PALME: COLDIRETTI PUGLIA, CON BOOM CAMMINI (+48%) E METE ICONICHE TURISMO RELIGIOSO
PALME: COLDIRETTI PUGLIA, CON BOOM CAMMINI (+48%) E METE ICONICHE TURISMO RELIGIOSO È TUTTO ESAURITO IN AGRITURISMO.
Con il boom dei cammini di Puglia con la crescita record del 48% in 1 anno ed i percorsi del turismo religioso con mete iconiche dalla Capitanata al Salento, cresce l’affluenza negli agriturismi pugliesi, a partire dalla domenica delle Palme che apre le festività pasquali. A darne notizia è Coldiretti Puglia, sulla base delle stime di Terranostra Puglia, associazione ambientale e agrituristica, che segnala il tutto esaurito per i pranzi e una media di pernottamenti di 2 giorni.
I cammini sono sicuramente la nuova frontiera del turismo lento, brevi vacanze alla scoperta dei territori italiani. Secondo i dati della Regione Puglia, i camminatori lombardi risultano di gran lunga la rappresentanza maggiore fra i viandanti dei cammini pugliesi (22,2%), seguiti dai piemontesi (13,8%) e dai pugliesi stessi (13,8%), che per la prima volta sorpassano il Veneto, passato dal 11,9% del 2023 al 10,9% del 2024.
Cammini, ciclovie, ippovie, sentieri, vie di pellegrinaggio formano una fittissima rete di percorsi – spiega Coldiretti Puglia - alla scoperta degli angoli più segreti del Belpaese. In particolare cresce il numero di cammini, 49 riconosciuti dal ministero del turismo e di “credenziali”, ovvero di passaporti che attestano lo status di viaggiatore lento: questi sono oggi circa 60mila, mentre nel 2017 erano circa 23 mila. E si si stima che realmente siano molti di più. (su www.campagnamica.it è possibile trovare gli itinerari creati in collaborazione con Fitrec Ante, Fiab e Nordic Walking turismo a cavallo, in bici e a piedi).
Al contempo i turisti religiosi affollano i piccoli borghi rurali in Puglia, il 33% tra i più belli d’Italia – aggiunge Coldiretti Puglia - con il rafforzamento del primato europeo di San Giovanni Rotondo con oltre 6 milioni di pellegrini, l’aumento delle presenze a Monte Sant’Angelo grazie all’iscrizione della Basilica di San Michele nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO e al Colle della Minerva dove la chiesa è consacrata ai Martiri d’Otranto.
Le tradizioni e la cultura religiosa in Puglia e la presenza di importanti santuari di riferimento per itinerari spirituali che non hanno eguali nel mondo – spiega Coldiretti Puglia – rappresentano punti di richiamo di flussi turistici motivati da interessi religiosi sul territorio. Il pellegrino non è un turista high-spender e viaggia principalmente in bassa stagione contribuendo così alla destagionalizzazione delle destinazioni.
Ma si registra anche una crescente attenzione a mete secondarie spesso in abbinamento al turismo ecologico e a quello enogastronomico - insiste Coldiretti Puglia - con oltre 80 agriturismi lungo i cammini di pellegrinaggio che uniscono l’arte, la bellezza, la storia con il cibo e la cultura contadina, come la Via Francigena che unisce Brindisi, Monopoli e Bari fino al Gargano, con la possibilità di varianti marittime come quella da Bisceglie, Giovinazzo fino a Bari, ma anche la Via Leucadense in provincia di Lecce e la Via Salentina in provincia di Taranto dove si producono le 379 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, in oltre 950 agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, oltre ai 1000 agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.
Ultimi da Redazione
- DA OGGI IN SERVIZIO DUE NUOVI VICE PREFETTI AGGIUNTI IN PREFETTURA
- “Digos boia” è il messaggio che spicca su uno striscione davanti alla Questura di Brindisi
- COLDIRETTI E FILIERA ITALIA A BORDO DELL’AMERIGO VESPUCCI A BRINDISI
- MOLFETTA-MESAGNE 77-46
- La Passione di Cristo a Mesagne: la manifestazione si svolgerà martedì 15 aprile