Mesagne. Uno scudo per difendere il Castello dagli eventi bellici

Marzo 20, 2025 142

Il castello Normanno-Svevo di Mesagne, simbolo storico e culturale della città pugliese, ha ricevuto un'importante tutela in caso di conflitto armato. La giunta comunale di Mesagne ha infatti adottato il provvedimento per l’apposizione dello “scudo blu” sul castello, seguendo quanto previsto dalla Convenzione dell’Aja del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di guerra. Lo scudo blu, appuntito nella parte inferiore e suddiviso in quarti dalla Croce di Sant’Andrea nei colori blu e bianco, è un simbolo internazionale di protezione. Questo marchio, riconosciuto dal diritto internazionale umanitario, serve a identificare i beni culturali che devono essere risparmiati da eventuali attacchi o operazioni militari durante i conflitti. L’iniziativa di protezione del castello Normanno-Svevo di Mesagne è stata avviata su richiesta della Croce Rossa Italiana e accolta favorevolmente dalla giunta comunale.

L’importanza del castello, considerato il monumento più rappresentativo della città, ha reso questa misura un atto necessario per la tutela del patrimonio storico e architettonico locale. Il castello, che sorge nel cuore della città, rappresenta un fulcro della storia medievale pugliese. Le sue origini risalgono all’epoca normanna, con successive modifiche apportate dagli Svevi. Nel corso dei secoli, la struttura ha subito trasformazioni architettoniche che ne hanno ampliato il valore artistico e difensivo. Oggi il castello ospita spazi museali e iniziative culturali che contribuiscono alla valorizzazione della storia locale. La Convenzione dell’Aja del 1954, firmata il 14 maggio e ratificata dall’Italia con la legge n. 279 del 7 febbraio 1958, sancisce la protezione dei beni culturali in caso di guerra. Gli articoli 16 e 17.2 della convenzione stabiliscono le norme per l’applicazione dello scudo blu sui siti di rilevanza storica, garantendo così un riconoscimento internazionale della loro importanza e una protezione giuridica contro eventuali danni bellici. L’adozione dello scudo blu per il castello di Mesagne rappresenta un passo significativo per la salvaguardia del patrimonio storico italiano. Questa iniziativa non solo tutela un importante monumento, ma sensibilizza anche l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione dei beni culturali in tempi di pace e di conflitto.

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