Scarseggiano, di conseguenza, i fondi per la messa in sicurezza e l’ordinaria manutenzione mettendo a rischio la stessa incolumità dei dipendenti. Il personale, preoccupato, per gli avvenimenti tragici di Arezzo ha chiesto, innanzitutto, maggiori momenti di confronto e di informazione con l’Amministrazione sulle problematiche inerenti la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro.
Ha chiesto, inoltre, che l’accreditamento dei fondi destinati alle misure necessarie per garantire la sicurezza delle sedi, dei lavoratori e dell’utenza avvenga, da parte dell’Amministrazione centrale, in tempi utili e non alla fine dell’anno solare. Pertanto, dall’Archivio di Stato di Brindisi partirà una segnalazione di tutti gli interventi ritenuti necessari per la salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori come stabilito dal D.lvo 81/08.
Brindisi li, 04/10/2018
LE SEGRETERIE TERRITORIALI
FP CGIL CISL FP UIL PA
Stella Verardi Barbera