CRIMINALITA': COLDIRETTI PUGLIA, STRAGE ULIVI PRODUTTIVI , VILI DANNEGGIAMENTI
Continua la strage di ulivi nelle campagne di Terlizzi, con piante produttive sia secolari che più giovani tagliate e sfregiate, lasciando rami e tronchi sul manto stradale ad intralciare la carreggiata, vili atti vandalici che in pochi minuti azzerano il lavoro e i sacrifici degli olivicoltori. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, in riferimento all’ennesimo episodio di danneggiamento di ulivi nel campagne di Terlizzi nel barese, dove le piante produttive sono state selvaggiamente tagliate e sfregiate.
Nonostante il presidio territoriale svolto dal consorzio delle guardie campestri di Terlizzi, la criminalità, con l’intermediazione, distrugge la concorrenza e il libero mercato legale soffocando l’imprenditoria onesta, anche compromettendo – denuncia la Coldiretti – in modo gravissimo la sicurezza delle campagne e la qualità dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani ed il valore del marchio Made in Italy.
Il mondo della produzione agroalimentare è sotto attacco – spiega Coldiretti Puglia – perché rappresenta una grande realtà economica e sociale intorno alla quale si sviluppa un notevole indotto e che può rappresentare, se opportunamente valorizzata, il motore di uno sviluppo diffuso per l’intera regione che nel 2022 ha raggiunto, nonostante le minacce del clima e della siccità, il valore di oltre 3 miliardi di euro di produzione lorda vendibile e oltre 5 miliardi di valore dell’agroalimentare.
La criminalità – continua Coldiretti Puglia – opera attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, danneggiamento delle colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, caporalato e truffe nei confronti dell’Unione europea.
Ma la criminalità spicciola rende difficile la quotidianità degli imprenditori in campagna, con i raid che sono un fenomeno ormai senza soluzione di continuità da anni e costringono gli agricoltori a vigilare di notte, ma gli episodi si stanno registrando anche in pieno giorno. Si moltiplicano i furti di ferro, acciaio, rame, cavi elettrici e telefonici in campagna – conclude Coldiretti Puglia - con le aziende agricole che rimangono spente e isolate telefonicamente, mentre i pozzi per i irrigare restano fermi, pregiudicando le produzioni agricole che hanno bisogno di acqua.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Ultimi da Redazione
- Mesagne. Un bosco verticale sulla chiesa di Sant'Anna e tanto umido
- MINORENNE ARRESTATO PER SPACCIO A MESAGNE
- Toti e Tata: “Il cotto e il crudo” sul palco di Palazzo Roma per la rassegna Risate d’autore
- CEGLIE MESSAPICA PUGLIA CULTURE “GIOVINETTE. LE CALCIATRICI CHE SFIDARONO IL DUCE”
- Ostuni si appresta ad ospitare la fase regionale delle olimpiadi di primo soccorso della Croce Rossa Italiana