Redazione
Il food & wine in Puglia si confermano il volano per il turismo, la Puglia sale al 3° posto sul podio delle mete più gettonate per le prossime vacanze in Italia (fonte anteprima alla stampa nel Palazzo del Touring Club Italiano di Milano). A fronte di questo dato, per valorizzare e consolidare l’esperienza gastronomica e la motivazione al viaggio si rende necessario formare gli addetti ai lavori. Qual è la strategia migliore? “Agganciare” i professionisti del domani nei luoghi di apprendimento, ovvero negli istituti alberghieri e turistici. Con questa prospettiva è stato recepito, elaborato e sviluppato dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino il progetto D-Vino rivolto proprio alla formazione, che per la delegazione pugliese si è concluso recentemente con successo per tutti i ruoli coinvolti, Donne del vino, studenti e docenti.
È nata una relazione costruttiva in un ambiente di studio autentico e stimolante. Il vino, in particolare, è una materia in continua evoluzione, e tutti dobbiamo avere un approccio sempre rivolto alla crescita e al potenziamento del nostro patrimonio enogastronomico, e chi studia in questi istituti deve avere tutti gli strumenti utili per costruirsi un percorso formativo completo e complesso, e il vino è uno degli elementi indispensabili da conoscere perché fa parte della storia e della tradizione millenaria della nostra nazione.
Come primo anno in Puglia sono stati coinvolti tre istituti che operano in tre aree geografiche diverse, da Nord a Sud della Puglia. L’IISS “Aldo Moro” di Margherita di Savoia (BT) diretto da Valentino Di Stolfo (referente progetto Antonio Tarantino); l’IISS “Angelo Consoli” di Castellana Grotte (BA), diretto da Giuseppe Verni (referente del progetto Francesco Arvizzigno), e l’Istituto Alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi diretto da Cosimo Marcello Castellano (referente progetto Patrizia Miano). Le socie che hanno partecipato ai vari incontri con gli studenti sono state in tutto tredici, un gruppo variegato di Donne del Vino che hanno rappresentato non solo il mondo produttivo ma anche quello delle professioni strettamente correlate. Produttrici: Francesca Bruni, Marianna Cardone, Renata Garofano, Anna Gennari, Romina Leopardi, Flora Saponari, Marzia Varvaglione; Sommelier: Titti Dell'Erba, Anna Maria De Luca, Paola Restelli; Enotecarie: Giuseppina D’Imperio; Attività diverse: Maria Elena Valente, Ilaria Oliva.
È stato un percorso formativo di 10 ore per ogni istituto, durante le quali le Donne del Vino si sono alternate per illustrare vari aspetti legati al vino, non solo didattica ma soprattutto concretezza di contenuti con un approccio decisamente esperienziale. Proprio le diverse professioni a testimoniare come il mondo del vino possa davvero offrire tanti sbocchi lavorativi, e la propria esperienza professionale come stimolo per i ragazzi ad appassionarsi al vino studiandolo, approfondendolo e conoscendolo a fondo. Partendo dalla cultura e conoscenza dei vini e dei territori, il ruolo del vino nella società e nell’economia, poi la presentazione, degustazione e abbinamento cibo-vino, fino ad aspetti più tecnici come il wine management, il marketing e la comunicazione, il linguaggio internazionale del vino e l’enoturismo. Nel focus su come costruire l’esperienza è stato portato alla conoscenza dei ragazzi il progetto della delegazione dedicato all’enoturismo, il Wine Women Tour, come esempio di una originale forma di business che coinvolge un gruppo di venti realtà pugliesi con un filo conduttore che è quello delle Donne del vino, in una sorta di viaggio esperienziale da Nord a Sud della Puglia nei luoghi dove loro operano e fanno accoglienza.
