Redazione

Abbiamo appreso con sconcerto le condizioni in cui dal mese di luglio è costretto a vivere il nostro concittadino Carmelo Gorini, di fatto rinchiuso in casa senza poter uscire a causa dell’impossibilità di utilizzare l’ascensore della palazzina comunale in cui vive in via Benedetto Croce al rione Paradiso. Tale ascensore risulta fermo a causa della risalita dell’acqua di falda nella buca del vano ascensore, come da noi appurato questa mattina dopo una specifica interlocuzione avuta con gli uffici comunali preposti. Si tratta di un problema tecnico che in questi 4 mesi non è stato ancora risolto per mancanza di risorse economiche da parte del Comune, rendendo ancora più difficili le condizioni di vita del signor Gorini.

Si tratta infatti di una persona con importanti difficoltà di deambulazione a causa di una grave malattia che sta affrontando con determinazione e coraggio e l’unica possibilità per poter trascorrere qualche ora all’aria aperta, socializzare con gli altri e trarne così beneficio fisico e psichico è, anzi purtroppo sarebbe meglio dire era, rappresentata dall’ascensore, in quanto la sua abitazione è posta al secondo piano e le scale costituiscono per lui un ostacolo insormontabile. Pertanto, nell’esclusivo interesse collettivo, chiediamo al Comune proprietario dell’immobile, e quindi al Dirigente e all’Assessore al ramo, di provvedere con sollecitudine al reperimento dei fondi necessari per l’esecuzione dell’intervento tecnico e suggeriamo di reperirli dal fondo di riserva del bilancio comunale. La tutela delle condizioni di vita dei cittadini, in particolar modo di quelli che hanno malattie e problemi di deambulazione, necessita di risposte immediate con il reperimento straordinario di risorse economiche, fermo restando che nessun motivo può giustificare un così lungo ritardo che nel caso specifico è arrivato a quattro mesi. Con l’occasione suggeriamo all’amministrazione comunale di verificare che non ci siano altri immobili di proprietà che presentino problematiche tecniche come quelle della palazzina in cui vive il signor Carmelo Gorini al quale vogliamo esprimere la nostra solidarietà.

Andrea Vinciguerra, PD Brindisi

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Una quercia vallonea sarà piantata il 29 ottobre alle 10 in un’area verde dell’ospedale Perrino di Brindisi dai Carabinieri del Reparto Biodiversità di Martina Franca. L’iniziativa rientra nella seconda edizione del progetto nazionale “Un albero per la salute”, realizzata dai Carabinieri del Comando Tutela per la Biodiversità e dalla Fadoi (Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti), che prevede, nella stessa giornata, la donazione e messa a dimora negli ospedali Italiani di trenta giovani alberi.

Interverranno il direttore generale della Asl, Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, il comandante del Reparto di Martina Franca tenente colonnello Giovanni Notarnicola, il colonnello Ruggiero Capone, comandante del Gruppo Carabinieri Forestali di Brindisi e Lecce, il colonnello Leonardo Acquaro, comandante provinciale Carabinieri Brindisi, e Mariangela Barletta, direttore facente funzione della Medicina interna del Perrino, insieme al personale medico e infermieristico.

Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica (CO2). Il cambiamento climatico - sottolineano i promotori dell’iniziativa - rappresenta un problema e una sfida importante: l’innalzamento della temperatura globale è correlata con l'aumento dei gas serra nell'atmosfera e in particolare con emissioni di CO2 che nell'ultimo ventennio sono aumentate in maniera significativa. Il cambiamento dei cicli di precipitazioni e temperature interessa anche i boschi, le superfici agricole, le regioni montane così come le piante, gli animali e le persone.

Gli ospedali anche attraverso processi di digitalizzazione e di implementazione tecnologica, ma non solo, sempre maggiori nella Sanità, non possono prescindere da opportune strategie tese a perseguire gli obiettivi di sostenibilità della salute collettiva secondo la visione olistica One Health.

