la giusta informazione per un valore da condividere”, organizzato a Mesagne dall’Aido e dall’Asl di Brindisi con il patrocinio del Centro regionale Trapianti e del Comune di Mesagne. Informare i cittadini sul valore e la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule e sull’importanza del trapianto quale terapia salva-vita è obiettivo dell’evento aperto a tutti i cittadini. E’ stata accolta dai presenti, con grande soddisfazione, la promessa del sindaco, Toni Matarrelli, di consegnare un immobile comunale all’Aido affinché apra una sede anche a Mesagne. “La donazione degli organi – ha spiegato il sindaco Matarrelli - passa attraverso la conoscenza e la consapevolezza e in questo senso è fondamentale il ruolo dell’Aido. Per questo il Comune di Mesagne offrirà una sede all’associazione e avvierà un progetto pilota per affiancare i volontari nella loro missione che un giorno potrebbe salvare la vita a ognuno di noi”. Una lungimiranza del primo cittadino che è stata accolta dagli interessati con estrema soddisfazione e segno tangibile di un atto concreto per muoversi in direzione della sensibilizzazione dell’opinione pubblica mesagnese verso la donazione degli organi. Durante l’incontro di giovedì sono stati diversi gli argomenti trattati: dalle delicate procedure mediche agli aspetti legali, dall’assistenza pre e post donazione alle motivazioni umane che coinvolgono i familiari dei donatori, senza trascurare i sentimenti ed i legami che si creano tra i soggetti coinvolti. “Senza donatori – ha concluso il sindaco Matarrelli - non ci sono trapianti, senza trapianti non si possono salvare esistenze compromesse da malattie irreversibili. Ringrazio tutti coloro che stasera hanno contribuito a fornire una corretta informazione su un argomento ancora poco conosciuto: i rappresentanti dell’Aido di Brindisi, provinciale, nazionale; la Asl/Br, gli esperti, il Centro regionale trapianti Puglia, le persone che hanno raccontato l’attesa del trapianto e la paura di non farcela: saperne di più aiuta, soprattutto a vincere retaggi infondati”.