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L'ASL di Brindisi potenzia i controlli negli agriturismi
Il Servizio di Igiene e Sanità pubblica (Sisp) del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi ha elaborato un piano straordinario mirato al potenziamento dei controlli ufficiali nelle strutture agrituristiche e ricettive destinate alla locazione turistica.
“L’attività aggiuntiva – spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Stefano Termite – è stata programmata dopo il Piano Straordinario "G7", che dal 6 maggio al 15 giugno 2024 aveva previsto il controllo - a cura del Sisp, del Sian e del Siav - di 144 strutture ricettive con l’emissione di 74 provvedimenti sanitari (sospensione attività, prescrizioni, diffide, sequestri) e 22 sanzioni amministrative pecuniarie. L’esito delle verifiche ha reso evidente la necessità di potenziare i controlli per verificare la regolarità dei requisiti previsti dalla normativa in un maggior numero di strutture ricettive (agriturismi, alberghi, B&B, villaggi turistici), complessivamente pari a 1.014 (fonte Digital Management System | Turismo e cultura in Puglia)”.
Da un primo report relativo al periodo luglio-settembre 2024, sono state controllate ulteriori 128 strutture turistiche: 63 tra Fasano e Cisternino, 28 tra Ostuni, Carovigno e San Vito dei Normanni, 26 tra Francavilla Fontana, Oria, Villa Castelli e Ceglie Messapica, 7 fra Mesagne e Latiano, 2 di San Pancrazio Salentino e Cellino San Marco e 2 a Brindisi. Di queste 56 erano b&b, 31 strutture agrituristiche, 18 case vacanza, 15 hotel e 8 affittacamere. Nel corso dei controlli, coordinati dal Tecnico della Prevenzione Giampiero Campo, sono state 74 le irregolarità riscontrate con emissione di 62 provvedimenti prescrittivi e 20 sanzioni per 11 agriturismi, 5 b&b, 2 hotel, 1 casa vacanza e 1 affittacamere.
I 62 provvedimenti prescrittivi sono stati adottati al fine di eliminare particolari criticità di natura igienico-sanitaria, strutturale, funzionale e procedurale accertate nel corso delle verifiche, e prevenire potenziali fattori di rischio per la salute dei turisti. I 20 provvedimenti sanzionatori, invece, sono stati contestati in seguito alla accertata violazione della disposizione normativa decretata dall’articolo 20 della legge regionale 35 del 15 dicembre 2008 che stabilisce l’obbligo di dichiarare l’avvio dell’impianto natatorio, quando la piscina è annessa alla struttura ricettiva.
In vista dell’inizio della stagione turistica l’attività del Sisp sarà ulteriormente incrementata, anche nelle ore serali.
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