il batterio che dilaga a Ostuni e nel Brindisino. A marzo 2017 in provincia di Taranto le campagne di Manduria e Fragagnano sono per la prima volta interessate dal ritrovamento di piante infette.
A ottobre dello stesso anno si aggrava la situazione dei nuovi focolai in Valle d’Itria – evidenzia Coldiretti - e la nuova zona tampone si prepara a sconfinare per la prima volta in provincia di Bari, con l’epidemia ormai alle porte della pianta degli olivi monumentali. A marzo 2018 la zona cuscinetto viene creata per la prima volta in provincia di Bari. Fra gennaio 2019 e dicembre 2020 il batterio rafforza la sua presenza mortale nel Brindisino e in provincia di Taranto, per raggiungere a fine 2022 la provincia di Bari. Una marcia della morte di ulivi che – continua Coldiretti – purtroppo non è ancora finita.
Coldiretti e Unaprol sono impegnati a sostenere nuovi metodi di sorveglianza, come la task force cinofila, col supporto scientifico dei ricercatori dell'IPSP del CNR con la collaborazione di ENCI per le attività di addestramento dei cani che effettueranno nell’anno 15 controlli equamente suddivisi tra vivai/garden di piante ornamentali e/o officinali di specie non specificate (5 vivai in zona infetta), vivai/garden di piante appartenenti a specie specificate (5 vivai in area indenne) e lotti di piante importate da paesi terzi al loro arrivo al porto di Bari.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Fasano si prepara a ospitare il 13° Campionato Mondiale di Pattinaggio Artistico Inline
Il Comune di Fasano si sta preparando per un evento straordinario nel mondo dello sport: il 13° Campionato Mondiale di Pattinaggio Artistico Inline. L'attesa competizione vedrà la partecipazione di rappresentative provenienti da diversi Paesi e si svolgerà dal 4 al 7 luglio prossimo, presso il nuovo palazzetto dello sport della città. All'evento, il cui main sponsor è lo Zoosafari di Fasano, ha già confermato la squadra proveniente dall'Ucraina.
Organizzato dall'ASD Skating Fasano e patrocinato dall'Amministrazione comunale, il campionato promette di essere uno spettacolo sportivo intenso e carico di emozioni. La World Inline Figure Skating Association (WIFSA), con sede a Parigi, ha affidato all'associazione dilettantistica locale il compito di gestire questa prestigiosa competizione, confermando il riconoscimento internazionale dell'impegno e della competenza del team fasanese.
Fondato nel 2012 da Lisa Patricia Rollinson e Heather Billingham, entrambe di origini inglesi, l'ASD Skating Fasano ha svolto un ruolo pionieristico nel portare in Italia le gare individuali di pattinaggio artistico su rotelle. Grazie al loro impegno quotidiano e al sacrificio degli atleti, l'associazione ha raggiunto risultati di rilievo sia a livello europeo che internazionale.
Uno degli aspetti più innovativi di questo evento sarà la sezione dedicata alla competizione tra ragazzi con lo spettro autistico provenienti da diverse parti del mondo. Il lavoro svolto da Lisa ed Heather con questi ragazzi ha dimostrato che lo sport del pattinaggio a rotelle può creare relazioni significative, migliorare le capacità fisiche e favorire la gestione delle relazioni sociali.
Nel palmares dell'ASD Skating Fasano spicca la recente performance al torneo internazionale di Parigi, dove atlete come Rebecca Taddeo, Daiana Argese e Nicole Miccoli hanno brillato sul podio, conquistando medaglie di bronzo e argento nella 1^ Divisione. Questi risultati confermano il talento e il potenziale delle stelle emergenti nel mondo del pattinaggio artistico Inline.
La "Città della Selva" e dello Zoosafari si appresta dunque ad accogliere degnamente gli atleti provenienti da tutto il mondo per questo straordinario evento sportivo. Con la combinazione di talento locale e il fascino unico della città, il 13° Campionato Mondiale di Pattinaggio Artistico Inline promette di essere un'esperienza indimenticabile per tutti coloro che parteciperanno.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
LO SPETTACOLO TOUT PUBLIC "PALOMA - BALLATA CONTROTEMPO" CONCLUDE LA RASSEGNA TUTTE LE STORIE DEL MONDO A BRINDISI
Paloma è un’anima canterina, dai grandi occhi profondi, con i suoi bagagli pieni del tempo trascorso e che mai più ritornerà, perché il tempo si sa, divora le cose semplici, come l’infanzia, la giovinezza, l’amore, la vita. Con lei c’è un’altra figura che aspetta, osserva, scandisce e determina silenziosa il compiersi di questo viaggio e per farlo utilizza uno strumento musicale ed un metronomo. È una presenza misteriosa quella del tempo o chissà chi e Paloma cerca ingenuamente di sfuggirgli con il suo carico di ricordi. È un dialogo tra due anime “Paloma”. Uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una bambola, che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti di una donna anziana, e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda. In scena Michela Marrazzi, con la sua la bambola, una marionetta ibrida in gommapiuma a cui ha donato forma, gesti e anima e un musicista con la sua fisarmonica ad attraversare le emozioni di questo viaggio.
