Redazione

XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, ORA SERVE PASSAPORTO ANCHE PER LAVANDA E ROSMARINO; MA IMPORT FUORI CONTROLLO CON BARRIERE COLABRODO

Si allunga l’elenco delle specie di piante che hanno l’obbligo di inserire il codice di tracciabilità nei passaporti delle piante, ma grazie al pressing di Coldiretti che ha sin da subito evidenziato le criticità per gli operatori, l’applicazione per le specie citate è stata fissata dal 1° luglio 2025. A darne notizia è Coldiretti Puglia, a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Ue del Regolamento di esecuzione (Ue) 2024/2507 della commissione che modifica e rettifica i regolamenti di esecuzione (Ue) 2020/1201 relativi alle misure per prevenire l’introduzione e la diffusione nell’Unione della Xylella fastidiosa (Wells et al.) e 2020/1770 per quanto riguarda l’elenco delle specie di piante non esentate dall’obbligo di inserire il codice di tracciabilità nei passaporti che riguarda anche le spesie Lavandula angustifolia, Lavandula x intermedia, Lavandula latifolia, Lavandula stoechas e Salvia rosmarinus.

E’ una ulteriore tegola per l’agricoltura e per il settore florovivaistico, ma anche per gli uffici fitosanitari sul territorio – denuncia Coldiretti Puglia – un mix esplosivo che mette a rischio la ripartenza nelle aree colpite dalla Xylella e la tenuta stessa sui mercati interni e sull’export florovivaistico pugliese che rappresenta un elemento di punta del Made in Italy.

Gravi i danni d’immagine e sull’export di prodotti florovivaistici causati dalla Xylella fastidiosa, spesso usata come scusa per bloccare ingiustificatamente fiori e piante in vaso Made in Italy – insiste Coldiretti Puglia - con la Direzione Generale della Salute dell’Unione Europea che aveva già messo in mora il governo britannico dopo l’annuncio di nuovi requisiti applicati ai Paesi in cui è nota la presenza della Xylella, con l’obbligo di parametri più rigorosi per l'importazione di olivo, mandorlo, lavanda, rosmarino ed oleandro da paesi in cui è nota la presenza di Xylella, oltre a rigide condizioni per le importazioni, comprese le ispezioni del luogo di produzione e dell'area circostante, i test, le ispezioni pre-esportazione e un periodo di quarantena di un anno prima dell'importazione.

Le esportazioni di prodotti pugliesi sono colpite spesso – sottolinea la Coldiretti regionali – da blocchi e misure restrittive giustificati ufficialmente dal rischio della diffusione di malattie e parassiti delle piante ma che non trovano spesso riscontro nella realtà e coprono invece politiche protezionistiche.  Una vera e propria guerra commerciale sommersa che – precisa la Coldiretti – nasconde spesso la volontà di difendere degli interessi locali per aggirare anche accordi internazionali sul libero scambio, a cui non corrispondono le stesse regole e le stesse restrizioni in termini di importazione. Un esempio per tutti è quello dell’import dall’estero di agrumi con foglia senza che siano accompagnati da regolare passaporto verde, che hanno causato la rapida diffusione di patologie che hanno attaccato il patrimonio arboreo e produttivo made in Italy. Ciò espone il nostro territorio agli attacchi da parte di virus alieni e insetti alieni che decimano le produzioni e spesso fanno morire addirittura le piante, come le caso della Xylella.

Sotto accusa è il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo – insiste Coldiretti Puglia – che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni e che affrontano un prodotto alla volta. Per effetto dei cambiamenti climatici e della globalizzazione si moltiplica l’arrivo di virus e insetti che provocano stragi nelle coltivazioni e per questo serve un cambio di passo nelle misure di prevenzione e di intervento sia a livello comunitario che nazionale – conclude Coldiretti – anche con l’avvio di una apposita task force.

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Ogni giovedì dalle 15.00 alle 17.00, gli agricoltori e gli operatori della filiera turistica attivi nel perimetro della Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto, potranno incontrare i tecnici del Consorzio di Gestione al fine di trovare soluzioni comuni alle problematiche del settore e redigere insieme in nuovo Piano di gestione del Parco. 

Lo sportello di ascolto e confronto sarà attivo dal 3 ottobre e fino a dicembre, presso gli uffici dell’Ente di gestione dell’area protetta, castello di Carovigno, via Sant’Anna, 6. 
Obbiettivo dell’iniziativa è conoscere quali siano le aspettative, i bisogni, le criticità che vivono coloro che operano quotidianamente all’interno della riserva terrestre e trovare soluzioni redigendo insieme il nuovo Piano di gestione.
Nell’ambito dello sportello, i tecnici messi a disposizione dal Consorzio forniranno agli utenti una serie di indirizzi tecnici e normativi sulle nuove opportunità per il mondo rurale, al fine di assicurare uno sviluppo sostenibile della riserva terrestre che garantisca il giusto reddito per gli operatori e nel contempo la tutela delle risorse naturali e paesaggistiche del comprensorio.