Il settore sanitario è responsabile di circa il 5 per cento delle emissioni globali di CO2 che sono in costante crescita. L'Unione Europea ha proposto un piano per contrastare i cambiamenti climatici teso alla riduzione del 50 per cento al 2030 delle emissioni di CO2. Anche la seconda Missione del Pnrr ha come obiettivo la Rivoluzione verde e la Transizione ecologica verso una società con impatto ambientale sostenibile e neutralità climatica.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro” realizzato dal Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.

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CAPITAN LAQUINTANA PRESENTA IL DERBY BRINDISI-NARDÒ: “PER NOI VALE COME UNA FINALE”.

PALLA A DUE DOMENICA 27 OTTOBRE ORE 18:00 AL PALAPENTASSUGLIA DI BRINDISI. BIGLIETTI IN VENDITA A PARTIRE DA €10 AL NEW BASKET STORE, ONLINE SU VIVATICKET O AL BOTTEGHINO DEL PALASPORT DOMENICA DALLE 16:30.
La settima giornata del campionato di Serie A2 presenta una sfida del tutto inedita tra Brindisi e Nardò che daranno vita al derby tutto pugliese nella seconda serie della pallacanestro italiana. 
Le due squadre si presentano all’appuntamento con morale e condizione fisica del tutto opposta, tra l’entusiasmo dei neretini reduci dalla prestigiosa vittoria casalinga ottenuta contro la Fortitudo Bologna, e l’amarezza in casa brindisina per un inizio di stagione vissuto in piena emergenza infortuni e indisponibilità ma con la reazione di squadra mostrata a Rieti dopo una prestazione caparbia e orgogliosa sebbene non vittoriosa.
 
Palla a due in programma domenica 27 ottobre alle ore 18:00 al PalaPentassuglia di Brindisi.
Biglietti in vendita a partire da €10 al New Basket Store, Corso Garibaldi 29 (09:30-13:00; 16:45-20:15, chiuso la domenica), online sul sito www.vivaticket.it, punti vendita Vivaticket abilitati sul territorio e al botteghino del palasport con apertura 90 minuti prima della palla a due.
 
A presentare la sfida in casa Valtur Brindisi il capitano, Tommaso Laquintana, nato e cresciuto in terra pugliese: "È una partita molto importante per noi e per tutta la città, è il derby pugliese e vogliamo far capire a tutti che non meritiamo la posizione in classifica in cui siamo. Abbiamo fatto tanti sacrifici da agosto, la squadra è sul pezzo e concentrata, allo stesso tempo molto stanca di perdere. Purtroppo anche l’ultima partita non ci ha premiato nonostante una buona prestazione, c’è rabbia e voglia di fare qualcosa in più. È la partita giusta per dare delle dimostrazioni. Sono certo che l’appoggio del pubblico non mancherò, così come avvenuto anche a Rieti in modo caloroso. Per noi sarà come una finale”.
 
Ex della partita Antonio Iannuzzi, attuale capitano della squadra neretina, è stato un giocatore biancoazzurro nella stagione 2019/20 in Serie A collezionando due presenze in Supercoppa Italiana e tredici partite disputate in LBA.
 
Il match Brindisi-Nardò sarà proposto in diretta streaming e on-demand sulla piattaforma LNP Pass domenica pomeriggio a partire dalle ore 18:00. Il servizio è raggiungibile al link undefined e su app iOS, Android, Android TV e Samsung TV, consentendo la visione anche sui dispositivi Chromecast e Fire TV Stick.
Diretta radiofonica sulle frequenze di radio Ciccio Riccio. La partita sarà trasmessa in differita lunedì alle ore 23:00 su Teleregione (canale 77 del digitale terrestre in Puglia e Basilicata) del Gruppo Editoriale Distante, media partner NBB.
 
Il Gold Sponsor della società biancoazzurra, Baux Srl, sarà il match sponsor della sfida che si prospetta possa essere una vera festa dello sport pugliese in una cornice di pubblico delle grandi occasioni.

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Ostuni (BR). I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 29 ottobre 2024 in contrada Fumarola del Comune di Ostuni (BR).

