Redazione

CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA, CON SICCITÀ E FOLLIE METEO A RISCHIO ANCHE ORZO IN PUGLIA; SOS BIRRA TRICOLORE.

Con le follie meteo e la siccità è a rischio anche il raccolto di orzo in Puglia per cui è previsto un taglio delle rese, mettendo a dura prova la produzione di birra artigianale e agricola tricolore. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, in relazione allo sviluppo di un settore in Puglia, quando per la produzione di birra serve anche l’orzo con 20mila ettari solo in Puglia, dal quale si ottiene il malto di cui l’Italia produce appena il 40% del proprio fabbisogno.

Il cambiamento climatico – evidenziano Coldiretti e il Consorzio Birra Italiana - minaccia la produzione di birra in tutta Europa perché a causa del cambiamento climatico entro il 2050 si prevede un significativo calo della quantità e della qualità del luppolo usato per aromatizzare la bevanda, secondo uno studio pubblicato su Nature Communications da un gruppo internazionale di ricerca coordinato dall'Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca. I ricercatori hanno calcolato che entro il 2050 la produzione di luppolo calerà tra il 4 e il 18%, mentre il suo contenuto di alfa acidi, la componente aromatica che trasmette il sapore alla birra, si ridurrà del 20-31%

Un patrimonio che va tutelato partendo proprio dalle materie prime che offrono i territori – spiegano il Consorzio Birra e Coldiretti – come i grani Biancolilla, Timilia, Saraolla, Risciola, Senatore Cappelli, Perciasciacci e Russello che sono solo alcune delle varietà di cereali coltivate in Italia ed utilizzate per produrre birra o come le differenti varietà di luppolo che donano profumi e sentori diversi alla birra a seconda del luogo di coltivazione, dal sentore floreale a quello erbaceo piuttosto che l’aroma di frutta tropicale. Ad arricchire le produzioni Made in Italy troviamo poi la ricchezza del territorio, dalle carrube alle foglie d’ulivo, dal carciofo alla canapa ed altri ingredienti che gli artigiani della birra hanno scelto per realizzare prodotti a km zero.

Una crescita che ha fatto salire la domanda di materie prime 100% Made in Italy  con i birrifici, i beer firm e i brew pub che in Puglia sono arrivati a quota 119 – aggiunge Coldiretti Puglia - con le province di Bari e Lecce che guidano la classifica regionale delle aree dove l’attività birraria ha preso piede, con rispettivamente 34 e 31 aziende, seguite da Foggia con 22 realtà, Taranto 16, la Bat con 9 e Brindisi con 7 attività.

Oltre a dare un contributo utile all’economia, la birra artigianale rappresenta anche una forte spinta all’occupazione soprattutto tra gli under 35 – aggiunge Coldiretti Puglia - che risultano i più attivi nel settore con profonde innovazioni che vanno dalla certificazione dell’origine a chilometro zero al legame diretto con le aziende agricole, ma anche la produzione di specialità altamente distintive o forme distributive innovative come i “brewpub” o i mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

Il consumo – spiega Coldiretti regionale – è diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole con la ricerca di varietà particolari e una produzione artigianale Made in Italy.

La scelta della birra come bevanda – continuano Coldiretti e il Consorzio – è diventata negli anni sempre più raffinata e consapevole con specialità e varietà particolari: dalla birra aromatizzata alla canapa a quella ligure affumicata con le castagne, dalla birra senza glutine al riso Carnaroli del Piemonte a quella con la zucca, dalla birra con le arance di Sicilia a quella con le scorze di bergamotto, da quella alla ciliegia a quella con il miele di erica alla birra e non manca neppure la birra aromatizzata al pane e quella al grano saraceno.

Si stanno creando anche nuove figure professionali – concludono il Consorzio Birra e Coldiretti – come il “degustatore professionale di birra” che conosce i fondamentali storici dei vari stili di birre ed è capace di interpretarne, tramite tecniche di osservazione e degustazione, i caratteri principali di stile, gusto, composizione, colore, corpo, sentori a naso e palato e individuarne gli eventuali difetti, oltre a suggerire gli abbinamenti ideali a tavola.

lavoro per la partecipazione e la democrazia.