“Per noi è stato un momento altrettanto formativo perché confrontarci con i futuri operatori del settore può solo incoraggiarci e darci stimoli positivi, a capire come migliorare nel nostro lavoro per approcciarci sempre nel modo migliore e più efficace – ha sottolineato Renata Garofano la delegata pugliese -. Ancora una volta lo spirito di gruppo ci ha consentito di fare un bel progetto, in piena collaborazione e supporto reciproco, organizzandosi sempre nel pieno rispetto delle proprie colleghe e delle esigenze e difficoltà di ognuna, condividendo una vera esperienza costruttiva. Tutto questo è stato molto apprezzato dai dirigenti, docenti e professori che hanno seguito i ragazzi negli incontri, e gli studenti, contenti di aver fatto questo percorso con noi”.
La valutazione dei Dirigenti degli istituti scolastici coinvolti è più che positiva, anzi è un incoraggiamento a proseguire su questa strada con maggiore incisività e determinazione. La conclusione di questa prima edizione è solo un arrivederci nell’attesa del nuovo anno scolastico per tornare a condividere assieme queste occasioni di approfondimento e scoperta.
“Le donne del vino, progettiste ed esecutrici del ciclo di comunicazioni relative al mondo del vino all’interno del progetto nazionale D-Vino, hanno disvelato quello che si è rivelato un enorme valore aggiunto, quello dello sguardo femminile su un mondo tradizionalmente maschile – ha ribadito la Prof.ssa Patrizia Miano, IPEOA Pertini di Brindisi -. La capacità di legare mondi diversi a quello del vino ha fatto in modo che gli alunni e i docenti comprendessero appieno la complessità del mondo del vino, che si proietta nel terzo millennio come esperienza multiforme, non più solo prodotto ma new way of life coniugato alla conoscenza del territorio e al turismo enoico”.
“Il progetto D-Vino per il nostro Istituto è stato un valore aggiunto e un arricchimento formativo per i nostri ragazzi – ha sostenuto il Dirigente Scolastico Valentino Di Stolfo, IISS Aldo Moro di Margherita di Savoia (BT). Un’occasione attraverso la quale le varie lezioni costruite su metodi esperenziali aprono prospettive più concrete ai futuri professionisti. Importante anche la sinergia tra le figure professionali delle Donne del vino e i nostri docenti tecnico pratici. Gli alunni hanno colto in pieno l’opportunità, seguendo e partecipando in modo attivo alle lezioni pensate e organizzate magistralmente dall’associazione”.
“Il percorso e il programma degli incontri elaborato da codesta Delegazione Puglia ha riscontrato il pieno gradimento della Scuola, soprattutto degli studenti, di cui si è registrata l'entusiastica partecipazione, e della componente Docenti di indirizzo – ha affermato il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Verni, IISS Angelo Consoli di Castellana Grotte (BA) -. Un plauso meritano le eccellenti "DONNE - formatrici" dell'Associazione che, con tanta professionalità e competenza in materia, hanno saputo porgere alla Comunità scolastica le tematiche relative al progetto di formazione sul vino, alternando ed associando magistralmente, i momenti di presentazione teorica con quelli di pratica. Si auspica una continuità di attività di formazione da realizzare anche il prossimo anno scolastico”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Venerdì a Brindisi "Il Circolo Della Legalità"
Venerdì 23 giugno alle 19.30si terrà in Brindisi, presso il Parco Buscicchio nel quartiere Sant’Elia, un evento di presentazione del progetto Il Circolo Della Legalità finanziato nell'ambito del P.O. PUGLIA FESR/FSE 2014/2020 - OT 9 - Azione 9.6 - Avviso 2/2017 -"Cantieri innovativi di antimafia sociale: educazione alla cittadinanza attiva e miglioramento del tessuto urbano" e di alcuni estratti ed esiti delle attività che hanno avuto corso durante il suo svolgimento. Il soggetto capofila del progetto è il Consorzio delle Associazioni Antiracket Antiusura “Rete per la Legalità” e i partner sono il Comune di Brindisi, Sinergia Scs, Il Faro Scs, Profeta Associazione per lo Sviluppo del Territorio, CRISI – Centro Ricerche Interventi Stress Interpersonale Scs. La serata è organizzata e ospitata da Legami di Comunità - Brindisi.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Ondata caldo in arrivo, Enpa: “Non sottovalutate l’impatto sugli animali! Un mini vademecum per affrontarla in sicurezza”
Da domani inizia l’estate e, in base alle previsioni meteorologiche, ci aspettano giornate davvero calde e il termometro arriverà a toccare anche i 40 gradi in alcune città. Per questo L’Ente Nazionale Protezione Animali ricorda l’importanza di proteggere gli animali e ha stilato un piccolo vademecum con i consigli da seguire per affrontare questi giorni in sicurezza e un video vademecum con l’aiuto di Westie di Amici Cucciolotti.