Riaprirà domani la cucina dell’ospedale Perrino di Brindisi. A fine agosto, durante alcuni controlli di routine a cura del Servizio di Igiene alimenti e nutrizione e del Servizio veterinario di Igiene degli alimenti di origine animale B (che fanno parte del Dipartimento di Prevenzione della Asl), era stata accertata all’interno dei locali la presenza del batterio Listeria monocytogenes.

La preparazione dei pasti era stata temporaneamente trasferita nello stabilimento di Mesagne dell’azienda che gestisce il servizio mensa. La cucina è stata completamente sanificata: il Sian e il Siav B, in collaborazione con l’azienda di ristorazione, hanno potenziato tutte le procedure per la prevenzione di eventuali contaminazioni e in particolare per la Listeria.

I controlli effettuati in questi giorni su ambienti, piani di lavoro e attrezzature garantiscono una ripresa delle attività in piena sicurezza: sono stati inviati al laboratorio di Arpa Puglia trenta campioni prelevati su varie superfici della cucina e sono risultati tutti negativi. (Foto archivio)

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Attirava i gatti in una trappola nel suo giardino, li catturava e li uccideva impiccandoli. A farlo un pensionato 68enne di Lucugnano, frazione di Tricase (Lecce) nel Salento, secondo quanto ricostruito dalle guardie zoofile leccesi e dalla polizia locale e rilanciato in un servizio nel programma Ore 14 su Rai 2.
“Di solito - ha detto il conduttore Milo Infante in apertura della puntata odierna - trattiamo gravi fatti di sangue che riguardano le persone, ma la nostra trasmissione è da sempre vicina ai diritti degli animali e oggi vogliamo raccontare una vicenda altrettanto grave accaduta in Salento. Abbiamo deciso di dare spazio anche noi a questo racconto perché nel nostro dna c’è anche di stare accanto agli animali e notiamo che la crudeltà verso di loro purtroppo non diminuisce”.
Nel paesino pugliese da mesi si registravano sparizioni misteriose di felini, intensificatesi da maggio. Grazie alle indagini delle guardie zoofile e degli agenti della polizia locale che hanno analizzato testimonianze e immagini delle telecamere di videosorveglianza, è stato così identificato e denunciato un pensionato e ricostruito il suo modus operandi: l’uomo attirava i gatti col cibo in una gabbia-trappola posizionata nel suo giardino, e dopo li uccideva.
L’inviato della trasmissione ha raccolto le voci di cittadini indignati e spaventati. L’uomo ora rischia fino a 30mila euro di multa e 18 mesi di carcere. Secondo la psichiatra Sarah Viola, presente in studio, “è un caso dove si assiste al piacere della sofferenza in un quadro di perversione e crudeltà mentale”.

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Un volume che racconta una pagina esaltante di storia patria che merita di essere ricordata. Circa un secolo di storia feudale da tramandare e che diventa titolo di un luogo pubblico a Mesagne. "Mesagne e i principi de Angelis", a cura dell'Istituto culturale "Storia e Territorio". In omaggio con il volume una copia di Radici.

IL VOLUME LO POTETE TROVARE PRESSO QUESTE EDICOLE:
 
Edicola “Mater Domini” di Tonino Palma, in via Materdona, 172;
Edicola “Ciribì”, di Angela Marinosci, in via Castello, 34;
Edicola “Pattydea”, di Franco Esperti, in via Marconi 139;
Edicola “La Carica dei 101”, in via Sandonaci, 20;
Edicola “A chiare lettere”, in via Normanno, 30.

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Un grave infortunio sul lavoro ha causato la perdita di un dito a un dipendente di un market. La vittima è il dipendente di un supermercato di Francavilla Fontana che, intorno alle ore 10 dello scorso sabato, ha dovuto fare ricorso al pronto soccorso dell'ospedale "Camberlingo" per poi proseguire verso l'ospedale Perrino di Brindisi per una grave ferita alla mano, che gli sarebbe costata la perdita di un dito. L'uomo è ricoverato in ospedale.

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PATENTE A CREDITI OBBLIGATORIA DAL 1°OTTOBRE: IL SISTEMA ANCE, INSIEME AGLI ENTI BILATERALI, A DISPOSIZIONE DELLE AZIENDE

A partire dal 1° ottobre 2024, tutte le imprese (anche non edili) e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all'art. 89, comma 1, lettera a), D.lgs. n. 81/2008, dovranno essere necessariamente dotate della “patente a crediti”.