La sospensione avrà la durata di 7 ore, a partire dalle ore 8:00 con ripristino alle ore 15:00.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Per informazioni:

Acquedotto Pugliese, inoltre, offre ai cittadini la possibilità di ricevere direttamente e gratuitamente, in tempo reale, al proprio indirizzo di posta elettronica, le informazioni relative alle sospensioni del servizio, aderendo al servizio di newsletter myaqpaggiorna.

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Festa grande ad Andria grazie al 10eLotto. Nel concorso di giovedì 24 ottobre, come riporta Agipronews, vinti 20mila euro in seguito a un “6 Extra” in un'estrazione frequente. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito 22,1 milioni di euro, per un totale di oltre 3,1 miliardi da inizio anno.

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Ospedale Francavilla, Caroli: “Fuga di medici, dopo sei mesi lascia anche il primario di ginecologia-ostetricia”

Nota del consigliere regionale  di Fratelli d’Italia  Luigi Caroli

“Ha resistito poco meno di sei mesi (dal 6 maggio al prossimo 31 ottobre) poi  il primario di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, Luigi Troiano, ha dato le dimissioni. Da novembre il reparto rimarrà non solo senza un primario, ma anche senza un medico.
Il medico originario di Monte Sant’Angelo (Fg) era risultato vincitore di una selezione pubblica indetta dalla Asl Brindisi perché in possesso di un curriculum eccellente che, evidentemente, a poco serviva se, non per sua colpa, ha gestito in questi mesi un reparto che si limita a effettuare prestazioni ambulatoriali e interventi di piccola entità, a causa dell’assenza di ricoveri e nascite.
Il punto nascite è chiuso dall’aprile 2023, la Asl in questi 17 mesi ha sempre promesso di riaprirlo, ma il numero di medici presente è insufficiente per far tornare le donne a partorire a Francavilla, specialmente dopo che alcune hanno addirittura rischiato la vita o sono state costrette a partorire nel tragitto di trasferimento. E così nella provincia di Brindisi, praticamente, si nasce solo nel capoluogo, eppure proprio l’ospedale di Francavilla sarebbe strategico perché al centro di un’area che potrebbe servire anche partorienti provenienti dalla provincia di Taranto. 
A luglio, proprio per capire se e quando la Asl aveva intenzione di riaprire il punto nascite, avevo chiesto l’audizione del presidente Emiliano, in qualità di delegato alla Sanità, del direttore generale Asl Br, De Nuccio, e del nuovo primario Troiano, ormai ex. Un’audizione che a questo punto diventa anche più urgente”.

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Sarà presentato sabato 26 ottobre, alle 18.30, nella Chiesa del Carmine di Ostuni, “Delle mie indomite utopie-Diario di bordo“, il nuovo libro di Don Cosimo Posi, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della cultura.

Il volume, edito da Edizioni Viverein, nasce – come ha raccontato Don Posi – da una serie di post pubblicati sul suo profilo Facebook che, elaborati, hanno dato vita ad un’opera di profonda riflessione e di grande leggibilità, che deriva dalla condivisione di esperienze, dall’attenzione alle persone ed alla loro umanità. Nell’introduzione l’autore scrive: “Sono semplici note di un viaggio esistenziale, una sorta di ideale diario di bordo composto su una fragile imbarcazione di fortuna, metafora dell’avventurosa traversata della vita. I temi trattati nelle riflessioni, che traggono spunto da brevi citazioni di celebri autori, riguardano Dio, la vita, il tempo, l’amore, la felicità, la bellezza, il dolore, il sogno. Mi sono accorto, a lavoro ultimato, che in tale scrittura sono affiorate via via, come per germinazione spontanea, alcune fra le mie indomite utopie, che spero vivamente possano essere condivise da molti altri, in quanto esse attraversano, col filo rosso della speranza tenace, la nostra prosaica, e talvolta incolore, trama del vivere.” Il libro è rivolto a tutti, non solo ai credenti. All’interno del libro troviamo, oltre alle circa settanta elaborazioni dei post sopra citati, con riferimenti a grandi nomi della letteratura come Pavese, Merini, Hesse e tanti altri, anche due poesie – una all’inizio e una alla fine – scritte dallo stesso Don Posi, durante un viaggio fatto a Parigi. Le tematiche affrontate sono tante, tutte caratterizzate da momenti di riflessione profonda, e dove l’utopia viene intesa non come qualcosa di irraggiungibile, ma un elemento di proiezione futura.

