presso la sede della Soprintendenza dei Beni Archeologici, il Comitato tecnico-scientifico per la gestione e la valorizzazione di Muro Tenente. Al centro dell’attenzione anche il finanziamento da 500 mila euro ottenuto per la sistemazione del sito. Soddisfazione per il finanziamento è stata espressa da Mimmo Stella, non da Vincenzo Camassa come riportato nel precedente articolo. Il progetto prevede la realizzazione della sentieristica, l'installazione dei servizi igienici, impianti elettrico, idraulico e video-sorveglianza. Inoltre la realizzazione di uno spazio didattico e la ricostruzione di un settore d'abitato attraverso il restauro integrativo delle strutture rinvenute dalla Libera Università di Amsterdam. La sentieristica dovrebbe essere dotata di aree di sosta ombreggiate grazie alla messa a dimora di alberi e attrezzi per esercizi a corpo libero. Gli obiettivi per il futuro sono: realizzare un’area a parcheggio, uno spazio eventi e, soprattutto, collegare Latiano e Mesagne tramite un percorso ciclo-pedonabile lungo la strada provinciale 73, via vecchia per Muro Tenente. Il direttore scientifico è Gert Burgers, il coordinatore del parco archeologico invece è Christian Napolitano, nominato dal direttore scientifico e approvato dal comitato tecnico-scientifico composto per la parte scientifica da Luigi La Rocca, Assunta Cocchiaro, Gert Burgers e Grazia Semeraro mentre per la parte tecnica da Rita Caforio e Alessia Galiano. Nel corso di quest'anno saranno attivate le procedure per conseguire il riconoscimento, da parte della Regione Puglia, dell'Ecomuseo di Muro Tenente.