7 maggio 2024
Piazza Mercato, Brindisi
ore 17.30
 
Come ogni anno, il Progetto Policoro e l’Ufficio di Pastorale Sociale dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni intendono celebrare la Festa dei Lavoratori con un pomeriggio di informazione, preghiera e riflessione,  dal titolo
 
Il lavoro per la partecipazione e la democrazia
presso Piazza Mercato a Brindisi
a partire dalle ore 17.30
 
L’incontro, che sarà presieduto dal nostro Arcivescovo S. E. Rev.ma Mons. Giovanni Intini, si inscrive all’interno del percorso voluto dalla Conferenza Episcopale Pugliese in preparazione alla 50a Settimana Sociale dei Cattolici in Italia (3-7 luglio 2024), e vedrà impegnati i delegati delle Diocesi della Metropolia di Lecce.
Interverranno:
S.E. Rev. ma Mons. Giuseppe Mengoli, Vescovo di San Severo e Delegato per la Pastorale Sociale della Conferenza Episcopale Pugliese;
S.E. Rev.ma Mons. Luigi Renna, Arcivescovo metropolita di Catania, Presidente della Commissione Episcopale per i Problemi sociali e il Lavoro della CEI;
Cav. del Lavoro Stefania Brancaccio, vicepresidente Coelmo spa e Segretaria Nazionale UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti).
A moderare la discussione il giornalista Mimmo Consales, mentre l’animazione è affidata all’Associazione brindisina RuahArt Artistic Worship.
Il luogo scelto è la Piazza Mercato di Brindisi, storico cuore pulsante della vita cittadina, che unisce le tre tematiche al centro della riflessione.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.

La Garante delle Persone Private della Libertà personale della Provincia di Brindisi, dott.ssa Valentina Farina, ha inviato una lettera a tutti i sindaci della provincia per fare luce sulle difficoltà riscontrate in merito agli adempimenti e alle competenze dei cittadini in stato di detenzione (protocollo anagrafe, stato civile e riconoscimento figli naturali). 

È necessario lavorare per rispondere al meglio e garantire l'efficacia delle Pubbliche Amministrazioni:
1. ritardi di registrazione della capacità giuridica che si acquisisce all'atto di nascita efficacia costitutiva dello status di figlio (in diverse occasioni, i detenuti non hanno la possibilità di riconoscere i figli entro 10 giorni "OBBLIGO DI LEGGE");
2. eventi subordinati all'acquisizione di documenti che riguardano l'anagrafe (quali carte d'identità, l'accesso da parte dei figli minori ai benefici della domanda di maternità, consensi e autorizzazioni varie, iscrizioni e cancellazioni anagrafiche). 
Il Garante promuove ogni iniziativa volta ad assicurare l'erogazione delle prestazioni inerenti al diritto di salute, all'istruzione e alla formazione professionale, ma è anche necessario assicurare un'adeguata e tempestiva fruizione dei servizi comunali di anagrafe e di stato civile in favore dei soggetti destinatari di misure restrittive della libertà individuale.
La Provincia di Brindisi, accogliendo la proposta della dott.ssa Farina, sta valutando di attuare per la prima volta un Protocollo anagrafe, stato civile e riconoscimento figli naturali, che autorizzi gli ufficiali di stato civile, delegati dai Dirigenti di Area, a recarsi presso le strutture che accolgono cittadini privati della libertà personale della CASA CIRCONDARIALE DI BRINDISI e della REMS DI CAROVIGNO, per la produzione degli atti necessari.
Il Garante delle Persone Private della Libertà personale della Provincia di Brindisi è al lavoro sullo studio del protocollo operativo che sarà sottoscritto alla presenza di tutti gli amministratori locali.
 