L’incontro è organizzato dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) con l’Associazione Amici della Biblioteca Diocesana e il mensile cattolico ostunese “Lo Scudo”, il cui direttore, Ferdinando Sallustio, dialogherà con Don Posi dopo l’introduzione del Vicario Foraneo Don Maurizio Caliandro e della Presidente del gruppo MEIC di Ostuni, Maria Lora Minetti.

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Si è svolto con grande partecipazione il XV Forum Nazionale Giovani Imprenditori Confcommercio, un importante appuntamento per i giovani imprenditori italiani. Tra i partecipanti, il Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Brindisi, guidato dalla Presidente Gloria Maria Zurlo, ha avuto l'opportunità di partecipare a diversi panel con figure di spicco nel panorama imprenditoriale nazionale. Questa partecipazione ha offerto loro l'opportunità di raccogliere preziosi spunti, analizzare le dinamiche del settore e comprendere meglio le sfide e le necessità dei giovani imprenditori italiani.
 
Un evento significativo dell'incontro è stata la seconda edizione del Premio Nazionale Alessandro Ambrosi - Giovani Imprese al Sud a Impatto Sociale, che ha visto l'azienda WOO, fondata e guidata dalla mesagnese Giulia Petronella, ricevere il prestigioso riconoscimento. Questo premio, che celebra i valori di sostenibilità, innovazione e responsabilità sociale, rappresenta un tributo all'impegno di Giulia e alla missione della sua impresa.
 
La premiazione è avvenuta alla presenza della famiglia Ambrosi, del Presidente Nazionale di Confcommercio Giovani Matteo Musacci e del Presidente Nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli, che hanno elogiato Giulia per la creazione di una realtà imprenditoriale virtuosa. Alessandro Ambrosi, la cui eredità continua a ispirare i giovani imprenditori, è stato un pilastro per Confcommercio, e questo premio ne celebra i valori fondamentali.
 
Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Brindisi e l'intera Confcommercio Brindisi esprimono il loro orgoglio per il riconoscimento ottenuto da Giulia Petronella, evidenziando come la sua vittoria rappresenti una speranza e un esempio di innovazione per tutti i giovani che desiderano fare impresa in un contesto in continua evoluzione.

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Questa notte, nell’ospedale Perrino di Brindisi, è stato effettuato un prelievo multiorgano in un uomo di 81 anni, deceduto ieri dopo il ricovero in Rianimazione a seguito di un’emorragia cerebrale spontanea. L’uomo aveva formalmente espresso in vita la volontà di donare e i familiari hanno rispettato la sua decisione senza alcuna esitazione.  

Si tratta del quarto prelievo dell’anno avvenuto nella Asl Brindisi. Finora, in tutti i casi di accertamento di morte cerebrale non si sono verificate opposizioni alla donazione, segno di crescita della sensibilità della popolazione rispetto all’importanza e alla necessità dei trapianti e dell’efficacia di una puntuale informazione sul tema.

Il periodo di osservazione per la certificazione della morte cerebrale è cominciato intorno alle 10 di ieri, 24 ottobre, e trascorse le sei ore sono state avviate tutte le procedure necessarie.

Il prelievo è stato effettuato a cura di una équipe chirurgica proveniente da Bari, che ha lavorato insieme a quelle di Urologia e di Oculistica del Perrino con il team di Anestesia e Rianimazione e del Blocco operatorio. Le operazioni sono terminate intorno alle 6 di questa mattina guidate dalla dottoressa Ada Patrizio, coordinatrice aziendale delle attività di prelievo, insieme alla dottoressa Ontina Logreco e ai componenti del team.

