Ha aperto i battenti a Mesagne la Bottega di Libera Terra

Aprile 25, 2022 1121

Ha aperto i battenti a Mesagne la “Bottega di Libera Terra” ubicata in piazza dei Commestibili, nel cuore del centro storico cittadino. Davanti ai rappresentanti delle istituzioni è stato tagliato il nastro di quella che è la “Bottega dei sapori e dei saperi”, in cui sarà possibile acquistare prodotti di alta qualità, ottenuti grazie alla coltivazione dei terreni del territorio brindisino sottratti al controllo della criminalità organizzata e restituiti alla comunità attraverso un sistema produttivo sano, rispettoso dell’ambiente e della dignità dei lavoratori. Al battesimo della “Bottega” erano presenti l'onorevole Gianluca Aresta; il consigliere regionale Mauro Vizzino; il presidente del Consiglio comunale della città di Mesagne, Omar Ture; l’assessore ai Percorsi di Legalità, Anna Maria Scalera; il presidente del consorzio dei comuni Br4 Antonio Calabrese; don Raffaele Bruno, referente regionale dell'associazione “Libera”, e Anna Settanni, responsabile del presidio di “Libera” di Mesagne. Presenti, infine, il presidente di “Legacoop Puglia”, Carmelo Rollo, e il vicario don Gianluca Carriero. La mission di Libera Terra è valorizzare territori stupendi ma difficili, attraverso il recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie, la creazione di aziende cooperative autosufficienti, durature, in grado di dare lavoro e creare indotto positivo e la realizzazione di prodotti ottimi, ottenuti con metodi rispettosi dell’ambiente e della persona. Viene così proposto un sistema economico virtuoso e sostenibile, basato sulla legalità, sulla giustizia sociale e sul mercato. “Nel cuore della città di Mesagne c'è una bottega in cui si possono acquistare i prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia. L' antimafia sociale è fatta di atti concreti ma allo stesso tempo carichi di valore simbolico”, ha chiosato Anna Maria Scalera, assessore comunale ai Percorsi di legalità. Operativa fin dal 2008, la cooperativa “Terre di Puglia – Libera Terra” è una realtà produttiva e sociale che gestisce terreni confiscati alle mafie nel territorio brindisino. Il progetto Libera Terra nasce con l'obiettivo di valorizzare territori stupendi ma difficili, partendo dal recupero produttivo dei beni liberati dalle mafie per ottenere prodotti di alta qualità attraverso metodi rispettosi dell'ambiente e della dignità della persona. “Ogni bene sottratto alla mafia e reinvestito socialmente è un colpo inferto alla criminalità organizzata e un passo in avanti verso la legalità e la giustizia sociale”, ha spiegato l’onorevole Gianluca Aresta che ha tenuto a sottolineare come, ancora una volta, “da Mesagne, è partito un messaggio chiaro e inequivocabile a tutte le mafie”.