Un incendio si è sviluppato ieri sera, intorno alle ore 20,30, in via dell'Agricoltura di Fasano in un'azienda di prodotti ittici. Le fiamme hanno distrutto sette automezzi. Sul posto sono giunte le autobotti dei vigili del fuoco di Ostuni e Brindisi. Presenti anche carabinieri e vigili urbani. Le indagini sono state affidate ai carabinieri che verificheranno se l'incendio è di origine dolosa o accidentale. (foto archivio)

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Saranno tre giorni di grande festa nel Comune di Latiano in occasione della Festa Patronale della Madonna di Cotrino, compatrona della Città di Latiano. La festa come da tradizione si svolgerà dal 04 al 06 Maggio 2024, con un programma ricco di eventi civili e religiosi che faranno da scenario alle tre giornate all’insegna della fede e della tradizione. Una festa molto sentita quella della Vergine di Cotrino, non solo dai latianesi, ma anche da coloro che ritornano per non perdere questo grande appuntamento. I festeggiamenti hanno avuto inizio il 27 Aprile con la Solenne Intronizzazione della Madonna nella Chiesa Matrice, con la partecipazione di tutti i portatori e che ha dato inizio al Solenne Novenario. Si proseguirà poi Giovedì 2 Maggio 2024 con l’Adorazione Eucaristica Comunitaria che si svolgerà sempre nella Chiesa Matrice alle ore 20.15. Il 03 Maggio poi ci sarà una delle novità di quest’anno, l’inaugurazione della Mostra Fotografica dal titolo “ Il Culto della Madonna di Cotrino”, che si svolgerà a Palazzo Imperiali a Latiano, che è stata realizzata grazie al lavoro di Giuseppe Argese e dei membri del Comitato Festa Patronale e che si svolgerà dal 03 al 07 Maggio 2024 dalle 18.30 alle 21.00. La mostra è stata possibile grazie ai tanti fedeli che hanno messo a disposizione foto, statue e quadri di famiglia. Il 04 Maggio poi iniziera’ la tre giorni dei Festeggiamenti con la Santa Messa in Chiesa Madre alle ore 19.00 e a seguire ci sarà il Pellegrinaggio in Processione con il simulacro della Vergine, verso il Santuario di Cotrino. All’arrivo ci sarà la Celebrazione della S. Messa e la Veglia Mariana notturna. Il 05 Maggio giorno della Vigilia della Festa, per tutto il giorno ci saranno le Sante Messe nel Santuario, fino alle 17.30 quando dopo la Solenne Celebrazione Eucaristica, ci sarà la Processione che riporterà il simulacro della Madonna di Cotrino a Latiano. Alle 21.00 poi in Piazza Umberto I ci sarà lo Spettacolo Musicale dell’Orchestra Mancina. La mattina del 05 inoltre in Piazza Umberto I ci sarà la donazione a cura dell’Avis Comunale. Il 06 Maggio infine, giorno della Festa della Madonna di Cotrino, sin dalle 09.00 in Piazza Umberto I presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Città di Manduria, diretto dal Maestro Direttore e Concertatore Antonio Errico Agnello, con la partecipazione all’ascolto degli studenti degli Istituti Comprensivi di Latiano. Alle 11.00 in Chiesa Madre poi, ci sarà il Solenne Pontificale che sarà presieduto da S.E. Mons Vincenzo Pisanello, Vescovo di Oria. La sera poi dopo la Solenne Celebrazione Eucaristica alle ore 18.00, ci sarà la Processione per le vie della Città con itinerario tradizionale. Dopo il rientro della Processione, intorno alle ore 23.00 ci saranno i fuochi pirotecnici a cura della Ditta Truppa di Latiano. Le luminarie montate in Piazza Umberto I, via Roma e via SS. Crocifisso sono della Ditta Enzo Memmola e Giuseppe di Francavilla F.na. Le luminarie sul sagrato della Chiesa Matrice sono state offerte dalla Famiglia del compianto ex Presidente del Comitato Uccio Marciante, venuto a mancare qualche mese fa e che ha portato avanti la Festa della Madonna di Cotrino per circa 40 anni. Le Processioni nei tre giorni saranno accompagnate dalla Banda Cittadina dell’Ass.ne Nino Rota diretta dal Maestro Prenna.