Il direttore generale Maurizio De Nuccio esprime riconoscenza e vicinanza alla famiglia per la grave perdita a nome di tutta la Asl Brindisi: “La generosità di Quirico e dei suoi familiari salverà la vita di più persone in attesa di trapianto. La donazione è sempre un evento eccezionale, farlo a più di 80 anni è la conferma che la vita ha un enorme valore sempre, in tutto il suo percorso, a prescindere dall’età”.

Il ringraziamento di De Nuccio va anche a medici, infermieri, tecnici e ausiliari “per aver garantito con impegno la buona riuscita di tutte le attività e contribuito a sostenere il complesso sistema dei trapianti”.

 

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Per difendere la salute e garantire lo sviluppo sano dei bambini, occorre aumentare le ore di educazione alimentare nelle scuole, contro l’abbandono dei principi della Dieta Mediterranea e la diffusione di cibi spazzatura e ultra processati. E’ l’appello lanciato dalla Coldiretti Puglia, in occasione della masseria didattica a cielo aperto che ha inaugurato le attività del mercato regionale di Campagna Amica in Piazza Mazzini a Lecce.

Proprio per aiutare i giovani a prevenire i disturbi alimentari nell’infanzia e nell’adolescenza e a favorire un’alimentazione sana e equilibrata è stato avviato un progetto di raccolta fondi e comunicazione sociale dal titolo “Il5 Cibo è amico”, promosso da Campagna Amica e Fondazione Bambino Gesù. L’obiettivo è la realizzazione e lo sviluppo del Centro per lo Studio dei disturbi del comportamento alimentare in età pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù. Ma nelle scuole è attiva anche l’Educazione alla Campagna Amica che ogni anno permette a mezzo milione di bambini di apprendere i principi della sana alimentazione.

Da qui la richiesta di Coldiretti di potenziare l’educazione alimentare nelle scuole con un sostegno delle istituzioni per far crescere la consapevolezza nei ragazzi dell'importanza di consumare frutta fresca e di stagione rispetto a modelli che si traducono poi inevitabilmente in un abbandono dei sani principi della Dieta mediterranea di cui il crollo della presenza sulle tavole è un campanello d’allarme da non sottovalutare.

Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.

Oltre a tutelare la salute dei cittadini il consumo di frutta e verdura aiuta a sostenere l’intero settore ortofrutticolo che è quello più esposto agli effetti dei cambiamenti climatici, con il 2024 che ha visto crolli a doppia cifra per alcune produzioni. A ciò si è aggiunto un incremento dei costi di produzione legato alle tensioni internazionali che ha impattato duramente sui bilanci delle aziende ortofrutticole Made in Italy. Il risultato è che – sottolinea Coldiretti Puglia - in alcuni periodi dell’anno si è verificata una carenza dell’offerta che ha favorito le importazioni dall’estero, portando in rosso la bilancia commerciale, con un saldo negativo di oltre mezzo miliardo di chili tra frutta e verdura, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat.

Si tratta molto spesso di prodotti di qualità inferiore e coltivati secondo modalità vietate in Italia, dall’utilizzo di pesticidi messi al bando da decenni in Europa allo sfruttamento del lavoro minorile. Non a caso frutta e verdura straniere sono al primo posto per numero di allarmi sanitari scoppiati in Italia nell’ultimo anno, pari al 30% del totale, per la presenza di residui di pesticidi vietati in Italia, micotossine, metalli pesanti, inquinanti microbiologici, secondo il Rasff, il sistema europeo di allerta rapido.

Anche le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale – evidenzia la Coldiretti Puglia - nel sostenere le famiglie e i genitori, in particolare le madri, con la fine delle lezioni scolastiche e al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi. Per questo la Coldiretti mette a disposizione, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, la sua rete di Fattorie Didattiche, la propria esperienza, le proprie competenze in ambito educativo e didattico e i propri spazi e aule all’aperto per offrire sostegno ai genitori e ai bambini.

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