Innanzitutto mai lasciare i nostri animali in macchina, dove le temperature possono salire molto rapidamente anche in pochi minuti minuti, e mai lasciarli in terrazzo, esposti ai raggi del sole. Cani e gatti non sudano come noi e, per abbassare la loro temperatura corporea (già normalmente intorno ai 38,5°), aumentano i ritmi respiratori. Inoltre, proprio come noi, sono soggetti a scottature solari. Ogni estate, purtroppo, ancora troppi cani subiscono il colpo di calore, in particolare le razze brachicefale, ossia con testa corta e larga come il bulldog. Come regolarsi dunque per prevenire? Come riconoscere un colpo di calore e come dobbiamo comportarci nel caso?
COME RICONOSCERE UN COLPO DI CALORE: La pelle scotta, l’animale barcolla e respira con affanno e in modo veloce, sembra come bloccato. Il colpo di calore si presenta con depressione, ipertermia (febbre alta), congestione delle mucose (che possono assumere una colorazione rosso intensa) fino a giungere alle crisi convulsive e al coma dell’animale.
COME COMPORTARSI: La prima cosa da fare è spostarlo dal sole e abbassare la sua temperatura corporea bagnandolo con acqua con un panno o con le mani, senza immergerlo, su tutto il corpo e specialmente sul collo, sotto la testa e sull’addome. Mai immergere il cane in acqua perché si potrebbero avere effetti secondari letali. L’intervento più saggio dopo queste azioni è in ogni caso portare l’animale il prima possibile in un centro veterinario attrezzato dove sarà possibile effettuare tutti i controlli e le terapie che possono essere svolte solo in una clinica e che possono salvare la vita all’animale.
LA PREVENZIONE PRIMA DI TUTTO. Ecco alcuni consigli che possono tornare utili per vivere l’estate in sicurezza:
1) Evitare le passeggiate nelle ore calde. Assicurarsi che i nostri animali abbiano sempre acqua fresca, un luogo ombreggiato e ventilato e ridurre le attività sportive.
2) Ricorda che l’asfalto è bollente e potrebbero scottarsi le zampette. Come regolarsi? Se è troppo rovente per i nostri piedi lo sarà anche per i sensibili polpastrelli dei nostri amici a quattro zampe. Attenzione quindi alle passeggiate in città.
3) Assicurarsi che il nostro pet abbia sempre acqua fresca a disposizione nella sua ciotola e, se usciamo con lui, portiamoci dietro una bottiglietta d’acqua per farlo bere.
4) Non lasciamo mai il nostro animale in macchina, rischia di morire! La temperatura all’interno dell’abitacolo, infatti, sale rapidamente, anche con i finestrini aperti, e può raggiungere fino a 70°. Dimenticarsi o lasciare il proprio amico a quattro zampe in macchina vuol dire condannarlo a morte. Se si dovesse notare un animale chiuso all’interno di un’automobile: prestare attenzione ai sintomi di un colpo di calore (problemi di respirazione, spossatezza generalizzata). In questi casi un intervento immediato può salvargli la vita: se non si riuscisse a rintracciare il proprietario dell’autovettura, chiamare subito le forze dell’ordine. Fino al loro arrivo, è necessario cercare di creare ombra sistemando ad esempio alcuni giornali sul parabrezza e, nel caso in cui i finestrini non dovessero essere completamente chiusi, versare dell’acqua all’interno per bagnare l’animale o farlo bere. In casi estremi è accaduto che i cittadini abbiano rotto il finestrino dell’automobile per soccorrere il quattro zampe ed evitargli una morte certa. In queste circostanze l’Enpa, considerando prevalente la salvezza dell’animale, offre il proprio sostegno legale.