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MERCATO DELLA TERRA DELL’ALTO SALENTO.

San Vito dei Normanni – Domenica 5 maggio 2024
 
Torna nella piazza di San vito il MERCATO DELLA TERRA DELL’ALTO SALENTO organizzato da Slow Food Alto Salento nel mese dedicato alla BIODIVERSITÀ
 
Domenica 5 maggio Il cuore di San Vito si farà pulsante di gusto e conoscenza, scoperta ed incontro intorno alla chiocciola di Slow Food. 
 
Dalle farine ai formaggi, dal miele alla pasta fresca, dalle conserve ortofrutticole allo zafferano fino ad arrivare all’olio, al pomodoro e ai PRESÌDI SLOW FOOD: il capocollo di Martina Franca, i pomodori Regina di Torre Canne, il pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, la carota di Polignano, il biscotto di Ceglie Messapica, il confetto riccio di Francavilla Fontana oltre ai produttori del presidio Slow Food degli Ulivi Secolari.
 
Tra le vie del centro vi sarà anche ANTIGUA, che animerà le vie del centro della Città. Un mercatino del vintage, dell’antiquariato e delle pulci con espositori provenienti da tutto il Salento riunisce esperti antiquari, appassionati di vintage, venditori di libri e fumetti usati, commercianti di oggetti di modernariato tutto da esplorare. 
 
Accanto alle attività per i grandi, una particolare attenzione sarà data ai bambini: 
un appuntamento per indagare la biodiversità in un laboratorio dedicato al mondo delle Api, all'importanza degli impollinatori e alla dolcezza del miele, dedicato ai bambini ma con un occhio agli adulti a cura di COOPERATIVA THALASSIA e INFOPOINT SAN VITO.
 
Presenti a questa edizione 
In particolare saranno presenti: Agricola Sife’, Azienda Agricola Bennardi, Caseificio C.A.V.I., Caseificio Lanzillotti, Emalu, Infuseria Brindisina, La Caseddha, La Locanda Di Nonna Mena, Masseria Agricola Ole’re, Masseria Foggelle, Mestagnaz, Nicola Tardio, Santoro, Sapori Di Latte, Sinergie, Tatama’, Xfarm, Calemone, Zaccaria, ⁠Comunità Del Biscotto Cegliese
 
Il MERCATO DELLA TERRA DELL’ALTO SALENTO è organizzato con il patrocinio ed il supporto dell’Amministrazione Comunale di San Vito dei Normanni. 
 
Vi aspettiamo numerosi, per un mercato Slow!
 
#cittàdisanvito #weareinpuglia #sanvitodeinormanni #infopointsanvito #slowfood #mercatidellaterra #infopointsanvitodeinormanni #slowfoodpuglia #slowfoodaltosalento
 
 

L’alunno Claudio Di Pietrangelo della classe 4 A Turismo del Tecnico Economico Epifanio Ferdinando di Mesagne è tra i vincitori del concorso “Ambasciatori d’Europa 2024” indetto dall’AEDE (Association Européenne des Enseignants), associazione che si pone come finalità quello di fornire un’educazione di qualità in una dimensione europea e di sensibilizzazione alla costruzione di una identità culturale e sociale condivisa. Alla vigilia della festa dell’Europa che verrà celebrata il 9 Maggio, è giunto questo riconoscimento per un elaborato svolto con la supervisione della prof.ssa Sabrina Spagnolo che ha illustrato agli alunni il sogno dei padri fondatori ed il processo di evoluzione dell’attuale Unione Europea. La cerimonia di premiazione avverrà il 15 maggio, durante una conferenza on line, alla quale parteciperà il gruppo delle scuole vincitrici, provenienti dall’Italia e dall’estero. Il dirigente scolastico dell’IISS Epifanio Ferdinando, ing. Mario Palmisano ha manifestato la sua soddisfazione per l’impegno profuso dagli studenti  e per l’impulso ad una formazione europea ed internazionale.

