I relatori hanno offerto degli ottimi spunti di riflessione e dibattuto sulle “prospettive di rilancio della professione forense”, affrontando diversi temi che in questo straordinario e nefasto momento storico stanno interrogando l’intera Avvocatura.
Il “Processo da remoto”, strumento straordinario che si spera non diventi ordinario, ha suscitato diverse legittime preoccupazioni in quanto sembrerebbe non rispondere in maniera soddisfacente alle delicate esigenze del Processo Penale, mentre sembrerebbe maggiormente compatibile, almeno per come strutturato nella forma, con quelle del Processo Civile. La Formazione Obbligatoria, anche a distanza, è stata quantomeno rivalutata.
Le nuove frontiere della comunicazione che si stanno facendo spazio in questi giorni particolarmente difficili, stanno al contempo valorizzando le enormi agevolazioni che possono derivare dalla tecnologia e non si esclude che nel prossimo futuro, la Formazione Obbligatoria “classica” possa coesistere ovvero competere con quella “e-learning”. Particolare attenzione è stata riservata ai Praticanti Avvocati ed agli esaminandi che hanno sostenuto le prove scritte dell’esame di abilitazione alla professione forense nel dicembre 2019.
Bisognerà concepire a breve una soluzione che consenta ai giovani colleghi di concludere e/o di avviare, nei termini prestabiliti, il percorso abilitativo intrapreso, senza però perdere di vista l’importanza e le responsabilità che da quella abilitazione ne derivano. Questi e tanti altri gli spunti di riflessione che sono emersi dal dibattito in streaming di #AIGAscolta, anche grazie alle numerose interazioni dei colleghi spettatori i quali hanno potuto rivolgere interessanti domande ai relatori attraverso l’apposita sezione “commenti”.
Un esperimento ben riuscito, che in poche ore ha raggiunto più di 4200 utenti e superato le 2.000 visualizzazioni, a dimostrazione del fatto che i temi trattati sono risultati di interesse e che il format adottato per la rubrica #AIGAscolta è risultato versatile e particolarmente accessibile agli utenti. Stephen Hawking diceva che “… l’intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento …”. Nessuno di noi può sapere se questa sia una regola scientificamente corretta, però siamo convinti che non sia corretto il contrario.
Brindisi, 24/04/2020
Il Segretario Il Presidente
Avv. Samuele De Guido Avv. Silvio Molfetta