Un centinaio fra studenti e docenti della scuola ha preparato un menù accompagnato da vini abbinati appositamente. «Un’occasione importante per i nostri ragazzi e ragazze – afferma Cinzia Caroli, assessora comunale all’Istruzione, che è stata componente della giuria della particolare degustazione organizzata dalla guida -; l’impegno e la professionalità dimostrati dagli studenti nella preparazione del menù, nella scelta dei vini abbinati e nella mise en place sono stati encomiabili e hanno testimoniato del prestigio che il nostro Istituto alberghiero ha raggiunto in Puglia, ancora una volta lo possiamo affermare con orgoglio».
A condurre il viaggio fasanese, a tavola e nel calice, è stata la food expert Antonella Millarte, giornalista che coordina “La Guida al Buongusto”. Ed in commissione giudicatrice, con la dirigente Rosanna Cirasino i migliori allievi di sala e cucina e l’assessora Caroli. La commissione ha valutato in modo eccellente la degustazione di Fasano anche perché, per le cinque ricette proposte, l’abbinamento suggerito è stato accompagnato dagli interventi dei quattro enologi Riccardo Lonigro (vice presidente Assoenologi Puglia, Basilicata e Calabria), Benedetto Lorusso (componente consiglio Assoenologi), Francesco Miali ed Andrea Mangia.
Angelo Iaia, della fondazione Slow Food, ha, invece, apprezzato il menù proposto che, tra i dieci che saranno inseriti ne “La Guida al Buongusto”, si distingue per essere l’unico con ingredienti tipici con marchio. Nel calice, il “Salvemini” ha offerto i vini della Basilicata e, in particolare, dei produttori del Consorzio dei vini DOC di Matera.