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Affrontare le maggiori criticità del servizio sanitario nel territorio brindisino e condividere possibili soluzioni: è per questo che una delegazione di Forza Italia ha incontrato il direttore generale della Asl di Brindisi, Maurizio De Nuccio, martedì scorso. All’incontro hanno partecipato Laura De Mola, coordinatrice provinciale di Fi Brindisi, Livia Antonucci, vice coordinatrice, e Paride Mazzotta, capogruppo azzurro in Consiglio regionale.

Si è discusso del rischio di chiusura del reparto di fisioterapia del PTA di Fasano, a causa dell’imminente pensionamento dell’unico specialista in servizio: su questo, il direttore generale ha assicurato che non verrà intaccata la continuità del servizio. É stato affrontato anche il tema della presenza dei medici a bordo delle ambulanze, con particolare riferimento al territorio del comune di Brindisi, punto sul quale De Nuccio si è personalmente impegnato a fornire una mappatura completa di tutte le ambulanze medicalizzate e non, aprendo alla possibilità di rivedere la distribuzione delle stesse su tutto il territorio e rassicurando l’assessore al Bilancio di Brindisi, Livia Antonucci, sulla massima collaborazione. Su queste e altre criticità, il capogruppo Mazzotta ha garantito la piena disponibilità a intervenire sollecitando l’assessorato regionale alla Sanità, supportando così l’impegno dell’azienda sanitaria e delle istituzioni locali.
 
Laura De Mola, oltre al servizio di fisioterapia, ha chiesto al direttore generale maggiore attenzione al processo di aggiornamento del registro provinciale dei tumori, in concomitanza con l’aggiornamento di quello regionale, per avere sempre più dati disponibili e, dunque, un quadro quanto più preciso della situazione su tutto il territorio. De Nuccio ha comunicato che a breve saranno resi disponibili i dati relativi al 2020: dati che, però, potrebbero non corrispondere alla reale situazione in quanto, proprio nel 2020, si è avuto un calo delle diagnosi per lo slittamento - a causa del Covid - di diversi esami diagnostici essenziali.

“L’incontro è stato proficuo - dichiarano i rappresentanti di Forza Italia Mazzotta, De Mola e Antonucci - e si è svolto in un clima di grande collaborazione. L’intento è quello di potenziare il servizio sanitario offerto ai cittadini della provincia di Brindisi e su questo il direttore generale ci vedrà in prima linea, come sempre, e pronti a sostenere ogni azione utile per raggiungere l’obiettivo”.

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1° MAGGIO: COLDIRETTI PUGLIA, MALTEMPO SPOSTA FESTA A TAVOLA; DA CACIOCAVALLO IMPICCATO A PECORINO E FAVE (-30%).

Il maltempo sposta la festa e il maxiponte di primavera a tavola con la tradizione regionale che può contare per la Festa del Lavoro su molte tipicità locali dal caciocavallo impiccato con bruschetta al timballo di pasta, dalle braci di carne alla tiella fino agli immancabili pecorino e alle fave che hanno subito un calo della produzione del 30% in Puglia a causa della siccità. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in relazione ai cibi della tradizione a tavola  per la Festa del Lavoro con gli agriturismi di Campagna Amica che propongono i menù della tradizione oltre a servizi innovativi come percorsi di oleoturismo ed enoturismo.

Il primo giorno di maggio è una data importante anche per il calendario religioso – ricorda Coldiretti - visto che si festeggia infatti San Giuseppe artigiano, istituita nel 1955 da papa Pio XII con l’intenzione di dare al mondo del lavoro, che viveva problematiche nuove e di grande peso su tutta la società, un protettore e un modello.  Ma fin dai tempi dell’Antica Roma era la giornata consacrata ai festeggiamenti per l’arrivo della primavera, quindi a tavola venivano onorate, con parenti e amici, tutte le primizie offerte dalla natura.