5) Anche gli animali domestici sono soggetti alle scottature solari. È possibile proteggerli applicando una crema solare ad alta protezione alle estremità bianche e sulle punte delle orecchie prima di farli uscire. Particolare attenzione a quelli bianchi, sono i più soggetti agli eritemi solari.
6) Attenzione all’alimentazione e ai residui nelle ciotole. Scegliere cibi leggeri e facili da digerire e non lasciare mai residui di cibo nella ciotola.
7) Per i pesciolini: L’Enpa ricorda che obbligare questi animali a vivere in un acquario significa infliggere loro inutili sofferenze. Tuttavia, chi dovesse possedere un acquario non dovrebbe esporlo al sole diretto. È inoltre importante cambiare l'acqua regolarmente avendo cura di togliere le alghe che si formano. Chi avesse un laghetto in giardino deve riempirlo regolarmente per compensare l'acqua che evapora e sostituire così l'ossigeno perso. Lo stesso vale per canarini e criceti che non dovrebbero essere costretti alla cattività e che, comunque, non dovrebbero mai essere lasciati sul balcone al sole diretto; le gabbie vanno posizionate in un luogo fresco, arieggiato e ombreggiato.
8) Attenzione ai parassiti. Meglio applicare preventivamente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia: alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti. Per i cani è fondamentale prevenire le punture dei flebotomi (sono simili alle zanzare) che possono trasmettere la leishmaniosi. In commercio sono disponibili anche preparati a base di olio di Neem, potente disinfettante e antiparassitario, che non presenta alcuna controindicazione anche per i soggetti più sensibili.
9) Allarme parassiti anche per i conigli e le cavie. In questo caso è necessario ispezionare attentamente ogni giorno l’animale per verificare l'eventuale presenza di uova di mosche sul pelo (infestano anche i cani), tenere pulito il luogo in cui vivono e cambiare almeno due giorni alla settimana la lettiera o il fondo.
10) Per i selvatici lasciare a disposizione una ciotolina d’acqua non profonda, ricordando di cambiarla almeno una volta al giorno; in questo periodo la fauna selvatica ha a disposizione molto cibo mentre l'acqua potrebbe rappresentare un problema. Chi ha balconi e terrazzi può creare piccole zone d'ombra con le piante.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
E’ partito il conto alla rovescia per l’avvio dei servizi estivi della riserva di Torre Guaceto. Il 23 giugno apriranno l’area parcheggio con servizio navetta e lo stabilimento balneare. L’1 luglio sarà lanciata l’app prenotazioni consultabile sul sito www.riservaditorreguaceto.it.
![Torre_Guaceto_penna_grossa_mare_2023_2.jpg](/images/Torre_Guaceto_penna_grossa_mare_2023_2.jpg)
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Un ragazzo di 16 anni ha sventato un furto in un’abitazione allertando la polizia. Al cardiopalma la dinamica. I malfattori si sono accorti del ragazzo e hanno cercato di togliergli il telefono affinché non lanciasse l’allarme. Ma il ragazzino ha girato i tacchi ed è fuggito prima che i banditi lo prendessero. Fortunatamente sulla sua strada ha incontrato un amico del padre che lo ha preso e riportato sano e salvo a casa. Sulla vicenda è in corso un’indagine da parte della polizia che in queste ore sta visionando le registrazioni di alcune telecamere di video sorveglianza che avrebbero potuto riprendere l’auto e la fantomatica banda. Un ragazzino di 16 anni stava passeggiando in strada, quando si è accorto che da un Suv Bmw, di colore grigio, sono scesi tre individui con il volto camuffato.
