Al Morvillo Falcone  gli studenti parlano di epilessia

Febbraio 08, 2025 79

Al Morvillo Falcone  gli studenti parlano di epilessia.

Lassociazione Emotiva...mente” Mesagne che si adopera per far conoscere in ogni ambito cosè lepilessia in tutti i suoi aspetti, continua la sua azione per combattere le false credenze, lo stigma verso chi soffre di epilessia. Lepilessia è una malattia che con farmaci idonei, nella maggior parte dei casi,  si può gestire continuando ad avere una vita normale e qualche volta addirittura  sconfiggere,  ma che comunque lascia delle sequele sul piano sociale, con discriminazioni in vari ambiti che vanno dal lavoro, allo sport, alla scuola. LIstituto Morvillo Falcone,grazie alla sensibilità della dirigente Prof.ssa Irene Esposito, ha fortemente voluto questo incontro aderendo al progetto La scuola non ha paura delle crisi”che si articola in due momenti, il primo step è rivolto alla formazione/informazione del personale scolastico, che è stato attuato e tenuto sempre dalla neurologa pediatrica Dott.ssa Elia Marisa e il secondo step è rivolto agli studenti, in questo caso agli studenti del  corso sanitario che lIstituto offre. Dopo aver proiettato il video Fuori dallacqua,  un cortometraggio premiato al Giffoni Festival, la Dott.ssa Elia ha illustrato al  partecipe uditorio i sintomi della malattia, la gestione di  una crisi epilettica in ambito scolastico e del come rendersi utile in caso un proprio/a compagno/a abbia un attacco epilettico. Molte volte si parla dei giovani di oggi in maniera negativa, disinteressati a tutto, ma quanto abbiamo visto e sentito oggi ci da speranza per il futuro. L incontro, coordinato sapientemente dalla Prof.ssa Scocuzza Grazia, è stato ricco di spunti e un ragazzo che frequenta lultimo anno ha trovato il coraggio di esporre la sua condizione medica trovando aiuto e conforto nei suoi compagni di classe in un ambiente accogliente e inclusivo. Nel dibattito è intervenuta anche la Prof.ssa Valentina Marangi referente per linclusione che ha rimarcato limportanza della formazione. A conclusione,  sia la Dirigente della scuola, sia la Dr.ssa Elia che i responsabili dellAssociazione Emotivamente Mesagne, hanno affermato che bisogna lavorare in rete continuando su questa strada per  debellare etichetta, stigma e pregiudizio che hanno radici nellignoranza, consapevoli che la conoscenza della diversità elimina la paura delle differenze.