Redazione
Ecco dove potersi vaccinare in provincia di Brindisi
Nei centri della provincia prosegue la collaborazione dei medici di famiglia e dei farmacisti per la somministrazione del vaccino contro il Covid. L’elenco delle farmacie che effettuano la vaccinazione anti Covid è disponibile sul sito dell’Ordine.
Per prenotare sono a disposizione i diversi canali: sportelli Cup Asl, farmacie, call center 800888388 o 080 9181603 da cellulare, portale della Salute dal menù “Servizi online” o il sito regionale “La Puglia ti vaccina”.
La terza dose può essere effettuata dopo 4 mesi dalla precedente. I minori (12-17 anni) devono essere accompagnati da entrambi i genitori. In caso di assenza di uno dei due occorre la delega con documento di identità del genitore assente.
Nei centri è necessario presentarsi con il modulo di consenso già compilato.
In allegato l’elenco dei centri attivi dal 10 al 16 gennaio 2022.
La vaccinazione della fascia di età fra i 5 e gli 11 anni è programmata in centri dedicati con la collaborazione dei pediatri di libera scelta.
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Pillola anti Covid: partite le prime somministrazioni in Puglia. Cinque pazienti hanno ricevuto finora il nuovo farmaco antivirale utile per ridurre - Sono cominciate le prime somministrazioni in Puglia della pillola anti Covid. Cinque sono i pazienti positivi che hanno ricevuto finora il nuovo farmaco antivirale: uno a Bari, due ad Altamura, e altri due a Foggia. Tutti sono pazienti fragili contagiati da poco e con sintomi moderati legati alla infezione da Covid 19 che - con la nuova terapia - potranno evitare l’ospedalizzazione. Questa mattina un’altra consegna ad Altamura per un paziente positivo di 50 anni, affetto da obesità e broncopatia acuta, preso in carico dalle USCA della ASL di Bari.
“Siamo sempre all’avanguardia non solo nelle vaccinazioni e nel potenziamento della rete ospedaliera, ma anche nel cogliere immediatamente ogni novità scientifica che ci offra la possibilità di ridurre i rischi per i pazienti positivi e, indirettamente, di abbassare la pressione sugli ospedali. Dobbiamo continuare ad essere pronti e veloci come siamo stati sino ad oggi. Anche questa domenica la grande macchina organizzativa per la tutela dei pugliesi contro il covid non si ferma” dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Dopo il via libera di AIFA, il 30 dicembre 2021, è partito anche in Puglia – con il primo caso trattato dalla ASL di Bari - l’utilizzo del medicinale Lagevrio (Molnupiravir) indicato per il trattamento di Covid 19 negli adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono a maggior rischio di progressione verso forme severe di patologia.
“E’ un’ ulteriore arma che abbiamo per curare a domicilio i pazienti sintomatici con determinati fattori di rischio - commenta il direttore generale della ASL di Bari, Antonio Sanguedolce - per ridurre le ospedalizzazioni e quindi lasciare posti per i pazienti molto più gravi. Dobbiamo mettere in campo ancora una volta tutte le forze che abbiamo per contrastare la pandemia e assicurare le cure più adeguate e appropriate alle persone”.
I medici USCA della ASL - coordinati dal dottor Felice Spaccavento - hanno proposto la terapia candidando il paziente, il centro prescrittore ha espresso parere favorevole e la farmacia dell’Ospedale Di Venere ha consegnato la pillola anti Covid al domicilio del paziente. La cura prevista durerà 5 giorni con la assunzione per via orale di 4 pillole due volte al giorno.
“Il farmaco riduce la sintomatologia lieve e moderata nei pazienti affetti da Covid e limita dunque il peggioramento della malattia - spiega il dottor Felice Spaccavento, direttore UOS Fragilità e Complessità Centro Prescrittore Antivirali Orali - va prescritto in determinate condizioni, in particolare nei pazienti over 18 con fragilità. Lagevrio (Molnupiravir) agisce – aggiunge Spaccavento - inserendosi in un filamento di Rna virale di nuova formazione, impedendogli di crescere e di replicarsi. Inoltre, i dati preclinici e clinici hanno dimostrato che il farmaco è attivo nei confronti della maggior parte delle più comuni varianti di Sars-CoV-2”.
Sono per ora 240 le confezioni del medicinale a disposizione della intera regione: sono state consegnate in settimana alla farmacia dell’Ospedale Di Venere hub di riferimento regionale. In base alle indicazioni regionali, a individuare i pazienti da sottoporre a terapia possono essere: il Medico di medicina generale, quelli delle Usca o altri medici che entrano in contatto con pazienti affetti da Covid di recente insorgenza, con sintomi lievi e da poco contagiati. I pazienti vengono poi segnalati ai centri prescrittori attivi sul territorio regionale che danno il via libera finale alla somministrazione: la farmacia ospedaliera provvede poi alla erogazione delle pillole.
Anche nella Asl di Brindisi ieri il farmaco antivirale molnupiravir è stato somministrato in ambito domiciliare a una paziente di Ostuni. È attivo un costante contatto tra medici di famiglia, Usca e reparti Covid per l'individuazione precoce di pazienti a elevato rischio di evoluzione della malattia. Questo farmaco si aggiunge come opportunità terapeutica agli anticorpi monoclonali e alla somministrazione precoce del remdesivir, quale arma utile per prevenire l'ospedalizzazione dei pazienti.
Covid - 19. Oggi sono complessivamente 4904 i casi positivi in Puglia di cui 949 in provincia di Brindisi
orno: 09 gennaio 2022
Dati complessivi
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Ospedale di Ostuni. Sospesi i ricoveri a favore dei pazienti Covid
Ostuni, l'ospedale ritornerà ad accogliere pazienti Covid. Da oggi sospesi ricoveri e urgenze.
