Al via la Maratona Telethon a Mesagne: stasera sorrisi con Trilussa e Totò all’ex Convento dei Cappuccini

Dicembre 14, 2019 1295

Telethon matarrelliIl Comune di Mesagne manterrà l’impegno

assunto per Telethon dal sindaco Toni Matarrelli con il coordinatore per le province di Brindisi e Taranto, Franco Cappelli: farà la sua parte per sostenere la Maratona di raccolta fondi a sostegno della ricerca, in favore dello studio e della cura delle malattie genetiche rare. Diverse iniziative coinvolgeranno la città, prevedendo la collaborazione di associazioni culturali e sportive, cooperative, parrocchie e scuole. Oggi, sabato 14 dicembre, il primo appuntamento con la solidarietà è con “Trilussa e Totò e le risate che fanno pensare” presso l’ex convento dei Cappuccini alle ore 19,30, un’iniziativa a cura della “Bottega del teatro e delle Arti” in collaborazione con il “Centro Studi Antonucci”, insieme per festeggiare i 20 anni dell’ISBEM. Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 dicembre le iniziative di solidarietà proseguiranno con un torneo quadrangolare di calcetto presso il campetto di San Pio, a cura delle Asd San Pio e Sant’Antonio. Nelle stesse date, un gazebo con oggetti e prodotti inviati dalla Fondazione sarà gestito dai volontari e dall’ufficio Politiche sociali in Villa comunale dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 19,30. Il giorno di Santo Stefano, il Centro Polivalente anziani “Francesco Bardicchia” promuoverà la raccolta con una serata danzante a partire dalle 19,30. I volontari dell’Auser cittadina hanno già messo da parte una somma che, concluso il programma di iniziative, verrà devoluta insieme alle altre. “L’Amministrazione comunale contribuirà direttamente e raccorderà gli eventi di beneficenza. E’ una gara di solidarietà che vede tutti coinvolti ”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Anna Maria Scalera che, con il consulente alle Politiche per la disabilità, Antonio Calabrese, ha promosso diversi incontri che serviranno a contribuire al miglioramento delle terapie che consentono ai malati, e alle loro famiglie, di affrontare con più fiducia un futuro spesso troppo incerto.