Domenica a Mesagne i mercatini di Natale

Dicembre 18, 2020 1002

Domenica precedente al Natale con due mercatini a Mesagne. Una ghiotta occasione da non perdere per coloro che vogliono fare i regali. Il primo mercatino, per rispondere alle misure anti Covid, sarà collocato su via Brodolini, dove possono essere acquistati tantissimi generi natalizi. L’ingresso all’area mercatale sarà contingentato e con triage a cura della Protezione civile. Nella medesima area si svolgerà il mercatino degli hobbisti dal titolo “Arteventinpiazza”. Gli stand saranno, anche qui, contingentati mentre gli espositori avranno la mascherina e il gel igienizzante per i clienti. L’orario di apertura è dalle ore 7,00 alle ore 14,00. Una sinergica collaborazione fra commercianti ed artigiani richiesta non solo dagli avventori, ma anche dalle istituzioni, dall’assessore alle Attività produttive, Antonello Mingenti, e dal sindaco Toni Matarrelli. Negli stand del mercatino degli hobbisti si potranno acquistare degli oggetti natalizi rigorosamente artigianali. Piccoli oggetti e creazioni “Handmade”. Nell’occasione l’associazione “Arteventinpiazza” ringrazia tutti coloro che parteciperanno allo shopping natalizio “in maniera tale da rendere caloroso questo periodo così difficile per tutto il mondo”, hanno spiegato gli operatori. Ma per Natale c’è una strenna editoriale particolare di “Memorie mesagnesi” edita dall’Istituto culturale storia e territorio.

Nella confezione oltre a Memorie c’è la copertina del 2020 con cui potranno essere rilegati i numeri dell’annata e un quaderno su «Antiche novene di Natale», realizzato qualche anno addietro dall’Istituto culturale «Storia e Territorio» di Mesagne che anima la rivista mensile, assieme all’altro periodico «Radici» che ha compiuto oltre venti anni di pubblicazione. Il numero di fine anno propone un articolo di Tranquillino Cavallo, che rilegge una pagina di cronaca nera di cento anni addietro a Mesagne (l’omicidio di un ferroviere), quindi Mario Vinci scrive su un’altra pagina tristissima della città accaduta a Novembre 1911: i funerali del ten. Ugo Granafei di Serranova ucciso nella guerra di Libia. Giovanni Galeone scrive della «Legislatura dei quattro sindaci», che fu quella fra il 1975 ed il 1980. Ancora, è Mario Vinci a frugare nell’archivio dell’Istituto ed a proporre due scritti di mons. Angelo Catarozzolo (1925-2018), che è stato fino alla scomparsa, Presidente onorario dell’Istituto. Si tratta de «Il Natale di N. S. Gesù Cristo» e dello scritto «Quel “Luce da Luce” che si irradia sulla materia opaca», pubblicato anche sulla «Gazzetta del Mezzogiorno». Nel centenario della nascita di Gianni Rodari, quindi, Alessia Galiano, scrive su «Rodari, ovvero della “malinconica utopia”»; Domenico Ble, tratta de «L’Immacolata di Diego Oronzo Bianchi conservata nel Museo d’Arte sacra»; Marcello Ignone propone la quinta parte della sua rilettura de «La Messapografia di Antonio Profilo» e Giuseppe Giordano con lo scritto «Tabara damatria» racconta quanto avvenne nei primi anni ‘70 con il rinvenimento della pietra sepolcrale a Muro Tenente. (Foto archivio)

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Ultima modifica il Venerdì, 18 Dicembre 2020 11:45