la città di Mesagne ha insignito il pofessor Gert Jan Burgers, archeologo olandese della Libera università di Amsterdam, della cittadinanza onoraria per gli studi effettuati presso la località di Muro Tenente. Il tutto si è svolto in un Consiglio comunale monotematico alla presenza di tanta gente che ha voluto tributare il suo grazie allo studioso che per primo ha svolo uno studio molto particolare sul territorio locale circa la presenza della civiltà messapica. Presenti alla cerimonia i protagonisti di questa svolta culturale, come l’ex sindaco Damiano Franco, e tanti studiosi di storia patria. Presente anche il sindaco di Latiano, Mimmo Maiorano. A fare gli onori di casa, naturalmente, c’erano il sindaco Pompeo Molfetta e l’assessore alla Cultura, Marco Calò. Il sindaco Molfetta nel suo intervento, tra le altre cose, ha tenuto a precisare che “il mondo della ricerca e conoscenza deve essere lasciato libero perché gli uomini devono vivere inseguendo un sogno”. Infine ha ricordato che “il gesto della cittadinanza onoraria è un gesto di affetto, di amore filiale verso il professore Burgers”. L’assessore Marco Calò ha fatto notare come l’archeologo olandese ha “saputo tirare fuori da una langa desolata un gioiello di storia che ha donato alla città e alle future generazioni. Muro Tenente ha una storia straordinaria e il merito del professor Burgers è quello di averla scoperta con le sue campagne di scavo. Oggi il sito è un insediamento unico conosciuto in tutto il mondo”. Il consigliere comunale del Pd, Fernando Orsini, ha sottolineato le caratteristiche umane del professore. “Egli – ha detto – ha saputo instaurare un rapporto straordinario con la città e con i cittadini. Anche se in ritardo nel tempo siamo fieri di inserire il professor Burgers nell’albo dei cittadini onorari di Mesagne”. Anche l’ex sindaco Damiano Franco ha voluto lasciare ai posteri un suo pensiero sottolineando gli ottimi rapporti che l’archeologo olandese ha avuto non solo con le varie amministrazioni che si sono succedute a Palazzo dei Celestini ma anche con la soprintendenza archeologica di Taranto e l’Università di Lecce. Poi Damiano Franco ha fatto notare la lungimiranza delle Amministrazioni comunali “nell’acquisire i terreni dove oggi c’è il parco archeologico di Muro Tenente”. Infine il professor Burgers ha voluto ricordare come al suo arrivo, 32 anni fa, l’area di Muro Tenente era sotto sequestro e “nonostante la delusione di ciò il fascino per la civiltà messapica era tale da spronarci a iniziare a scavare. Oggi il modello di studio adottato a Muro Tenente fa scuola ed è imitato da molti”. All’evento era presente anche il sindaco di Latiano, Maiorano, che ha ricordato come Muro Tenente era una “terra desolata, impervia e zona di tombaroli. Il professor Burgers con i suoi studi ha valorizzato il sito a favore della comunità culturale italiana”. Infine, il primo cittadino ha anticipato che anche il Comune di Latiano consegnerà al professore olandese la cittadinanza onoraria.