Mesagne. Ad una svolta la crisi del conservificio dei Fratelli Ruggiero
Potrebbe essere finalmente vicina una soluzione alla crisi che da tempo colpisce il conservificio Fratelli Ruggiero Srl di Mesagne. Dopo mesi di incertezza e difficoltà, nella giornata di ieri si è svolto un incontro cruciale tra l'amministrazione aziendale e i rappresentanti sindacali di Flai Cgil, Cisl e Uila. La riunione, che ha avuto luogo presso la sede della società in contrada Galina, aveva l'obiettivo di fare chiarezza sulla situazione dell'azienda e valutare le prospettive future. Sebbene per motivi di riservatezza non siano stati diffusi dettagli specifici sulle trattative in corso, al termine dell'incontro la Fratelli Ruggiero Srl ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui ha evidenziato i progressi positivi della procedura concordataria. Un nuovo confronto con le organizzazioni sindacali è previsto entro il 30 marzo, momento in cui l'azienda dovrebbe fornire aggiornamenti concreti sulla situazione produttiva e occupazionale. Il conservificio Fratelli Ruggiero Srl rappresenta un'importante realtà dell'industria agroalimentare mesagnese. Fondata nei primi anni Ottanta da Cosimo Ruggiero, l'azienda ha attraversato un lungo percorso di crescita fino a diventare un punto di riferimento nel settore della trasformazione dei prodotti orticoli. Alla guida del conservificio, dopo la scomparsa del fondatore, era subentrato il figlio Antonio Ruggiero, che con impegno e visione strategica era riuscito ad ampliare l'attività, portandola anche sui mercati internazionali. Dopo la prematura scomparsa di Antonio, la gestione è passata alla moglie e ai figli, che hanno scelto Ivana Ruggiero la nuova amministratrice.
Negli ultimi anni, il conservificio ha dovuto affrontare diverse difficoltà. Nonostante sia riuscito a superare la crisi produttiva causata dalla pandemia da Covid-19, ha dovuto fare i conti con una serie di fattori economici e ambientali sfavorevoli che hanno messo a rischio la stabilità aziendale. Questa situazione ha portato alla necessità di avviare un complesso processo di ristrutturazione. L'incontro di ieri ha rappresentato un momento di confronto importante tra le parti coinvolte nella gestione della crisi. L'amministratrice Ivana Ruggiero ha partecipato alla riunione affiancata dagli avvocati Carlo Caforio e Massimo Ferrante. Per le sigle sindacali erano invece presenti Luigi Vizzino per Uila e Gabrio Toraldo per Flai Cgil. Il dialogo tra azienda e sindacati si sta rivelando fondamentale per individuare una soluzione che possa garantire non solo la continuità della produzione, ma anche la tutela del lavoro dei circa 100 dipendenti. La Fratelli Ruggiero Srl non è solo un'impresa, ma un pezzo importante della storia economica di Mesagne. Essendo l'ultima realtà locale specializzata nella trasformazione dei prodotti orticoli, la sua sopravvivenza è cruciale per il tessuto produttivo del territorio. Negli anni, il conservificio ha garantito occupazione e sviluppo. La possibilità di una ripresa rappresenterebbe un segnale positivo non solo per i lavoratori coinvolti, ma anche per l'intera comunità. La crisi del conservificio è l'ennesima dimostrazione delle difficoltà che molte aziende stanno affrontando in un contesto economico sempre più incerto. La speranza è che il confronto tra le parti possa portare una soluzione condivisa, capace di ridare stabilità all'azienda e fiducia ai suoi dipendenti. Le prossime settimane saranno decisive per capire quale sarà il futuro della Fratelli Ruggiero Srl. Il rilancio dell'azienda potrebbe rappresentare un esempio virtuoso di collaborazione tra imprenditoria, sindacati e istituzioni, dimostrando che anche nei momenti di maggiore difficoltà è possibile trovare soluzioni per salvaguardare il lavoro e il patrimonio produttivo.
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