"Tutte le storie del mondo" coltiva il sogno che Brindisi, porta d'Oriente, città del sole e dell'Imperatore Federico, terra da sempre di approdi e scambi con l'Est, possa vantarsi con orgoglio di essere un "porto delle storie". Sviluppo, piani strategici, progetti integrati devono essere affiancati da poesia, vento, narrazione perché nulla è più rivoluzionario di una buona storia. La rassegna intreccia dunque storie, alcune vicinissime, altre molto lontane, che nella città adriatica vogliono portare lo stupore, l'incanto, la sospensione magica del racconto, tra terra e mare, tra sogno della notte e luce del giorno. Come la conformazione del suo porto: un po' sole che nasce dal mare, un po' cervo che viene da chissà quali foreste.
Info e prenotazioni 3494490606 o 3387733796
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
La 2B della “Materdona-Moro” intervista il Sottosegretario di Stato per la Salute On. Marcello Gemmato
La classe seconda B della Scuola Media “Materdona-Moro” di Mesagne, nell’ambito del bando progettuale del Senato della Repubblica “Testimoni dei Diritti”, al quale la classe partecipa con il progetto “Orizzonte Salute”, ha intervistato il Sottosegretario di Stato per la Salute On. Marcello Gemmato.
Gli alunni coadiuvati dal Dirigente Scolastico Prof. Salvatore Fiore e dai Proff. Patrizia Marsano, Cosimo Neglia e Daniela Silvia D’Errico hanno avuto, così, una importante occasione di confronto istituzionale sui temi del diritto alla salute con il Sottosegretario che per l’occasione era in video collegamento. Le domande poste dagli alunni al Sottosegretario hanno stimolato una piacevole e proficua discussione sullo stato di salute del Servizio Sanitario Nazionale e sulle prospettive per il futuro.
Le domande e le riflessioni degli studenti sono state oggetto di attenzione, discussione e dibattito. È emerso che in Italia il Servizio Sanitario Nazionale rimane uno dei migliori a livello mondiale per la qualità e l’accesso alle cure gratuito per tutti i cittadini, nonostante le differenze nell’erogazione dei servizi tra le regioni e le “discrepanze” tra Nord e Sud. Gli studenti, inoltre, si sono soffermati con il Sottosegretario sull’importanza della prevenzione, così come della diffusione dei corretti stili di vita come percorsi necessari e non più ritardabili per garantire la salute dei cittadini a ogni livello.
A tal proposito, è interessante evidenziare l’aneddoto raccontato agli alunni dal Sottosegretario durante una visita al Ministero della Salute in Danimarca. È emerso che, nonostante i due sistemi sanitari siano molto simili, i danesi hanno un’aspettativa di vita inferiore di dieci anni rispetto agli italiani. Gli scienziati ritengono che questo possa essere spiegato dal valore della Dieta Mediterranea, che è patrimonio del nostro Paese e dovrebbe essere difeso strenuamente rispetto alla diffusa abitudine al consumo di cibo che non possiede le stesse caratteristiche, soprattutto tra le nuove generazioni.
Gli studenti hanno ricevuto una ulteriore e autorevole conferma dell’importanza della prevenzione, degli stili di vita corretti e dell’universalità del diritto alla Salute come parole chiave del diritto alla salute.
Durante l’incontro il Sottosegretario ha, infine, espresso parole di elogio per l’iniziativa progettuale “Orizzonte Salute” a cura degli studenti e si è soffermato sull’importanza del ruolo dei docenti e della Scuola.
La scuola di alta qualità svolge un ruolo fondamentale nella difesa delle istituzioni e nella formazione di cittadini critici e autonomi. La scuola promuovendo la capacità critica e l’autonomia di pensiero degli studenti, come in questo progetto, consente loro di valutare in modo critico le promesse illusorie. Non si tratta solo di preparare gli studenti, ma di garantire le basi per una società partecipativa nel settore della salute come nel caso della Scuola Materdona-Moro di Mesagne.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
BASKET. ROAD TO PRO-SHOP MESAGNE-LECCE
Dopo la pausa pasquale, l’ultima di questa stagione, la Proshop Mesagne si rituffa nel Campionato con una sfida che avrà un valore importantissimo in vista dell’ipotetico playout, ancora incerto in relazione alla situazione delle squadre pugliesi di Serie B: nella palestra del Liceo Scientifico di Via Eschilo arriverà la Scuola di Basket Lecce, formazione salentina che attualmente occupa l’ottava posizione in classifica con 20 punti all’attivo.