Sul capo un cappellino calato sulla fronte e mascherina sul volto. Al ragazzino, piuttosto svelto e intelligente, quella prima scena è apparsa del tutto inusuale. Pertanto, si è fermato e curioso, come tanti suoi coetanei, si è messo a guardare la scena. I tre individui, infatti, una volta scesi dall’auto hanno suonato il campanello di un’abitazione per vedere se in casa ci fosse qualcuno. E’ questa la tecnica utilizzata da una band di ladri che prima bussano alle abitazioni e quando vedono che non risponde nessuno forzano l’ingresso, entrano e nel giro di pochi minuti mettono la casa a soqquadro alla ricerca di monili e denaro. Ma sulla loro strada hanno trovato il ragazzino. A quel punto anche i malfattori si sono accorti del ragazzino che era al telefono e gli sono andati incontro dicendogli di consegnare loro il telefono. Il 16enne si è messo a correre e ha costretto gli individui a risalire in auto. Poco dopo le volanti hanno raggiunto il ragazzo che ha raccontato agli agenti cosa stava accadendo. I poliziotti hanno diramato l’allerta all’intera provincia e avviato le indagini acquisendo le immagini delle telecamere di video sorveglianza che vi sono nel rione. Di certo c’è che si tratta di una banda che arriva da fuori città e che ha già colpito, in orari strategici in cui la gente esce da casa, in alcuni centri della provincia di Brindisi.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Cobas: sit-in ed incontro in prefettura Dcm
Il Sindacato Cobas ed il “Comitato dei lavoratori ex GSE- DCM” hanno svolto un sit in nella giornata di oggi,Martedì 20 Giugno, a partire dalle ore 9,00 in Piazza Santa Teresa ed una delegazione ha incontrato per più di una ora il Prefetto di Brindisi Michela La Iacona ;a Lei hanno rappresentato la perdita di 66 posti di lavoro alla fabbrica aeronautica ex GSE ;lavoratori poi transitati nella DCM dove con la nuova società DAR -ex Gse hanno lavorato per periodi alterni per poi arrivare al licenziamento alla fine degli ammortizzatori sociali.
Il Prefetto ha tenuto a sottolineare la nostra intempestiva richiesta di incontro nella sua sede con la società Italsistemi, azienda che ha dato disponibilità all’acquisto di DAR(l’altro pezzo di Gse) ed al possibile recupero dei lavoratori ex-DCM
Ha affermato nel corso dell’incontro che sarà necessario aspettare le decisioni del Tribunale fallimentare di Napoli che si dovrebbe pronunciare domani, 21 Giugno 2023,sulla proposta non solo di Italsistemi ma anche su una altra proposta rimasta ancora nell’anonimato.
Solo a quel punto la situazione è chiara e gli incontri assumerebbero aspetti istituzionali , come incontri con la Task Force Regionale sulla occupazione ed il ministero a Roma ex Mise.
Il Prefetto ha dato inoltre molto rilievo alla formazione del “Bacino di Prossimità” deciso a Bari.
Il Bacino prevede la iscrizione di lavoratori ex Gse-DCM al vecchio ufficio di collocamento ora Arpal, per poi essere portato alla attenzione dei nuovi compratori ed anche altre aziende presenti sul territorio per una eventuale ricollocazione.
Il Prefetto, con il consenso dei presenti a quel punto , ha chiamato il Presidente della Task Force Leo Caroli a cui ha chiesto se il Bacino poteva essere avviato al più presto, essendo già stato deciso da tempo.
Solo così può trovare temporalmente una applicazione con l’acquisto dei nuovi acquirenti.
La telefonata è stata importante per descrive un percorso difficile , ma per la prima volta si parla di una pur piccola probabilità di tornare a lavoro.
Il Cobas ha confermato il suo sostegno ad una lotta , quella dei disoccupati exGSE-DCM, tenuta ai margini del dibattito politico sindacale in una provincia dove il settore aeronautico ha perso tanti posti di lavoro e che dovrebbe essere rilanciato .
Il Prefetto di Brindisi che è entrato in contatto con tutti i soggetti interessati alla questione li informerà dei contenuti della riunione odierna per migliore proseguio dei lavori.
Il Cobas ed i lavoratori hanno ringraziato il Prefetto di Brindisi ed hanno commentato in modo estremamente positivo la riunione.