La domanda per richiedere la patente a crediti andrà inviata all'Ispettorato Nazionale del Lavoro in modalità telematica. Il portale per effettuare la richiesta di rilascio della patente a crediti sarà attivo dal 1° ottobre, ma fino al 31 ottobre sarà possibile inviare anche un modello di autocertificazione dei requisiti (predisposto dallo stesso Ispettorato Nazionale del Lavoro), tramite Pec all’indirizzo di posta certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Si tratta di un canale dedicato, appositamente predisposto dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, per evitare una sorta di “click day” il 1°ottobre.

Vale la pena specificare che non saranno considerate regolari le autocertificazioni trasmesse ad altri indirizzi di posta elettronica certificata, compreso quello dell’Ispettorato territoriale del lavoro.

Chi non avrà trasmesso la pec con l’autocertificazione all’apposita casella di posta certificata, non potrà più entrare in cantiere!

Le uniche esenzioni riguardano i lavoratori autonomi che svolgono solo prestazioni intellettuali (ingegneri, architetti, ecc.), le imprese con almeno una qualsiasi categoria Soa di classe III o superiore e le imprese che effettuano «mera fornitura» in cantiere.

La patente verrà rilasciata in formato digitale con saldo iniziale di 30 crediti che possono crescere in caso di investimenti per la sicurezza e certificazioni fino a 100. Il nuovo strumento rappresenta un sistema di monitoraggio per la sicurezza sul lavoro: sono necessari almeno 15 crediti per operare in un cantiere edile.

Questo nuovo meccanismo, ideato per migliorare significativamente gli standard di sicurezza nei cantieri, rischia però di paralizzare le attività di molte imprese, se non si adegueranno tempestivamente alle disposizioni previste.

Ecco perché riteniamo necessaria, come Cassa Edile della provincia di Brindisi, una comunicazione capillare, per evitare il rischio che tali informazioni non raggiungano, in maniera corretta, tutti gli operatori interessati o che comunque possa essere sottovalutato l’impatto di tale azione.

Ricordiamo, pertanto, che il cuore dell’autocertificazione è nei requisiti indicati nella norma primaria, confermati nel Decreto n. 132 del 18 settembre 2024 e articolati nella circolare n. 4/2024 dell’Ispettorato Nazionale del lavoro: iscrizione alla Camera di commercio; adempimenti sulla formazione; possesso del Durc; possesso del Durf; possesso del Dvr; designazione dell’Rspp (responsabile del servizio di prevenzione e protezione). Non tutti i requisiti sono necessari per tutti i richiedenti. Per esempio, l’iscrizione alla Camera di commercio è richiesto sia a imprese che a lavoratori autonomi mentre i requisiti sul Dvr e sulla designazione dell’Rspp sono richiesti alle sole imprese e non anche ai lavoratori autonomi.

Tre dei sei requisiti richiesti devono essere autocertificati: l’iscrizione alla Camera di commercio, durc e durf. Per gli altri tre - adempimenti formazione, designazione rspp e dvr - è richiesta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Per la domanda della patente attraverso il portale (a partire dal 1° ottobre), l’accesso avverrà attraverso Spid/Cie.

Si tratta di una disciplina in divenire, perciò il sistema ANCE sta costantemente monitorando tutti gli aspetti legati all’avvio delle nuove procedure per garantire un aggiornamento in tempo reale ed è a disposizione delle imprese, anche per il tramite degli Enti bilaterali, per garantire il dovuto supporto in questa delicata fase.

Per qualsiasi richiesta di informazione, le aziende potranno contattare i nostri uffici scrivendo all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Ennesimo trionfo per la Cedat85 Omega S.Vito Mesagne questa sera nel Pala Campitelli di Grottaglie. I ragazzi del Duo Lo Re-Viva si sono aggiudicati il  Memorial Enzo Stefani riservato alle formazioni di Serie B Nazionale. Ai nastri di partenza si sono presentati oltre ai Messapici, il Volley Club Grottaglie ed il CUS Bari.Il primo incontro ha visto di fronte i padroni di casa del Volley Grottaglie (fresco reduce dagli sfortunati play off per la A/3) e i Brindisini della Cedat 85 Omega. Primo set dove Cazzaniga e compagni l'hanno fatta da padroni soprattutto con i posti 4 Fiore e Russo che in attacco e battuta hanno creato non pochi grattacapi ai Salentini. Secondo set  invece vede salire  in cattedra la  "Banda Ristani" con Mastracci e Buccoliero ispirati da un frizzantino Fiandaca che dal lato hanno cominciato a smontare le certezze dei Tarantini tracciando quel solco che poi Ristani con una serie di servizi devastanti ha reso definitivo.

