Per noi italiani, come scrisse Winston Churchill, è la memoria della memoria che segna l’avvio di una nuova storia nazionale, che “l’Italia deve la propria libertà ai suoi caduti partigiani, perché solo combattendo, si conquista la libertà”. La memoria, come ricordava nel 2015 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è nella “liberazione” come “punto di connessione della storia del nostro popolo”.

Oggi dopo 72 anni di distanza, gli italiani hanno subito migliaia di morti contro un nemico invisibile che è il Covid-19. Il nostro pensiero è nel rendere onore ai nostri medici e operatori che sono morti per salvarci dalla pandemia del coronavirus CoVID-19. Questa ci chiede di condividere insieme la difficile vita di restare a casa, poiché la morte di questi eroi ci fa riflettere “amaramente sulla -loro- vita e sul periodo storico in cui ci si trova”. Questa è la grande prova patriottica che ci riguarda restando a casa oggi per rimandare, come accadde dopo la seconda guerra, al prossimo 2 giugno nella festa della Repubblica che chiederà una partecipazione condivisa di tutti.

Per la Uilp di Brindisi “Stu Appia Antica” il credo è in “Libertà e democrazia”, che sono valori sempre attuali, ma anche nel segno del Diritto della speranza che è gioia, fiducia, onore e soprattutto “rispetto” verso chi ha sacrificato la propria vita, come i nostri eroi della resistenza, nella visione di una sanità nazionale eguale per tutti e di una società che cambia cultura più giusta e democratica che non faccia automatismi e differenze territoriali. Per questi valori Noi della Uil pensionati e dell’ADA (associazione per i diritti degli anziani) abbiamo lottato e lotteremo in difesa della nostra Italia repubblicana.

Il segretario
Tindaro Giunta