Con l’impegno a rivedersi per chiedere ancora sostegno.
Brindisi 20.06.2023
Per cobas Roberto Aprile, Comitato lavoratori ex GSE-DCM
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Storico traguardo per il C.T. “Dino De Guido” Mesagne
Con la disputa della settima giornata, si è concluso domenica 18 giugno, il campionato di serie B2 maschile di tennis. Il C.T. “Dino De Guido” Mesagne, sui campi in terra rossa del C.T. Corsano, ha perso dignitosamente con il punteggio di 4-2, con una formazione rimaneggiata per l’assenza di due tennisti titolari, Gaston Tonello e Oleksandr Ovcharenko.
Quest’ultimo appuntamento ha visto il positivo esordio del giovane Paolo Rampino, elemento di spicco del vivaio del sodalizio mesagnese, che ha fatto il suo esordio in uno degli incontri di doppio.
Si chiude così il campionato esaltante del circolo tennis “Dino De Guido” Mesagne, eccellenza dello sport pugliese, che lo ha visto protagonista assoluto della serie B2 maschile. La sua promozione nella serie superiore, la B1, ottenuta con ben due giornate di anticipo, segna un traguardo prezioso, frutto della caparbietà e della passione del gruppo dirigente con in testa il presidente Nicola De Guido. A questo vanno aggiunti la vicinanza e il sostegno dei soci del sodalizio, e più in generale, degli appassionati che con interesse crescente si accostano a questo bellissimo sport, ormai da anni divenuto popolare.
Questi i risultati: nei singoli, Emanuele Bastia (C.T. Corsano) b. Davide Spina (C.T. “Dino De Guido” Mesagne) 6-0 6-2; Simone Pacciolla (C.T. “Dino De Guido” Mesagne) b. Danilo Annecchiarico (C.T. Corsano) 6-4 4-6 6-1; Omar Brigida (C.T. Corsano) b. Lautaro Agustin Falabella (C.T. “Dino De Guido” Mesagne) 6-2 6-4; Alessio Rosato (C.T. “Dino De Guido” Mesagne) b. Antonio Degiovanni (C.T. Corsano) 6-2 6-7(2) 6-2. Nei doppi, Annecchiarico/Degiovanni (C.T. Corsano) b. Spina/Rampino (C.T. “Dino De Guido” Mesagne) 6-1 7-5; Brigida/Bastia (C.T. Corsano) b. Falabella/Pacciolla (C.T. “Dino De Guido” Mesagne) 6-3 6-1.
Naturalmente l’attività del “Dino De Guido” non si ferma qui, e prosegue con il suo ben collaudato centro estivo che proseguirà fine a fine luglio, e con la intensa programmazione dell’estate 2023.
E in parallelo prosegue con la stessa passione, l’attenzione dei dirigenti e dei collaboratori, rivolta verso l’organizzazione degli eventi per il 2024 che avranno come obiettivo primario, i festeggiamenti per il cinquantenario della fondazione del glorioso sodalizio mesagnese, avvenuta il 9 febbraio 1974 su lodevole iniziativa di otto soci fondatori che vogliamo ricordare: Dino De Guido, Albino De Mauro, Antonio Guarini, Bruno Guarini, Vincenzo Leopardi, Lelio Ostillio, Gino Sconosciuto e Mario Semeraro.
Altro motivo di orgoglio per i colori gialloblù concerne Davide Spina che è il primo tennista mesagnese a conquistare quattro punti nella classifica di doppio nell’Atp, il circuito professionistico mondiale di tennis maschile organizzato dall’Association of Tennis Professionals. Davide è uno dei maestri del sodalizio ed è anche il capitano della squadra maschile che ha conquistato la promozione in serie B1.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Progetto ERASMUS "Fashion, sustainability and awareness"
Sostenere lo sviluppo formativo, professionale e personale dei giovani studenti europei nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, in Europa e nel resto del mondo, contribuendo in tal modo alla crescita sostenibile: è questo l’obiettivo principale del programma Erasmus e in questo quadro si è inserito anche il progetto "Fashion, sustainability and awareness", che ha coinvolto quattro scuole partner: la scuola spagnola “Ramon Muntaner” di Figueres, la “Tevfik Serdar” di Trabzon, in Turchia, la “IGS Wallstraße” di Wolfenbüttel in Germania e l’Istituto Comprensivo Commenda di Brindisi (Italia).
