Un pezzo di Mesagne va in rete

Aprile 07, 2019 2448

2019-04-07 174109Mesagne, inizi novecento. Mesagne che s'illumina: lungo le strade, nei laboratori artigianali, nelle case. E' bello sapere che tra poco quella Mesagne, per alcuni suoi oggetti del passato almeno, la vedremo in RAI 1. Riassumiamo brevemente quello che avverrà a breve.

La ns. associazione, in quanto custode di documenti ed oggetti originali che rappresentano testimonianza storia della Mesgane inizi '900)  è stata interpellata per fornire una consulenza (fatta di immagini, descrizione dello stato dell'arte sotto il profilo tecnologico, etc.)  per una serie RAI prodotta da Palomar per la regia di Michele Soavi. La Palomar s.p.a., per intenderci ha realizzato numerose produzioni e co-produzioni internazionali di successo: fiction per la tv, film per il cinema, programmi di intrattenimento e approfondimento, documentari come Il Commissario Montalbano, Braccialetti rossi, Il nome della rosa, La Paranza dei bambini, Andrea Camilleri io e la Rai, etc.

Bene,  la nuova serie televisiva si intitola " La guerra è finita" in cui si narra una storia  ambientata nel 1945 prevalentemente nella campagna emiliana, in una tenuta agricola (allego una foto della location). E ' il momento in cui dopo un periodo "buio" viene riattivata la luce in un'azienda agricola: macchine ferme da tempo perchè prive della linfa vitale   dall'operatività umana che della energia elettrica iniziano a palpitare all'inizio lentamente, poi sempre più velocemente fino a cadenzare un ritmo ed una voglia di rinascere che sembrava essersi perduta per sempre; la laboriosità umana, la voglia di crescere e progredire sembra alla fine di prendere il sopravvento ed i brutti ricordi (spettacoli orrendi della guerra appena conclusa)  che ogni persona si portava appresso fino a quel momento sembrano svanire come ombre improvvisamente cacciate via dalla Luce. 

La  stessa scena si ripete in un appartamento di Milano in cui abita una famiglia della classe media: anche qui le emozioni, la voglia di rinascere, di dimenticare il passato è sempre la stessa; anche qui la luce rischiara un futuro che non è più tenebroso. La luce, la vera luce,  riporta alfine  le speranze, la voglia di progettare, di dare un futuro di pace e di benessere alle nuove generazioni.  Il gemito di un bambino riassume tutto questo.

Associazione Culturale
La Luce
2019-04-07 172553

Ultima modifica il Domenica, 07 Aprile 2019 17:46