E' arrivato il Novello. Prosit
Ancona poche ore e poi alla mezzanotte e 1 minuto di sabato prende il via in Italia, e naturalmente anche nella provincia di Brindisi, il rito del "déblocage" del vino Novello, ossia stappare le bottiglie e brindare alla nuova annata. Sono diverse, infatti, le aziende brindisine che nella scorsa vendemmia hanno vinificato una piccola parte delle migliori uve di Negramaro e Malvasia per ottenere questo particolare vino che da qualche anno piace molto ai giovani. Un prodotto che fa tendenza e che, per la verità, ha un mercato di nicchia altalenante. Lo scorso anno in Italia furono prodotte 3 milioni e 500 mila bottiglie di Novello mentre nella sola Puglia le bottiglie sono state 300 mila con un guadagno per i produttori pugliesi di oltre 1, 5 milioni di euro. L’attuale legislazione, affinché il vino possa essere chiamato Novello, prevede l’utilizzo obbligatorio a macerazione carbonica per almeno il 30% dell’uva, mentre il restante 70% può essere vinificato con il metodo tradizionale. In provincia le aziende preferiscono il metodo della macerazione carbonica da cui si producono dei vini novelli dalle caratteristiche organolettiche eccezionali. Svetta per quantità “Beddu”, delle Cantine Due Palme” di Cellino San Marco.
Un brand lanciato 5 anni fa, con una proposta di sole 6.000 bottiglie, che quest’anno è diventata una sfida di 35.000 pezzi che si crede saranno appena sufficienti a coprire le richieste di mercato in vista dell’atteso appuntamento di San Martino. “Beddu” nasce da una selezione di uve Merlot e Negramaro, vendemmiate a mano e riposte in cassette. I grappoli vengono sistemati manualmente in vinificatori orizzontali rotativi e saturati con anidride carbonica per 10 giorni. Ne risulta un vino dal colore rosso brillante, che sprigiona profumi di ciliegia, cannella e frutta rossa matura. Risulta fresco e pulito al gusto. Il successo di “Beddu Due Palme” trova la propria conferma nella capacità dell’azienda, guidata dal presidente ed enologo Angelo Maci, di rinnovarsi soprattutto nel packaging e nelle campagne marketing, andando incontro alle esigenze dei clienti, pur mantenendo invariato il fattore qualitativo che da più di 32 anni rappresenta il vero leitmotiv del sodalizio cellinese: «Sono molto soddisfatto - ha dichiarato il presidente Maci - della crescita commerciale di Beddu; sono felice che i nostri consumatori ripongano in noi tanta fiducia da prenotare le proprie bottiglie sul web; questo è sicuramente il frutto di un’annata strepitosa che ha permesso di ottenere un prodotto senza eguali. Ma è anche il riconoscimento di un lavoro certosino che svolgiamo con amore e passione da più di 32 anni». “Beddu” è già in prevendita online, ma sarà commercializzato a partire dal 30 ottobre, come da disposizioni ministeriali.
Attesa per la vendita del vino Novello “Terra del Sole” a San Pancrazio Salentino. Qui il Novello è prodotto con uve Negramaro e Malvasia. Ben 3 mila le bottiglie parte delle quali già prenotate. “Quest’anno il novello è divino, prodotto con le migliori uve dei nostri produttori”, ha assicurato il presidente della Cantina di San Pancrazio, Oronzo Pati.
Soddisfazione anche a Sandonaci, dove il novello “Natìo”, prodotto in 5 mila bottiglie, dalle antiche Cantine di Sandonaci ha dei fedeli estimatori. Anche qui gran parte del prodotto è stato già prenotato online. “Comunque possiamo soddisfare anche il mercato locale e provinciale”, ha tenuto a precisare il presidente delle Cantine, Marco Pagano. Il vino Novello “Natìo” è stato prodotto con il metodo della macerazione carbonica con un brand di Negramaro e Malvasia.
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