L'obiettivo principale con cui ha preso forma il progetto è stato quello di promuovere la consapevolezza sulla moda come settore complesso, con implicazioni socio-politiche e ambientali. Tutte le attività previste dalle scuole partner hanno, con modalità e obiettivi differenti, affrontato la questione della moda dal punto di vista economico, delle condizioni di produzione e dell'impatto ambientale. Un ulteriore focus è stato l’analisi del ruolo culturale della moda e del suo impatto sulla società.
Gli studenti partecipanti, di età compresa tra i 13 e i 18 anni, ospitati in ogni mobilità dalle famiglie dei loro compagni ospitanti, hanno avuto molteplici occasioni per riflettere criticamente sulla sostenibilità della moda, esaminando la produzione, la distribuzione e il proprio comportamento di consumo.
Il progetto, durato circa due anni e mezzo, ha previsto 4 mobilità e, a novembre 2022, è giunto alla sua tappa italiana, avvenuta sotto il sole del Salento, presso l'Istituto Commenda di Brindisi. Gli studenti hanno potuto osservare da vicino la produzione di abbigliamento e lavorare in collaborazione con l’Istituto Tecnico e Professionale “A. de Pace” di Lecce, specializzato in moda e design. Hanno anche esplorato il potenziale del design moderno nel promuovere il riciclaggio dei vestiti.
La ricchezza di questo progetto è stata l'opportunità di vivere esperienze diverse, sia geografiche che sociali, che hanno ampliato la prospettiva dei partecipanti sulla loro realtà locale. Studenti, famiglie ed insegnanti hanno avuto l’occasione di sfidare gli stereotipi culturali, promosso la tolleranza e incoraggiato l'apertura verso altre culture, promuovendo l’idea di cittadinanza europea. Inoltre, hanno lavorato per migliorare le competenze linguistiche in inglese, sia nella comunicazione orale che scritta, e per abbracciare l'uso della tecnologia della comunicazione. Durante il progetto, infatti, gli studenti e gli insegnanti delle quattro scuole partner si sono divertiti a comunicare in inglese e a creare contenuti digitali originali, diventando protagonisti e veri ambasciatori del progetto.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
La notizia della formazione della giunta e, quindi, della nomina degli assessori delegati, consente di poter valutare finalmente le reali capacità di tanti ex consiglieri comunali, ora nell’esecutivo, che tra le ‘comode’ poltrone dell’opposizione avevano una soluzione pronta per ogni problematica.
Quella del Partito Democratico sarà senza dubbio un’opposizione costruttiva e propositiva e solleciteremo ciò che può essere realizzato o perseguito seguendo quello che prevedono le leggi in vigore. Un esempio su tutti è la possibilità della rottamazione delle cartelle esattoriali per tutte le amministrazioni comunali. Infatti il comma 1 dell’articolo 17 bis del decreto legge 34/2023, meglio conosciuto come ‘Decreto bollette’, recita testualmente “Gli enti territoriali, nei casi di riscossione diretta e di affidamento ai soggetti iscritti nell'albo di cui all'articolo 53 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, possono stabilire, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, con le forme previste dalla legislazione vigente per l'adozione dei propri atti, l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 1, commi 227, 229-bis e 231, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”.
Quindi ora, a differenza di qualche mese fa, quando solerti consiglieri comunali di opposizione, più o meno coscientemente, sollecitavano tale ipotesi senza una previsione normativa, dando l’impressione di fare pura demagogia e la certezza di non comprendere i decreti legge, esistono le condizioni per procedere alla rottamazione.