Mesagne. Uno stallo, un cavalletto e nessun rispetto per la comunità
A proposito di malcostume, strafottenza ed altro a Mesagne c'è chi si è attrezzato per avere sempre a sua disposizione uno stallo per la propria autovettura. Il tutto in barba alle elementari norme di civismo e convivenza. Perchè pagare la tosap, cioè la tassa per occupazione di suolo pubblico, quando basta un cavalletto di legno completamente per avere uno stallo gratuito? E' ciò che fa regolarmente ogni giorno un mesagnese che posiziona davanti alla propria residenza una cavalletto per non fare posteggiare nessuno. Lui va via e mette il cavalletto, ritorna e lo toglie. Uno stallo completamente a sua disposizione. Il tutto alla faccia di coloro che sono costretti a posteggiare in uno stallo a pagamento oppure girare e rigiarre nelle vie fino a trovare il tanto agoniato stallo. La nota di un nostro lettore è indirizzata, per conoscenza, al comando della polizia locale.
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Covid - 19. In aumento i contagi: oggi sono 8980 in Puglia, di cui 699 in provincia di Brindisi, con 15 decessi
Dati del giorno: 08 gennaio 2022
Dati complessivi
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Perrino. Pronto un piano per decongestionare il pronto soccorso
Perrino, per decongestionare il Pronto soccorso in arrivo un'area mista da 20 posti letto. Sarà allestita nell'ospedale Perrino di Brindisi un'area mista dedicata ai pazienti positivi con esigenze di cura diverse da quelle Covid-correlate. La decisione è stata assunta con l’obiettivo di decongestionare il Pronto Soccorso.
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Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 6 gennaio 2022
Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 6 gennaio 2022. Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 6 gennaio 2022 sono state somministrate 787.760 dosi di vaccino, di cui 329.981 prime dosi, 302.558 seconde dosi e 155.221 terze dosi; mediamente, sono state somministrate 2.237,9 dosi per giornata di vaccinazione.
Il 68,2% (536.930) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 18,3% (144.455) da Moderna, il 10,9% (86.087) da AstraZeneca, l'1,5% (12.093) da Janssen (Johnson&Johnson) e lo 0,1% (8.195) da Pfizer pediatrico. Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 52,4% a persone al di sotto dei 60 anni; il 25,4% agli anziani; il 12,5% ai soggetti fragili; il 4,1% al personale sanitario; il 2,6% al personale scolastico; l’1,3% alle forze dell'ordine; l’1,7% ad altre categorie. Questa la distribuzione delle seconde dosi: per il 53% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 27,3% agli anziani; per l'11% ai soggetti fragili; per il 4,3% al personale sanitario; per il 2,6% al personale scolastico; per l'1,1% alle forze dell'ordine; per lo 0,7% alle altre categorie. Questa, infine, la distribuzione delle terze dosi: il 36,2% agli anziani; il 36,7% a persone al di sotto dei 60 anni; il 14,7% ai soggetti fragili; il 5,5% al personale sanitario; l'1,9% al personale scolastico; l'1,4% alle forze dell'ordine; il 3,6% alle altre categorie.
Fino al 6 gennaio i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 314.758, di questi 293.180 con la seconda dose e 148.136 con la terza dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 90,7%, all'84,5% e al 42,7%. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 97,7%, al 94,9% per il ciclo completo e al 75% per la terza dose.
Sono 110.133 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, di cui 41.855 (38%) in ambito domiciliare. Il 18,3% (20.170) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 26,1% (28.772) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 25,5% (28.064) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 30,1% (33.127) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente dai medici di famiglia (66.581; 60,5%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (26.652; 24,2%), dai caregiver (2.223; 2%) e da altre categorie (14.667; 13,3%).
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MESAGNE: POLIZA DI STATO ARRESTA UN MESAGNESE PER EVASIONE E SANZIONA PER RISCHIO EPIDIEMIOLOGICO
Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Mesagne ha arrestato in flagranza di reato N.M.C., un cinquantanovenne mesagnese, per evasione dalla detenzione domiciliare. Il predetto era stato sottoposto alla misura alternativa per l’espiazione di una pena detentiva per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nello specifico, gli operatori, a seguito della segnalazione di un attento agente della Polizia di Stato libero dal servizio che aveva notato l'uomo nel mentre si allontanava dalla propria abitazione. Intercettavano e controllavano l’uomo nei pressi della SS7 a circa due chilometri dalla sua abitazione. Pertanto, N.M.C., dopo essere stato sorpreso e bloccato lontano dalla sua abitazione ed arrestato in flagranza del reato di evasione, veniva risottoposto in regime di detenzione domiciliare.
Nell’ambito dei controlli sul contenimento del rischio epidemiologico da Sars-Cov-2, il personale del Commissariato di Mesagne ha elevato tre sanzioni amministrative nei confronti di tre titolari di attività commerciali per mancanza del green pass e altre cinque contestazioni sono state effettuate a carico di cinque cittadini per mancato uso della mascherina protettiva.
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Mesagne. Il barista non ha il green pass: sanzionato
Mesagne. gestore di un bar sprovvisto del green pass, sanzionato.
Il 7 gennaio 2022, a Mesagne, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione degli accertamenti, hanno sanzionato per la violazione alle norme di emergenza al Covid-19 il gestore di un bar ubicato in quel centro, poiché dal controllo è emerso che era sprovvisto del prescritto green pass. Nella circostanza è stata avanzata all’Autorità Amministrativa proposta di sospensione dell’attività commerciale.