L’Assemblea degli iscritti all’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri  di Brindisi

 In particolare, la presidenza ha sempre funzionato in presenza e a distanza e sono state evase tutta una serie di pratiche urgenti, indifferibili oltre a quelle routinarie: iscrizioni all’Albo dei nuovi colleghi che sono andati a rinforzare la presenza di operatori sanitari sul territorio, assistenza a tutti quei colleghi che hanno avuto problemi sanitari avendo contratto il virus ed a tutti i colleghi che hanno attivato le modalità di sostegno al reddito deliberate dall’Enpam, invio informazioni agli iscritti con circolari, delibere, provvedimenti legislativi ,  ancora, distribuzione di mascherine Ffp2 fornite dalla Protezione Civile, tramite la Fnomceo, per i medici impegnati sul territorio (MMG, PLS, Continuità Assistenziale, Odontoiatri, Liberi Professionisti, ecc.).

L’Ordine ha  interloquito con la ASL, con la Regione Puglia, con la Protezione Civile, con la Fnomceo, con l’Enpam ed anche con i mass-media,  con incontri e meeting a distanza per affrontare le varie tematiche relative all’emergenza epidemiologica nel nostro territorio.

Un ringraziamento è stato inviato a tutto il personale sanitario, senza distinzioni,  che anche nella nostra provincia, pur tra tanti problemi di carattere organizzativo e strutturale che abbiamo puntualmente denunciato, si è dedicato ai pazienti con generosità,  dedizione e abnegazione. Posso sicuramente affermare che senza questa abnegazione avremmo avuto molti più problemi in provincia.

Infine un pensiero a tutti i colleghi che a causa dell’epidemia ci hanno lasciati mentre lavoravano ed affrontavano, a volte a mani nude, un mostro sconosciuto. Anche a Brindisi, purtroppo, abbiamo avuto un collega che colpito dal virus, è deceduto. Abbiamo fatto pervenire alla famiglia i sentimenti di vicinanza e affetto dell’intera categoria.

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In conclusione l’Assemblea degli iscritti all’Ordine in considerazione  del ruolo riconosciuto agli Ordini dei Medici dalla Legge n.3/2018 di “organi sussidiari dello Stato al fine di tutelare gli interessi pubblici , connessi all’esercizio professionale” è voluta intervenire su un grave problema denunziato da tempo, della carenza del personale sanitario in particolare gli specialisti che questa emergenza epidemiologica non ha fatto altro che evidenziare.

Di seguito l’ordine del giorno approvato all’unanimità:

L’Assemblea degli iscritti all’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri  di Brindisi nella seduta del 29.06.2020;

Considerato il ruolo riconosciuto agli Ordini dei Medici dalla Legge n.3/2018 di “organi sussidiari dello Stato al fine di tutelare gli interessi pubblici , connessi all’esercizio professionale”;

considerata la situazione di carenza di medici specialisti nei nosocomi della provincia,

rilevato che il periodo di emergenza epidemiologica ha fatto emergere le carenze di personale specialistico nell’intera provincia;

considerato che la ASL di Brindisi pur provvedendo ad emettere bandi per reclutare personale medico specialistico  continua a vivere una situazione di carenza generalizzata nei vari reparti/servizi;

considerato che tutto ciò si riflette negativamente sull’offerta sanitaria della provincia che risulta deficitaria con liste di attesa ulteriormente dilatate dalla recente emergenza epidemiologica;

considerato che tutto ciò comporta una pesante  penalizzazione dei cittadini e degli utenti di Brindisi e provincia  costretti a rivolgersi o in altre provincie o addirittura in altre regioni;

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Visto l’Accordo tra le ASL della Puglia per “l’utilizzo reciproco delle graduatorie”  del 06.04.2017 che prevede  la possibilità di utilizzare reciprocamente le rispettive graduatorie di concorsi o avvisi pubblici per l’assunzione di personale con la priorità nell’utilizzo in ragione delle proprie esigenze o necessità organizzative  da parte della ASL che ha espletato il concorso o l’avviso stesso;

considerato che la mancata osservanza di detto Accordo in passato ha pesantemente penalizzato la provincia di Brindisi in quanto le graduatorie dei concorsi o avvisi espletati a Brindisi sono stati totalmente utilizzati da altre ASL della Regione (Es.: Concorso per Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione del 23.06.2017 dove nessuno dei 22 medici risultati idonei ha preso servizio nella nostra ASL essendo stati tutti stabilizzati presso altre ASL eludendo quanto previsto dal suddetto accordo e nonostante la evidente carenza di anestesisti a Brindisi);

  INVITA

la ASL di Brindisi a concedere l’utilizzo della graduatorie dei vincitori ed idonei  dei concorsi per il reclutamento del personale espletati a Brindisi , solo dopo aver soddisfatto le proprie esigenze e necessità organizzative.