Dunque 1-1 e tutto rimandato al terzo decisivo set (si e' giocato con la regola  di 2  set su 3) dove il punteggio si e' snodato punto a punto con un precisissimo Alabrese che in difesa non faceva cadere alcun pallone e con Pizzichini(devastante in battuta) e Caliolo che al centro hanno chiuso la saracinesca agli attacchi avversari malgrado nel Grottaglie ci fosse l'opposto  Mattia Picuno (entrato al posto di Cazzaniga ) che non ne voleva  proprio sapere di alzare bandiera bianca. Al terzo match ball una palla fuori dello stesso Picuno consegna ai ragazzi di Lo Re un importante  successo che fara' certamente morale per il futuro. Secondo incontro vede La Cedat opposta al CUS Bari. In regia un ordinato Giannini prende il posto di Fiandaca. Papa al centro al posto di Caliolo, Iurlaro in posto 4 per Buccoliero e Guadagnini sostituisce  come libero Alabrese. Dopo un primo set tranquillo  chiuso agevolmente troviamo invece una Cedat che nel secondo si fa rimontare e superare dai Baresi dopo essere stata 6 punti avanti. Annullato un set ball ci pensa poi Capitan Ristani con una "bomba" dai 9 metri a chiudere la contesa e consegnare alla sua squadra il prestigioso Trofeo. Per la cronaca il Grottaglie nella terzo ed ultimo incontro  ha regolato il CUS Bari per 2-0 conquistando il secondo posto.

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tI locali che il Comune ci concederà provvisoriamente sono più funzionali di quelli attualmente occupati dagli uffici della ASL tant'è che saranno oggetto di ristrutturazione". Queste sono state le prime parole del direttore del Distretto Sociosanitario di Francavilla Fontana, Avv. Gabriele Argentieri, durante la visita a San Michele Salentino per visionare il nuovo spazio messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale per i servizi della ASL. 
 
“Come Amministrazione comunale, abbiamo fatto un importante sacrificio economico per rendere funzionale la struttura di via Parini in vista della chiusura degli ambulatori di via Toti, al fine di evitare disagi per i nostri concittadini – ha spiegato il sindaco Giovanni Allegrini –. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla professionalità dei nostri uffici, che hanno collaborato con quelli dell’area tecnica della ASL. Nei prossimi giorni, questi nuovi ambulatori saranno accessibili a tutti.”
 
Al sopralluogo di questa mattina oltre al Direttore del Distretto, erano presenti il geometra dell'area tecnica ASL, Antonio Ferrari, la dirigente medico del distretto, dott.ssa Silvia Fontanelli, e la coordinatrice infermieristica, Filomena Carbone. Per l'Amministrazione comunale erano presenti il sindaco Giovanni Allegrini, l’assessore ai Servizi Sociali Tonino Scatigna, il segretario generale dott. Giacomo Vito Epifani e la geometra Valentina Tateo, progettista dell’intervento di ristrutturazione.
 
Nei prossimi giorni, gli uffici amministrativi e gli ambulatori Asl saranno trasferiti nei nuovi spazi, dove sarà possibile effettuare le vaccinazioni. Saranno inoltre ospitate le attività ambulatoriali del distretto e la sede provvisoria della Guardia Medica. Lo spazio ospiterà anche il consultorio psicologico. Ogni stanza è dotata di lavandino e aria condizionata, mentre gli ambienti interni sono collegati da un videocitofono per garantire la sicurezza degli operatori sanitari. Il progetto di ristrutturazione ha previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche all’ingresso e all’interno della struttura.
 
Lunedì 7 ottobre, il direttore generale della ASL, dott. Maurizio De Nuccio, e il sindaco Giovanni Allegrini firmeranno il contratto di comodato, dando il via alle operazioni di trasloco dagli ambulatori di via Toti alla sede provvisoria di via Parini.
 
Questo spazio moderno e rinnovato tornerà nella disponibilità del Comune non appena saranno completati i lavori di ristrutturazione dello stabile di via Toti, finanziati dai fondi PNRR, che lo trasformeranno nella Casa della Salute. Secondo il cronoprogramma degli uffici tecnici della ASL, i lavori dovrebbero concludersi entro marzo 2026.

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Tre incidenti stradali si sono verificati questa mattina sulla superstrada che collega le città di Brindisi a Lecce. Il primo incidente si è verificato in direzione Lecce allo svincolo per Tuturamo dove tre mezzi, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrati. Nell'urto tre individui sono rimasti feriti e sono stati trasportati presso l'ospedale Perrino di Brindisi in codice giallo. Indaga la polstrada. Poco prima sulla carreggiata opposta, ma in territorio di Trepuzzi, un'autocisterna si era ribaltata. L'ultimo incidente si è verificato, sempre sulla superstrada, tra un camion e una Fiat Punto. Fortunatamente solo danni ai mezzi. 

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