La formazione di coach Leopizzi è una formazione a trazione prevalentemente casalinga, che ha ottenuto solo due successi in trasferta sulle dieci partite disputate, con una media di 69.4 pp realizzati e 74.5 pp subiti, contro una media campionato di 72.3/70.4 pp.
Le uniche due vittorie esterne risalgono allo scorso anno solare, all’esordio contro il Corato e alla quarta giornata d’andata contro il Barletta, successo quest’ultimo che risale al 5 novembre. Di fatto, la formazione del capoluogo leccese non è corsara da ben 19 turni. Importante sarà quindi, per gli uomini del Presidente Guarini, cercare di sfruttare il fattore casa contro una potenziale avversaria nella seconda fase del campionato, quella dei playout.
Nello scorso turno di campionato, LDB Lecce è tornata alla vittoria contro il Fasano per 75-56 tra le mura amiche, dopo cinque giornate consecutive senza successi, con un Mocavero in grandissimo spolvero ed autore di 18 punti.
Proprio Mocavero, veterano centro di 44 anni e 204 cm, è uno degli elementi di maggior pericolosità della formazione leccese grazie ad una media realizzativa di quasi 12 pp ed una presenza costante e carismatica sotto canestro e, più in generale, sul parquet. Il Lecce è una squadra che vanta una buonissima distribuzione di punti tra gli elementi del roster, tra i quali segnaliamo ovviamente anche il top scorer Fumaneri, ala piccola di 28 anni che si attesta sui 13.3 pp, e Cantagalli, play di 194 cm arrivato nel mercato invernale, che viaggia sui 12.7 pp.
A completare la giornata, oltre ai vari testa-coda importantissimi per stabilire le griglie di partenza della seconda fase del torneo, il big match di giornata tra il Matera ed il Molfetta, entrambe appaiate a 30 punti dietro la capolista Canosa.
Fischio d’inizio, agli ordini dei signori Ricciardi e Stanzione, per le 18.30 di domenica 7 aprile, come sempre nella palestra del Liceo Scientifico di Via Eschilo. Vi aspettiamo.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Pd. "L’assessore Quarta si dimetta. Sulla ciclabile ha sedotto e tradito i cittadini”
La posizione espressa in conferenza stampa dal sindaco Marchionna per cercare di chiarire gli aspetti normativi del finanziamento e dei lavori per la pista ciclabile di viale Aldo Moro rappresenta, plasticamente, la contraddizione di almeno una parte di questa amministrazione comunale.
In merito all’iter burocratico non è accettabile che, dopo mesi e mesi in cui le fandonie del già consigliere comunale di opposizione ed oggi assessore Gianluca Quarta ci hanno perseguitato, si cerchi di far passare l’ovvietà del rispetto di leggi e norme come una conseguenza subita.
Ad un amministratore serio non è consentito un comportamento irresponsabile infarcito di bestialità propagandistiche o, peggio, pressappochista con una scarsa conoscenza della legislazione vigente.
Per questo chi ieri soffiava con consapevolezza, come l’assessore Quarta, sul fuoco della rabbia dei cittadini e commercianti, a causa di criticità dovute alla concreta impossibilità di definire i tempi dei lavori della pista ciclabile, verificatosi tra l’altro anche in questi ultimi mesi, fomentando raccolte firme e promettendo l’irrealizzabile, non può continuare a farsi scudo del sindaco nascondendosi dietro un colpevole mutismo.
Non abbiamo mai negato il fatto che la realizzazione della pista ciclabile su viale Aldo Moro avesse prodotto criticità oggettive, dovute principalmente ad una profonda trasformazione viaria, che abbiamo affrontato con obiettività e verità, immedesimandoci nei cittadini esausti.
È necessario, perciò, un atto di chiarezza e di lealtà al cospetto di quei cittadini sedotti e traditi dal già consigliere d’assalto sempre armato di telefonino Gianluca Quarta, che sono stati scientemente raggirati con impegni fuorvianti e inattuabili per uno scopo prettamente politico-elettorale.
Oggi il sindaco, e non poteva essere diversamente, ha messo la parola fine alla telenovela delle pista ciclabile di viale Aldo Moro confermando l’impostazione amministrativa e dei lavori del progetto originario e al contempo commissariando di fatto l’assessore Gianluca Quarta che, a questo punto deve necessariamente trarne le conseguenze, ridando dignità al ruolo che ricopre e rassegnando le dimissioni per manifesta incapacità.
I cittadini pretendono, a ragione, trasparenza e verità dagli amministratori e il comportamento irresponsabile di pochi non può ricadere sulla maggior parte della classe politica cittadina che, tra mille difficoltà, cerca ogni giorno di contribuire al miglioramento delle condizioni di vivibilità dei cittadini di Brindisi con serietà e dedizione.
I consiglieri Comunali Pd Francesco Cannalire, Alessio Carbonella e Denise Aggiano
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
In questi mesi abbiamo sopportato in silenzio la grande operazione di distrazione di massa portata avanti dalla vera "armata brancaleone" che siede in Consiglio, ma sui banchi dell' opposizione , ossia quella capeggiata dai Consiglieri Roberto Quarta e Lino Luperti che probabilmente in preda ad una incontrollabile mania di protagonismo, hanno illuso centinaia di Cittadini di Brindisi sostenendo di avere tra le mani le soluzioni per la rimozione della Pista Ciclabile sita oggi in V.le Aldo Moro, " soluzioni" rivelatesi poi solo bufale, in quanto vi sarebbe, nel fare ciò che sostengono, un importante, potenziale, quasi certo, danno erariale per il Comune. Ma dove erano allora i consiglieri comunali Roberto Quarta e Lino Luperti?
Perche' si ricordano solo ora del problema della ciclabile quando avrebbero potuto denunciare durante la progettazione le criticita' che solo ora scoprono, ovvero quando avrebbero potuto incidere anche come semplici cittadini?
Ma si sà, spesso in politica la sovraesposizione mediatica è utilizzata da chi vorrebbe solo soddisfare ambizioni personali, sentirsi per qualche settimana personaggio pubblico, senza risolvere mai i veri problemi dei Cittadini, tanto che importa!
Il nostro partito, tramite i suoi Consiglieri e la delegazione in giunta con il vicesindaco (che guarda caso ha anche la delega all'urbanistica ed alla mobilità urbana) e l'assessore ai servizi sociali, è stato da sempre molto cauto su questa vicenda, consapevole delle criticità e difficoltà tecniche esistenti, nel massimo rispetto degli abitanti di Brindisi, ma soprattutto con e per doverosa trasparenza. Nessuno dimentichi che, prima ancora che la ciclabile da progetto annunciato si trasformasse in opera, l'avevamo contestata aderendo come FdI ad un comitato spontaneo di cittadini e commercianti lungimiranti, immaginando già quali sarebbero stati gli effetti nefasti su traffico, smog, parcheggi, tranquillità dei residenti e volume di affari dei commercianti, lungo tutto il percorso!
Purtroppo l'epilogo non è stato quello sperato. La ciclabile è lì, e pare che ci tocchi tenercela per almeno 5 anni, tutto il resto sono frottole. In questi mesi, in silenzio ma con il massimo impegno, con tutta la maggioranza, sono stati approfonditi tutti i possibili dettagli per evitare di consegnare alla Città questo orribile regalo pensato, studiato e voluto dall' amministrazione Rossi e dal PD, ossia da coloro che oggi provano a defilarsi e a scaricare le presunte colpe utilizzando e strumentalizzando le suddette manie di protagonismo dei sopracitati Consiglieri, che fin dal primo giorno dal loro insediamento, in barba a quanto avevano sostenuto durante la campagna elettorale, hanno fatto banchetto ed alleanze con l'amministrazione uscente , loro avversari politici in teoria o almeno così avevano detto ai Brindisini, pur di sedersi su quei desiderati banchi.
Ora, con un accertato danno erariale di centinaia di migliaia di euro, addebitato al Comune in caso di rimozione della pista, qualcuno degli incantatori dell'armata Brancaleone dovrebbe chiedere scusa alla Città e ai Brindisini per le favole raccontate in questi mesi. Se proprio i consiglieri Luperti e Quarta sono convinti di cio' che asseriscono si facessero delegare dal sindaco con una delega speciale e si assumessero in prima persona la responsabilità di firmare lo stop alla ciclabile di viale Aldo Moro. Il resto è solo propaganda e strumentalizzazione dell'esasperazione di chi si sente danneggiato da questa opera non opportuna della quale la città avrebbe potuto tranquillamente fare a meno!
Segreteria Cittadina
gruppo consiliare FdI
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Amati: “Niente interventistica a Perrino, sospese TAC a Fasano e radiodiagnostica a Cisternino. Soffrono Francavilla e Ostuni
Radiologia BR. Amati: “Niente interventistica a Perrino, sospese TAC a Fasano e radiodiagnostica a Cisternino. Soffrono Francavilla e Ostuni. Chiedo manforte ai Sindaci” |
||
Dichiarazione del presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati. “La situazione della radiologia nella ASL di Brindisi è terribile. Oltre alla nota e tragica assenza della radiologia interventistica, si registra la sospensione dell’attività TAC ed ECO a Fasano e della radiodiagnostica a Cisternino, mentre sono in condizione di fortissima sofferenza le unità operative di Francavilla Fontana e Ostuni. --------------- |