In particolare, le fave, considerate tra le altre cose afrodisiache, celebravano la dea Flora, protettrice della natura e della rinascita. Le fave sono legumi ricchi di proteine, fibre, vitamine (A, B, C, K, E, PP) e sali minerali – ricorda la Coldiretti Puglia - che ha una riconosciuta azione di drenaggio dell’apparato urinario e tra i legumi è il meno calorico: per 100 grammi di fave fresche l’apporto energetico è di sole 37 chilocalorie.

Per garantirsi qualità, il consiglio della Coldiretti è di accertarsi che il baccello delle fave sia turgido, di colore brillante e senza macchie, lucido e di forma regolare. Ad autenticarne la qualità e, in particolar modo, la freschezza, è – rileva la Coldiretti – lo schiocco che deve fare il baccello quando lo si spezza. Se l’idea di mangiare fave crude non convince si possono utilizzare per preparare un ottimo contorno sbollentandole qualche minuto, per poi ripassarle in padella con del cipollotto tagliato sottile e cubetti di pancetta e insaporendole con abbondanti scaglie di pecorino a fuoco spento.

A proposito del pecorino, la scelta per l’abbinamento con le fave può essere soggettiva, ma i preferiti sono il pecorino “con la goccia” o quello semistagionato da tavola, meno saporito ma più dolce al palato. Acquistare formaggio Made in Italy è importante – conclude Coldiretti Puglia - anche per sostenere la sopravvivenza dei  pastori duramente colpiti dai rincari dei costi di produzione.

Esordio del C.T. “Dino De Guido” Mesagne in serie B1 maschile.

Domenica 5 maggio, con inizio alle ore 10,00, si disputerà sui campi in terra rossa del C.T. “Dino De Guido” di Mesagne il primo incontro del calendario della serie B1 maschile. La squadra gialloblù, neopromossa in serie B1, incontrerà il Tennis Club Lecco. 
Domenica 19 maggio il “Dino De Guido” sempre in casa ospiterà il “Momy Sport Village” di Rivalta di Torino, domenica 26 maggio in trasferta il C.T. Bologna, domenica 2 giugno in casa il “Filari” Tennis Venetico (Messina), domenica 9 giugno in trasferta il Tennis Club Guidizzolo (Mantova) e domenica 16 giugno il Tennis Club Siracusa. 
Un esordio in questa importante serie che coincide con il cinquantenario della fondazione del C.T. “Dino De Guido” (9 febbraio 1974), per il quale sono previsti innumerevoli eventi culturali, sociali e soprattutto sportivi nell’arco del 2024. 
La formazione mesagnese potrà contare su un valido gruppo di tennisti ben collaudati, con l’innesto di alcuni elementi provenienti dal vivaio del sodalizio.
Questi i componenti della squadra che affronterà il T.C. Lecco: l’ucraino Oleksandr Ovcharenko (2.2), il belga Emilien Damien Demanet (2.2), l’italo-argentino Augustin Falabella Lautaro 2.3), Andrea Massari (2.5), Davide Spina (2.8), Simone Pacciolla (2.8), Alessio Rosato (3.1), Alessio Bardaro (3.5), Paolo Rampino (4.1) e Federico Colelli (4.3).
Dopo 50 anni di intensa, proficua attività agonistica e dopo i tanti riconoscimenti conferiti, il C.T. “Dino De Guido” si può considerare una realtà sportiva d’eccellenza nel panorama sportivo provinciale, regionale e nazionale.
Appuntamento, quindi, al 5 maggio alle ore 10,00, con ingresso libero, per sostenere i colori gialloblù del sodalizio mesagnese che si accinge a iniziare un’altra esaltante esperienza agonistica.
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