Secondo quanto riportato dai dipendenti sarebbero state proprio le insinuazioni e le accuse gratuite di “violazione della privacy” e di “ fuga di notizie” immotivatamente indirizzate nei loro confronti ad aver scatenato gli episodi di malessere. Per la FP CGIL non si tratta di una novità. Da diverso tempo, infatti, la FP CGIL di Brindisi è impegnata presso il Comune di Villa Castelli a stigmatizzare, tra l’altro, comportamenti sicuramente non conformi alle prescrizioni legislative che richiedono la creazione un clima di benessere organizzativo come condizione imprescindibile per il buon andamento dell’azione amministrativa.
E’ appena il caso di sottolineare la centralità strategica del ruolo della Dirigenza Pubblica per la costruzione di un ambiente di lavoro positivo attraverso comportamenti organizzativi adeguati che favoriscano l’instaurarsi di rapporti cordiali e rispettosi tra i collaboratori onde evitare ostilità ed attriti. Tanto è finalizzato a non compromettere la salute psico- fisica dei dipendenti e con essa la qualità della prestazione lavorativa a discapito dei fruitori dei servizi pubblici. L’anomalia, nel caso di specie, è rappresentata dalla circostanza che gli episodi di cui si narra sarebbero stati scatenati proprio dalla dirigenza con il reiterarsi di accuse infondate e pretestuose nei confronti di alcuni dipendenti.
Pertanto, in attesa dell’indagine interna preannunciata dal Sindaco a mezzo stampa, la scrivente O.S. di categoria, al netto delle iniziative individuali che i dipendenti interessati potranno avviare nel rispetto della vigente normativa penale e civile, chiede di essere notiziata puntualmente e formalmente sulle dinamiche che hanno provocato i gravi episodi di malessere del 31 Agosto u.s. Tanto al fine di valutare le opportune iniziative a tutela della salute psico-fisica dei dipendenti del Comune di Villa Castelli e della qualità dei servizi resi all’intera cittadinanza. Si resta in attesa di urgente riscontro.
Brindisi li, 05/09/2017
LA SEGRETERIA TERRITORIALE
Patrizia Stella