Il suddetto decreto ha previsto espressamente, infatti, che anche gli enti nelle stesse condizioni del Comune di Brindisi, ovvero con il servizio di riscossione affidato a soggetti terzi, nel caso specifico la Creset, possono procedere alla rottamazione delle cartelle.
L’adesione, d’altronde, non intaccherebbe il bilancio comunale che negli ultimi 5 anni, grazie ad una profonda operazione di ristrutturazione, è stato depurato da questi residui.
Seppur con alcune riserve etiche e di opportunità, visto che non si può fare una distinzione tra coloro i quali sono stati costretti, da cause di forza maggiore, a indebitarsi con l’ente comunale e che andrebbero agevolati rispetto a coloro i quali lo hanno fatto scientemente, questa possibilità può far entrare nelle casse comunali ingenti risorse nella misura di diverse centinaia di migliaia di euro che possono finanziare importanti opere pubbliche.
Confidiamo che la delibera di adesione alla rottamazione delle cartelle, da approvare entro il prossimo 29 luglio, contenga e indichi in modo chiaro e trasparente la destinazione di queste potenziali entrate, come la realizzazione di nuovi playground nei quartieri della città e la messa in sicurezza degli edifici scolastici comunali.
Maurizio Pesari, capogruppo PD Consiglio Comunale Brindisi
CALDO: COLDIRETTI PUGLIA, CON PRIMA ONDATA DI CALORE CAMBIA DIETA PER 800MILA PUGLIESI A RISCHIO INSONNIA
CALDO: COLDIRETTI PUGLIA, CON PRIMA ONDATA DI CALORE CAMBIA DIETA PER 800MILA PUGLIESI A RISCHIO INSONNIA.
La prima repentina ondata di calore con le temperature che sfioreranno i 40 gradi in Puglia dopo una primavera dal clima pazzo aumenta i disagi per i circa 800mila pugliesi che rischiano di soffrire di insonnia con ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare acuite dalle alte temperature anche durante la notte. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, nel sottolineare che per affrontare l’improvviso cambio di temperature un aiuto importante viene dalla tavola.
La prima brusca ondata di calore che si abbatte sulla Puglia dopo un mese di maggio freddo che ha fatto segnare una temperatura inferiore di 0,29 rispetto alla media – dice Coldiretti Puglia – rischia di tenere svegli durante la notte circa 800mila pugliesi che soffrono di insonnia per il caldo notturno con un aumento dell’uso dei climatizzatori e il balzo delle bollette dell’elettricità. L’attenzione all’alimentazione – insiste la Coldiretti regionale – è particolarmente importante nei soggetti a rischio come i bambini ma anche per i 130mila anziani over 80 anni presenti in Puglia.
Per favorire il sonno – spiega la Coldiretti Puglia – è meglio consumare alimenti semplici senza condimenti pesanti, oltre a frutta e verdura in quantità che aiutano a reidratare il corpo. Da bocciare invece – sottolinea la Coldiretti – piatti speziati con curry, pepe, paprika o con troppo sale, prodotti pronti in scatola e minestre con dado da cucina che rendono più difficile addormentarsi.
Le condizioni per garantire un buon riposo – sostiene la Coldiretti Puglia – dipendono molto dai comportamenti durante il giorno a partire da una alimentazione corretta. Cibi come pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, cipolla, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte fresco o caldo e frutta dolce come pesche e nettarine – sottolinea la Coldiretti regionale – possono venire in soccorso per superare le notti di passione.
Attenzione però anche a caffè e superalcolici che spesso accompagnano le serate in compagnia nei luoghi di vacanza ed anche agli alimenti in scatola che garantiscono praticità ai turisti che non vogliono perdere tempo nella preparazione dei cibi ma che – precisa la Coldiretti – sono considerati a “rischio” per chi vuole trascorrere tranquillamente la notte tra le braccia di Morfeo.
Inoltre – continua la Coldiretti Puglia – ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti. Frutta e verdura – spiega la Coldiretti Puglia – sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile. Con gli stili di vita più salutistici – conclude la Coldiretti regionale – si affermano anche nuove modalità di consumo favorite anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli, a casa, o in spiaggia.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci