Il confronto tra le due formazioni, giocato in condizioni di caldo estivo e con il fastidio continuo provocato dai numerosi moscerini presenti, si dimostrava immediatamente complicato per la compagine mesagnese. Infatti, nei primi due singolari, Davide Spina (2.5) e Danilo Annecchiarico (2.5), si dovevano arrendere ai rispettivi avversari, Enea Ribollini (2.5) e Davide Dadda (2.7), entrambi in due sets.
A seguire, il bulgaro Vasko Mladenov (2.5) riusciva ad annichilire il suo pur forte avversario, Simone Camposeo (2.4) per 6-1 6-0, mentre Antonio Caramia (2.8), pur lottando sino all'ultimo punto, si è dovuto arrendere a Lorenzo Conti (2.7) col punteggio di 6-2 / 6-2.
Negli incontri di doppio, la squadra mesagnese scendeva in campo con la consapevolezza di non poter sbagliare nulla e dover vincere assolutamente entrambi gli incontri per prolungare l’incontro per poter disputare il doppio di spareggio.
Mladenov e Luigi Pisoni si trovavano dall'altra parte della rete la coppia formata da Ribollini e Conti, mentre Annecchiarico e Spina si trovavano di fronte Dadda e Camposeo. Il primo doppio terminava con la vittoria dei portacolori mesagnesi,col punteggio di 6-2 6-4.
Nel secondo incontro, invece, c'era più equilibrio. Infatti, dopo un primo set perso con un solo break, con il punteggio di 6-4, nel secondo i ragazzi gialloblù si rendevano protagonisti di un recupero che per poco non li portava a giocarsi tutto nel long tie break. Annecchiarico e Spina riuscivano a recuperare dall’1-5 sino al 4-5, ma non riuscivano a coronare la clamorosa rimonta: 6-4 6-4 il punteggio in favore della coppia lombarda. La squadra mesagnese capitanata dai maestri Armando Caforio e Luigi Pisoni, incitata dal presidente Nicola De Guido e dai numerosi tifosi accorsi da Mesagne e dalla vicina Milano, ha comunque disputato un'altra grandissima stagione, culminata con la vittoria del titolo regionale.
La consapevolezza della squadra gialloblù è che, oltre ad aver pescato per il secondo anno consecutivo una formazione molto competitiva, per poter ambire a conquistare la promozione in serie B nazionale, è necessario alzare ulteriormente l'asticella. Infatti, ai nastri di partenza del tabellone nazionale erano presenti squadre attrezzate con giocatori di altissimo livello, con classifica nazionale 2.1, 2.2 e 2.3. La speranza è che, con un anno in più, i giovani Gianmarco Caforio e Simone Pacciolla, già presenti in squadra, oltre a Andrea Caforio e Giuseppe Canuto, possano crescere ulteriormente per poter essere utili per il raggiungimento del tanto auspicato obiettivo.